LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Cambiando i fattori, l'ordine e tutto ciò che possa far parte della logica romanista, arriva puntuale, una sera o un giorno, la volta in cui i pianeti s'allineano e la Roma sparisce.
Stavolta a frantumare il sistema giallorosso, tattico, tecnico ed emotivo, è il Sassuolo che si prende gioco dell'immotivata protervia di una squadra fin qui appena quarta in classifica.
PAU LOPEZ 5,5 - Il meno lontano dalla sufficienza è il portiere, in una partita persa 4-2. Esauriente.
SANTON 4,5 - Spazi ampi, esposizione all'uno contro uno, ritmi avversari frenetici. C'è tutto per ridurlo in frantumi. DAL 46' PERES 4,5 - La scelta che apre i cancelli a Boga sul 4-2 spiega perché era finito in prestito in seconda divisione brasiliana.
MANCINI 4 - Il cortocircuito di squadra scatta da una delle centraline più affidabili della Roma. Riporta lividi, più o meno vistosi, in ognuna delle prime tre marcature avversarie.
SMALLING 4,5 - Il tiepido pressing di squadra gli toglie il senso del tempo e della posizione, ritrovandosi spesso in zone vane del campo.
SPINAZZOLA 5 - Viene macinato da Toljan nell'azione del 2-0. La pendenza sul piede destro, poi, lo rende spesso prevedibile nella parte offensiva.
VERETOUT 5 - Il pressing, per natura azione corale, se viene ridotto sostanzialmente ad un unico giocatore porta soltanto allo sfinimento. Si sfalda a correr dietro agli altri, raddoppiando gli spazi intorno a Cristante. DAL 81' VILLAR SV - Vaglielo a far capire...
CRISTANTE 4,5 - Travolto. I cancelli romanisti non trattengono le rivolte avversarie che, una volta entrati, gli passano sopra per assaltare la porta di Pau Lopez.
UNDER 4,5 - Vacuo. DAL 65' PEREZ 5 - Come Villar, più di Villar.
PELLEGRINI 3,5 - Acciacca la fiammella che poteva riaccendersi al momento del 3-1, finendo la sua partita e, di conseguenza, quella rimanente della Roma. Sprofondo rosso.
KLUIVERT 5 - Fa perlomeno registrare qualche movimento sull'elettrocardiogramma romanista.
DZEKO 5 - Per militanza e per caratura poteva essere l'unico appiglio a cui aggrapparsi nel momento in cui la squadra affogava. Sos recepito solo quando la strage era per metà consumata.
FONSECA 4,5 - Qualcosa manca all'analisi di chi osserva se la squadra sei giorni dopo è la cugina sfigata di quella che aveva imbavagliato la Lazio. E se Bruno Peres, Carles Perez e Gonzalo Villar sono gli ultimi arrivati e i cambi in un momento simile.