LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Questione di fede. Quella ferrea del Napoli nel suo modo di stare in campo e quella che la Roma deve ancora alimentare. L'estrema sintesi potrà raccontare di un gol del Napoli confezionato da un errore individuale, poi di un palo di Fazio e una traversa di Dzeko a dar falsi rimpianti ai giallorossi.
Il significato di Roma-Napoli, invece, è che tra due squadre per lo più equivalenti per qualità individuali, il prodotto collettivo è nettamente a vantaggio degli ospiti.
ALISSON 6 - Il miglior atto della partita gli viene annullato dal guardalinee.
PERES 6 - L'intreccio con Insigne poteva far pensare al peggio. Invece il brasiliano conclude il match sulle sue gambe. Eroico.
MANOLAS 5,5 - L'infortunio lo solleva da responsabilità ben più grosse sull'ultima mano della sua partita. DAL 59' FAZIO 6 - Posti di blocco che funzionano contro l'attacco del Napoli che gira in motorino. Quando Mertens gli sfugge gli buca le gomme.
JESUS 6 - L'unico a poter abbassare la visiera del casco e mettersi in pista contro Callejon o Mertens. Formula Juan.
KOLAROV 6 - S'impolvera per un tempo, guadagna metri e cross nella ripresa.
DE ROSSI 4,5 - Error. Il computer giallorosso si inceppa in un rimbalzo che apre la porta al gol del Napoli. Prima e dopo subisce l'attacco hacker di mezzali e attaccanti azzurri. Premere CTRL+Alt+Canc.
PELLEGRINI 6 - Costretti a vagare senza meta i centrocampisti della Roma, almeno lui riesce a raccogliere qualche spiccio caduto dalle tasche del Napoli. Meglio nelle intenzioni che nella resa effettiva. Buoni propositi. DAL 79' GERSON SV - Solo gli amici più stretti ricorderanno la presenza.
FLORENZI 5,5 - Silenzioso. DAL 72' UNDER 5,5 - A salve.
NAINGGOLAN 5 - A forza di pensare a Jorginho, si dimentica di essere Nainggolan. Crisi d'identità.
PEROTTI 6 - Emerge dalle acque ristagnanti dell'attacco della Roma per guadagnare una punizione o poco più. Unico battito.
DZEKO 5,5 - Più falli che tiri in porta. Serve altro?
DI FRANCESCO 5,5 - Il 4-2-3-1, più che ribadire (a chi poi?) la sua apertura mentale, consegna un ruolo subalterno alla sua squadra. Sporca la bellezza del Napoli ma allo stesso tempo lascia nascoste le sue. Sudditanza psicologica.