I VOTI DEGLI ALTRI - Sontuoso Borini, riscatto per Heinze e Lamela. Lobont e Kjaer le sorprese

11/03/2012 alle 12:08.

Una vittoria sofferta che da morale. Dopo due sofferte settimane la Roma torna alla vittoria. Un successo che ha valore perchè arriva dopo la batosta del derby e perchè è il primo lontano dall'Olimpico dopo 80 giorni

Una serata di conferme, quella del Barbera. Una serata ancora nel segno di (7,5). Bastano poco piu' di 180 secondi al giovane bolognese per sfoderare la sua 'classica' esultanza, la sua corsa con la mano sinistra tra i denti. Decisivo in attacco e sempre presente nei ripiegamenti difensivi. Un discorso che vale anche per (6,67), quanto mai prezioso nella fase difensiva, e per un Gago (6,37) che "ha corso come un matto, ha lottato, ha preso e dato botte" (Il Romanista).



Ma anche una serata di riscatto. Il riscatto di Gabriel Heinze (6,67) che, "ferito nell’orgoglio per il passaggio sbagliato nel derby, reagisce con attenzione e personalità. Una presenza preziosissima in difesa" (Corriere dello Sport). E il riscatto di Erik Lamela (6,87), autore dell'assist per e di giocate, come la progressione in dribbling nel primo tempo, che fanno passare in secondo piano le ultime prestazioni sottotono dell'argentino



Una serata all'insegna delle sorprese. In primis Bogdan (6,87), che nel finale ha il merito di salvare il risultato su Munoz. "Magari non è stilisticamente perfetto, magari sembra in ritardo, magari è pure fortunato. Ma i fatti dicono che il pallone alle sue spalle non ci va mai" (Il Romanista). Passando poi per Kjaer (6,62), che bagna il ritorno nella 'sua' Palermo e nell'undici titolare con una prestazione senza sbavature, per chiudere poi con Josè Angel e Greco (6,62)

Una serata in cui, nonoastante la sofferenza, tutto sembra girare alla perferzione. E passa quasi inosservata la prova "sottotono" di (6,25). Il capitano, pur calando vistosamente nel secondo tempo, "dirige il gioco e guida il pressing con umiltà e spirito di servizio, anche senza inventare niente di fenomenale". Sufficienza 'politica' per Rosi (6,12), che nel corso della gara "attacca con poca cattiveria e difende con eccessiva scioltezza. E i compagni di linea (e non solo) lo riprendono spesso" (Il Messaggero)

E infine, una serata di relativa tranquillità per Luis Enrique (6,62), che schiera "una squadra logica e equilibrata, non fa il fenomeno e le sue scelte stavolta gli danno ragione" (Il Messaggero) restando (parole sue) soddisfatto della prova complessiva della squadra, nonostante le sofferenze nella ripresa.





 LA MEDIA-VOTO DEI QUOTIDIANI (Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport, Il Messaggero, Il Romanista)



6,87


Rosi 6,12

Kjaer 6,62

Heinze 6,67

Josè Angel 6,62

Gago 6,37

6,62


Greco 6,62

Lamela 6,87

6,25


7,5




Marquinho 6

Bojan 6

Simplicio sv



Luis Enrique 6,62

 

CORRIERE DELLO SPORT

6,5

Rosi 6

Kjaer 6

Heinze 7

Josè Angel 6,5

Gago 6

6,5


Greco 6,5

Lamela 6,5

6


7,5

Marquinho sv

Bojan sv

Simplicio sv

Luis Enrique 6,5

 

GAZZETTA DELLO SPORT

6,5

Rosi 6

Kjaer 7

Heinze 6,5

Josè Angel 6,5

Gago 6

6


Greco 6,5

Lamela 6,5

6,5


7

Marquinho 6

Bojan sv

Simplicio sv

Luis Enrique 6

 

IL MESSAGGERO

7,5

Rosi 6

Kjaer 7

Heinze 6,5

Josè Angel 6,5

Gago 6,5

7


Greco 6,5

Lamela 7,5

6


8

Marquinho 6

Bojan sv

Simplicio sv

Luis Enrique 7

 

IL ROMANISTA

7

Rosi 6,5

Kjaer 6,5

Heinze 7

Josè Angel 7

Gago 7

7


Greco 7

Lamela 7

6,5


7,5

Marquinho 6+

Bojan 6

Simplicio sv

Luis Enrique 7

 

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