LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Di fronte al peso massimo italiano, la Roma finisce nuovamente al tappeto per ko tecnico nel giro di una ripresa: visibili ad occhio nudo i chili di differenza tecnica, non abbastanza per giustificare il maltrattamento subito per un tempo.
La terra giallorossa si sbriciola sotto i piedi di Florenzi, Kolarov risulta a tratti straziante, Cristante viene masticato e Kalinic si taglia con un grissino.
PAU LOPEZ 6,5 - I malfunzionamenti del sistema immunitario lo espongono fin troppo agli attacchi avversari. Fa da palliativo, almeno.
FLORENZI 4 - La terra romanista, già tremolante, si sbriciola sotto i suoi piedi: ha il peccato originale dell'1-0, poi, allontanato dalla zona rossa, disperde l'occasione per allungare almeno il senso agonistico della partita. DAL 68' VERETOUT 5,5 - Riabilitazione.
MANCINI 5 - Il giovane gringo che speronava chiunque varcasse i confini romanisti risulta disarmato al punto da invitare Ronaldo fin dentro casa e perdere il duello in area che offre a Bentancur il 2-0.
SMALLING 6 - Difende, e si difende, come può.
KOLAROV 4,5 - Quando la Juventus riesce ad aprire il campo dal suo lato l'immagine è quasi straziante. Colto in fragrante dal Var, con Diawaraa, a tenere nella legalità Bonucci per il 3-0. Se poi quel piede sinistro non canta come dovrebbe, cosa resta a bilanciare tanta sofferenza?
DIAWARA 5,5 - Tra i pochi a non essere respinto all'ingresso per limiti d'altezza, non di quelli misurabili in centimetri. DAL 76' PERES SV - Esterno alto a sinistro. Esterno, alto, a sinistra. Avrà fatto vibrare il telefono del direttore sportivo.
CRISTANTE 4,5 - Masticato dalla pressione juventina, finisce per passare il palloni a quelli in bianco e nero.
UNDER 5,5 - Utile almeno ad aggiornare le statistiche: 1935 giorni la Roma torna a battere un colpo in casa della Juventus. Preoccupante, semmai, leggere il nome dell'ultimo predecessore: Iturbe.
PELLEGRINI 5 - Il pallore offensivo della Roma, tra reduci da disturbi di vario genere e apprendisti acerbi, rimbomba tra i suoi piedi, gli unici a cui poter chiedere maggior grazia.
KLUIVERT 4,5 - Tenuto in ostaggio per tre quarti d'ora, viene riconsegnato all'intervallo. DAL 46' SANTON 5,5 - Perché far peggio aveva i crismi dell'impossibilità.
KALINIC 4,5 - Si taglia con un grissino. E anche quando sembrerebbe fatta, resta al palo.
FONSECA 5,5 - La lista chilometrica di assenti offre inevitabili attenuanti, il modo in cui la struttura romanista viene stritolata tra le mani juventine, però, obbliga la squadra a rimettere la testa, bassa, sui libri.