LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Il DPM romanista libera la Roma dai mormorii e la spinge a ridosso del treno principale della classifica. DPM sono Dzeko, Pedro e Mkhitaryan, la "squadra" che traccia le linee geometriche del 2-0. A rendere la Fiorentina poco più di un ospite di passaggio all'Olimpico c'è la mano ferma Mancini, quella calligrafica di Pellegrini e la lesta di Spinazzola.
MIRANTE 6 - Portiere in smartworking.
MANCINI 7 - Impietoso. Toglie dolciumi, paghetta e scorte di volontà agli avversari di passaggio nella sua zona.
SMALLING 6,5 - Sarà un caso ma di certo è un bel caso: tornato in due partite, entrambe chiuse senza subire reti. Immunità.
IBANEZ 6 - Trova gli avversari già ammanettati e quindi allenta più del solito qualche marcatura.
KARSDORP 6,5 - Sfrutta la corrente positiva della partita per tornare a rivedere il futuro con ottimismo. DAL 71' PERES 6 - Sulla discesa.
PELLEGRINI 7 - Allo stile calligrafico aggiunge sbianchettate in riconquista sugli avversari che ne farciscono la prestazione con strati di utilità. DAL 79' CRISTANTE SV - Cambio di manutenzione.
VERETOUT 6,5 - Transformer. Sì, sbaglia grossolanamente in avvio ma da lì in poi riempie il carrello di cibi nutrienti per la squadra, raccogliendo da una metà campo e trascinando nell'altra. L'uomo che trasforma l'azione da difensiva a offensiva.
SPINAZZOLA 7 - Lascia la propria firma dimostrandosi il più lesto come spesso gli accade da inizio anno. Anche oggi rifà il manto stradale della corsia esterna. Spianazzola.
PEDRO 7 - Custodisce il segreto del calcio, che gli permette di spargere giocate e felicità per il campo. Sorridi, c'è Pedro. DAL 71' PEREZ 6 - Trasuda voglia di fare.
MKHITARYAN 6,5 - Sfila e lancia rose per il prato: una di questa va sul tavolo riservato a Pedro.
DZEKO 6,5 - Si occupa delle musiche, componendo i motivi giusti per le danze di chi lo accompagna.
FONSECA 6,5 - La squadra obbliga la Fiorentina alla sua volontà salendo sul vagone del treno di testa. Il ripasso dei numeri aiuta a dar la corretta cornice all'avvio di stagione: 12 punti conquistati, come Juventus (con 3 raccolti senza giocare) e Atalanta, 11 in classifica, al pari di Napoli e Inter.