LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Vota Roma. Il manifesto calcistico della squadra di Paulo Fonseca va in scena proprio di fronte a chi, per anni, ha mostrato un'identità in grado di livellare le differenze tecniche e di investimenti. Quel periodo sembra vicino all'epilogo, dopo una partita che per larghi, larghissimi tratti, ha preso tempi e modi decisi autonomamente dalla Roma.
Smalling diventa "Sir", Veretout pare un carro armato, Zaniolo è "come il vento" e il viagra di Pastore rende tutto più eccitante.
PAU LOPEZ 6,5 - Elogio all'economia del gioco: offre il massimo del rendimento col minimo sforzo, senza dunque concedere nulla agli effetti scenici. Wow Lopez.
SPINAZZOLA 7 - Perde qualcosa nelle scelte di costruzione dove una maggior velocità decisionale potrebbe offrire superiorità numerica alla squadra. Poi però comincia a scorrer giù incessante sulla corsia destra fino a mescolare Insigne con Mario Rui. Da una delle scale mobili prese per l'area avversaria, estrae l'assist dell'1-0. Spina...vola.
CETIN 5,5 - Monta a cavallo in un Roma-Napoli, lui che fino a poco fa aveva cavalcato i pony della B turca. Perde tutto in due mani: la rete del Napoli e l'espulsione finale. Eppure, pare strano a dirlo, fa venire il dubbio che sia un purosangue.
SMALLING 7,5 - C'è un "prima Chris" e un "dopo Chris" nella stagione romanista. Da ottobre in poi, quando ha preso pieno possesso della base difensiva, con lui in campo la Roma non ha mai perso e subito al massimo una rete. Oggi oltre al solito corollario di duelli, marcature preventive e pericolosità in area avversaria, salva anche quando tutto sembrava perso. Sir Chris Smalling.
KOLAROV 6 - L'episodio del rigore rischia di cambiare trama alla partita e per un po' ci riesce. Rimane comunque pienamente dentro coloro che son sufficienti per la frequente superiorità che offre in fase offensiva.
MANCINI 7 - Nei 3 giorni tra Udine e oggi, nei ritagli di tempo, deve aver letto il capitolo sulla rifinitura che si chiede ai centrocampisti di alto livello. Così mette in pratica: cucchiaio raffinatissimo per Pastore, lancio profondo e preciso per Spinazzola nell'1-0. Utile e dilettevole.
VERETOUT 8 - Carro armato. Protegge i confini difensivi e invade quelli altrui con la potenza di un tank americano. Vedi strappar via la palla e nei pressi dell'area di rigore romanista e nella lista di chi possa essere lo escludi avendolo visto poco prima rifinire l'azione offensiva. Invece era lui. 12° in campo.
ZANIOLO 7,5 - Come il vento. Non lo fermi, ti spazza via piuttosto. Conferma, se ancora fosse necessario, di aver talento abbagliante ma non ancora una conoscenza complessiva che gli permetta di fornire corrente elettrica continua. Quando questo avverrà, allora sì, i pianeti s'allineeranno per rendergli omaggio. DAL 81' UNDER SV - Sulla via del ritorno.
PASTORE 7,5 - Riporta a sentimenti, emozioni e reazioni che sembrava aver ormai messo da parte per scivolare comodo verso il finale di carriera. Non è dato sapere se e quanto durerà, però anche oggi, con la pioggia, è stato bellissimo. Viagra. DAL 89' SANTON SV - Il minuto più recupero a chiedersi se aveva capito bene il ruolo dalle indicazioni.
KLUIVERT 7 - Geneticamente modificato: un tempo si sarebbe smarrito senza avere la linea bianca a due passi che gli indicasse la via. Oggi, invece, è capace di venire a mescolarsi dentro al campo prendendo forme sempre diverse. DAL 77' PEROTTI SV - Se ce l'ha fatta Pastore, hai visto mai.
DZEKO 7 - Avvolto di Roma, calcisticamente e non. La squadra s'adatta sulle sue spalle a prender forma negli sviluppi offensivi a seconda delle sue scelte, tanto che quando c'è da riprendere per le corna, lui sceglie di levarsi la maschera come a spiegare che, da lì in avanti, ogni sentimento di timore sarà meglio lasciarlo a bordocampo. Guida spirituale.
FONSECA 8 - Come tutto ciò che può esser controllato, gli aspetti allenabili, tante volte dipendano da ciò che non può esserlo, come l'episodio di un risultato. Il sentimento positivo che anima la Roma porta ora la squadra ad abbeverarsi dei suoi concetti, oltre a mandar palloni che in altri tempi sarebbero finiti dentro su mai così benedetti pali. Autografa il sorpasso sul Napoli, non solo di classifica come da 4 giorni ma di dimensione calcistica.