LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Dicevano che un derby non si gioca ma si vince. Ammesso che possa capitare di non vincerlo, quello che diventa inqualificabile è non parteciparvi. La Roma viene per giocare una partita, la Lazio pare aver preparato una guerra.
Il piano d'azione stilato da Inzaghi finisce per prendere il controllo su tutto: dal campo, dove la Roma mostra il lato peggiore del suo pressing arrendevole, all'esterno, da cui parte un'ondata prevaricatrice di voci ad ogni evento, finendo per dominare persino la direzione arbitrale. Dall'altra parte rimbomba il vuoto: tattico, tecnico, emotivo. Peggio di perdere un derby c'è solo di farlo in questo modo.
PAU LOPEZ 5,5 - Servirebbero mani miracolose oggi. E qui invece si era ancora alle prese con la riabilitazione.
MANCINI 5 - Gli spetta Immobile. Che finisce sul tabellino solo grazie alla nefandezza che porterà all'1-0. DAL 71' MAYORAL 5 - Non era questo il giorno.
SMALLING 4,5 - Era in dubbio alla vigilia. Ci resta per tutta la partita.
IBANEZ 3 - Si tira il mondo addosso. Lasciato a marcire da Spinazzola, mostra istinti autolesionistici.
KARSDORP 4,5 - Il meno colpevole. Semplicemente perché il meno abbiente.
VILLAR 4,5 - Le prime cadute. Grazie alle quali si impara a camminare meglio. DAL 60' CRISTANTE 5,5 - Quantomeno la faccia.
VERETOUT 5 - Alla ricerca di una pressione offensiva che non ha mai adeguata coralità. Liquefatto. DAL 46' PEDRO 4,5 - Finisce per navigare intorno al centrocampo per venire almeno a conoscenza della pressione del pallone.
SPINAZZOLA 3,5 - Se Hakimi aveva dei superpoteri dalla sua, Lazzari si scopre superdotato e fa venire il serio dubbio che ad alimentarli, ora, sia anche il suo stato attuale. Ad aggravare le mancanze, poi, è la sensazione di disinteresse sulle sofferenze altrui. DAL 71' PERES 4,5 - Comunque in tempo per farsi oltrepassare brutalmente.
PELLEGRINI 4 - L'assenza di tifosi gli toglie buona parte del 'buono' romanità.
MKHITARYAN 4,5 - Riesce almeno nell'impresa di far fallo nel secondo tempo. Non solo per reazione orgogliosa ma quantomeno per abbassare le frequenze avversarie.
DZEKO 3,5 - Ruolo, numero, gradi di capitano, curriculum, capacità e infine stipendio accordatogli ne imporrebbero una partecipazione superiore, quasi prima emotiva e caratteriale, che tecnica. Come se nulla fosse.
FONSECA 4 - Ko tecnico alla prima ripresa. Ma anche tattico ed emozionale: tra gli scontri impari in campo, s'aggiunge quello ai lati del rettangolo. Inzaghi ha il controllo su tutto: pallone, campo, emozioni e temperatura arbitrale. Sottomesso.
