Le sette meraviglie di Roma illuminano la serata dell'Olimpico, dove il dato più impressionante è il rapporto tra lo spirito della squadra e le sue possibilità di migliorare l'attuale posizione.
E' l'armata di Garcia a scegliere i toni dell'incontro per tutta la gara: si passa dall'heavy metal del contropiede, che ha in Gervinho il suo bassista preferito, all'orchestra classica quando palleggia ripetutamente avvilendo l'avversario, con De Rossi e Totti a fare da direttori.
DE SANCTIS 6 - Da tre gare gli rovinano la serata con un gol nel finale. Tutti, rigorosamente, di profonda inutilità.
MAICON 6,5 - Guardare l'espressione sull'esultanza per l'1-0 per approfondimenti sullo spirito di questa fuoriserie brasiliana che ha messo in cantina gli allori di una carriera e rispolverato un motore che ancora oggi non teme confronti. DAL 79' ROMAGNOLI SV - Da sinistra a destra, come se nulla fosse.
TOLOI 6 - Resta negli occhi la chiusura in diagonale su De Luca che gli fa dedicare il primo applauso personale dall'Olimpico. Reattività non memorabile, però, e alcune scelte risultano discutibili.
CASTAN 6,5 - Leader centrale, è lui il "traduttore" europeo della difesa brasiliana.
DODO' 6,5 - Dopo un'ora e mezza consegna un compito ricco di spunti positivi nonostante alcuni errori d'esposizione. Finalmente sembra essersi riappropriato della sua figura: sbadato in fase difensiva, anche se più consistente rispetto alle origini, ficcante e gradevole in quella offensiva.
NAINGGOLAN 6,5 - Fa il proiettile in ogni ripartenza della Roma. Da studiare in laboratorio per sviluppare nuovi e più duraturi modelli di batterie.
DE ROSSI 7,5 - L'assist per Ljajic è un gesto che appartiene ad una nobiltà d'altri tempi. Come l'incorruttibile severità con cui respinge gli attacchi dell'Atalanta. Cavaliere della Roma.
TADDEI 7 - Il cuore ha ripreso a battere come in un ribaltamento dei tempi: apre e termina l'azione dell'1-0, fa oscillare avversari, compagni e spettatori con le sue finte. Rinnovato.
GERVINHO 7 - Da lui parte il 2-0, con lui si scrive il 3-0. Porta al ballo tutti i difensori dell'Atalanta come un Principe e poi, quando c'era da brindare per il 4-0, si trasforma nuovamente in ranocchio.
TOTTI 7 - Il calciatore che muove la palla e le altre maglie. Perché in un suo assist c'è incluso l'invito al movimento: stasera i fortunati, De Rossi e Ljajic, dividono il dono con altri per segnare il secondo e il terzo gol. DAL 76' BASTOS SV - Operaio specializzato nel quarto d'ora finale.
LJAJIC 7,5 - Sì, il gol. Ok, c'è anche l'assist. Vero, pure un palo. Ma soprattutto ci sono scivolate, proiezioni offensive, rincorse sugli avversari. L'esame, infatti, era sull'atteggiamento, non certo sulle qualità tecniche. Prova superata. DAL 87' F. RICCI SV - Gli ultimi minuti nei pressi della bandierina. In bocca al lupo.
GARCIA 7,5 - Allo stesso punto dello straordinario girone d'andata aveva 34 punti, oggi ne ha conquistati 35 nello stesso tragitto. Meglio del meglio. Per questo, quando la sua Roma gioca regala l'illusione che anche l'impossibile diventi accessibile.
