LAROMA24.IT - Anticipo amaro per la Roma impegnata a Marassi contro una Sampdoria che strappa tre punti insperati se si considera il valore dei giocatori messi in campo. Una sconfitta, quella dei giallorossi, pesantemente condizionata da una prestazione aldilà di ogni immaginazione di Juan. Il brasiliano, subentrato a Mex
Gli errori del verdeoro ed il risultato sfavorevole offuscano la grande prestazione di Mirko Vucinic (6,87): è in palla il montenegrino, migliore in campo, che realizza un gol dautore con un mix di corsa e tecnica, si sacrifica in fase difensiva e combatte fino alla fine.
Sontuosa, ancora una volta, la prestazione di Mexes (6,62). Concentrazione, posizione e tecnica ineccepibili. E praticamente perfetto in ogni intervento: danticipo, in recupero, in acrobazia. E talmente più forte degli altri che anche la giocata più complicata pare facile. E dire che aveva un problema alla coscia. Esce sorridente (a ragione) a fine primo tempo dicendo che tornerà in campo. Non è così. Purtroppo. (Il Romanista)
Voti oltre la sufficienza anche per Marco Borriello (6,12): si muove bene nel primo tempo, Curci gli nega il gol con una prodezza. Nel secondo tempo paga, come Vucinic, linferiorità numerica.
Giù dal podio ma con prestazioni sufficienti Burdisso (6) (sempre presente in campo con la voce, un po meno quando lascia Marilungo solo davanti al portiere) e Menez (6): Quando va via in accelerazione crea sempre pericoli. Il giochino ieri gli è riuscito due vol¬te nel primo tempo ( 36' e 44'). Entrambe le volte Curci è stato costretto a salvarsi in ango¬lo. Nella ripresa non ha avuto il tempo per ri¬tentare (Corsport).
Quasi sufficienti: Cassetti (5,87), decisivo nellazione del gol della Roma, un po in affanno quando lespulisione del portiere constringe Menez a lasciare il campo; Perrotta e Brighi (5,87): mancando in campo chi potesse servirli, fanno una partita di sostanza ma con pochi lampi; Riise (5,68), gioca col freno a mano tirato: rare incursioni e qualche imprecisione in contenimento.
Scarso il contributo alla causa di Greco (5,25): Fatica a tenere le fila del centrocampo romanista e (soprattutto) non trova mai la giocata giusta per rilanciare la manovra offensiva (Corsport).
Sbaglia Julio Sergio (5,37) quando sceglie di abbattere Palombo in area per evitare il gol certo causando il rigore e lasciando la Roma in dieci. Fino a quel momento si era comportato bene il brasiliano, con una doppia uscita su Marilungo da applausi.
Al suo posto Doni (5,87): statistiche alla mano non ci si poteva certo aspettare il miracolo sul rigore di Pozzi. Esce bene su Pazzini poi, nel finale, si fa fregare pure lui da Juan.
Infine, Ranieri (5,33): inconcepibile che il cambio di Totti arrivi in pieno recupero e non subito dopo la rete di Guberti. E già prima della rete di Guberti andavano riviste un po di cose in mezzo al campo. Dalla panchina , una gestione assai insufficiente della partita. Soprattutto per limmobilismo nei momenti cruciali (Il Messaggero)
LA MEDIA VOTO DEI QUOTIDIANI (Il Messaggero, Corriere dello Sport, Il Romanista, Gazzetta dello Sport)
JULIO SERGIO 5,37
CASSETTI 5,87
MEXES 6,62
BURDISSO 6
RIISE 5,68
PERROTTA 5,87
GRECO 5,25
BRIGHI 5,87
MENEZ 6
VUCINIC 6,87
BORRIELLO 6,12
DONI 5,87
JUAN 3,25
RANIERI 5,33
Il Corriere dello Sport
JULIO SERGIO 6
CASSETTI 5,5
MEXES 6,5
BURDISSO 6
RIISE 5
PERROTTA 6
GRECO 5,5
BRIGHI 5,5
MENEZ 6,5
VUCINIC 7
BORRIELLO 6
DONI 6
JUAN 4
RANIERI 5,5
La Gazzetta dello Sport
JULIO SERGIO 5,5
CASSETTI 6,5
MEXES 6
BURDISSO 6
RIISE 6
PERROTTA 6
GRECO 6
BRIGHI 6
MENEZ 5,5
VUCINIC 7
BORRIELLO 6,5
DONI 6
JUAN 3
RANIERI
Il Messaggero
JULIO SERGIO 4,5
CASSETTI 6
MEXES 7
BURDISSO 6
RIISE 5,5
PERROTTA 6
GRECO 4,5
BRIGHI 6
MENEZ 6
VUCINIC 6,5
BORRIELLO 6
DONI 6
JUAN 3
RANIERI 5
Il Romanista
JULIO SERGIO 5,5
CASSETTI 5,5
MEXES 7
BURDISSO 6+
RIISE 6-
PERROTTA 5,5
GRECO 5
BRIGHI 6
MENEZ 6
VUCINIC 7
BORRIELLO 6
DONI 5,5
JUAN 3
RANIERI 5,5