LAROMA24.IT - Il day after non si avvicina lontanamente a mercoledì, giorno successivo all'impresa di coppa contro il Bayern. Ieri sera al Barbera si è vista in campo una brutta Roma, che con il ko contro il Palermo rimanda ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale lontano dall'Olimipco
Non si salva nessuno della squadra di Ranieri. Uniche eccezioni sono Menez e Totti (5,75). Il francese non riesce a ripetere la prestazione di martedi scorso ma si fa trovare nel vivo dell'azione, in particolare nella prima frazione di gioco. "Se cè qualcosa di positivo da portare a casa da Palermo è proprio la sua maturità. Quella di un giocatore che, pure nella serata no (come quella di ieri), non perde la testa e riesce a essere comunque positivo" (Il Romanista). Per quanto riguarda il Capitano, nonostante attimi di nervosismo che hanno segnato la sua prestazione complessiva, cerca comunque di essere propositivo in avanti, è "l'ulitmo ad alzare bandiera bianca, firmando un bel gol nel recupero. Bello (il primo su azione in questo campionato, numero 194 in serie A) ma inutile" (Il Messaggero).
A seguire Mexes e Julio Sergio (5,37), che nonostante le responsabilità sui primi due gol dei rosanero hanno giocano una partita leggermente al di sopra della media complessiva della squadra. Il centrale francese, in particolare, "per più di unora sembra il più lucido della Roma, ma poi finisce nel naufragio generale" (Corriere dello Sport). L'estremo difensore giallorosso, in dubbio fino all'inizio della gara per qualche linea di febbre, avrebbe senz'altro potuto fare di più sull'1-0 firmato da Miccoli. Note positive il "miracolo su Pastore a inizio ripresa ed è bravo a spingere Miccoli verso lout sulluno contro uno. Poi però si arrende anche lui" (Il Romanista)
Negativa la prestazione di Borriello (5,25), che dopo un buon inizio si perde del marasma generale; l'ariete napoletano "lavora un sacco di palloni, talvolta pecca di egoismo" ma "mai realmente pericoloso; troppo spesso, nella ripresa, è abbandonato al proprio destino" (il Messaggero). Lontani dalla sufficienza anche Juan e De Rossi (5,12). Il difensore brasilano "si fa sorprendere anche lui sul raddoppio del Palermo" e "non dà limpressione di essere sicuro nei micidiali contropiede del Palermo" (Corriere dello Sport). D'altra parte Capitan Futuro "sbaglia poco ma incide pochissimo, sacrificandosi in un lavoro di copertura oscuro. Troppo oscuro. Ha il pregio di non sbragare restando vivo fino alla fine. Ma senza uno spunto degno di nota" (il Romanista)
Nel reparto arretrato decisamente sottotono la prestazione degli esterni. Riise (4,62) ad inizio partita ha il merito di costruire la prima palla gol della Roma con un tiro dalla distanza che impegna Sirigu. Ma "non si salva dal tracollo del la difesa, non chiude su Nocerino in occasione del terzo gol, sbanda pericolosamente nella ripresa" (Corriere dello Sport). Cassetti (4,75), pur soffrendo le accelerazioni di Miccoli e le incursioni di Pastore sulla fascia sinistra, risulta "tra i migliori del primo tempo. Perché non sbaglia dietro (vedi una chiusura su Pastore che rimbalza sulla sua schiena) e spinge davanti con continuità. Nella ripresa le energie vengono meno, la lucidità se ne va e non si salva dal naufragio" (Il Romanista)
La palma del peggiore in campo va senza dubbio a David Pizarro (4,5). Il cileno, al rientro da titolare, ha enormi responsabilità sul contropiede che ha portato al vantaggio dei rosanero. Totalmente assente in fase di contenimento, in cabina di regia la prestazione non migliora."Se uno come lui sbaglia tre palloni facili facili, se uno coi suoi piedi regala palla allavversario tirandosi su uno stinco un colpo di tacco, significa che la condizione migliore è ancora lontana" (il Romanista). Il suo sostituto, Julio Baptista (4,75), non riesce comunque a fare meglio, risultando "macchinoso, pachidermico, inutile" (il Messaggero)
Dal naufragio generale non si salva Claudio Ranieri (5) che "parte con il 4-3-1-2 poi, viste le brutte, si mette 4-2-3-1 (con Cicinho e Baptista attaccanti di fascia...) ma la squadra non dà i segnali sperati. I cambi non portano alcun vantaggio, la Roma naufraga su se stessa e sui propri errori" (Il Messaggero).
LA MEDIA VOTO DEI QUOTIDIANI (CORRIERE DELLO SPORT, GAZZETTA DELLO SPORT, IL MESSAGGERO E IL ROMANISTA)
Julio Sergio 5,375
Cassetti 4,75
Juan 5,125
Mexes 5,375
Riise 4,625
Pizarro 4,5
De Rossi 5,125
Simplicio 5
Menez 5,75
Totti 5,75
Borriello 5,25
J. Baptista 4,75
Cicinho 5
Ranieri 5
IL MESSAGGERO
Julio Sergio 4,5
Cassetti 4,5
Juan 5
Mexes 5,5
Riise 4,5
Pizarro 4,5
De Rossi 5
Simplicio 5,5
Menez 6
Totti 6
Borriello 5,5
J. Baptista 4,5
Cicinho 5
Ranieri 5
IL ROMANISTA
Julio Sergio 5,5
Cassetti 5,5
Juan 5
Mexes 5,5
Riise 4,5
Pizarro 4,5
De Rossi 5
Simplicio 5
Menez 6
Totti 5,5
Borriello 5
J. Baptista 5
Cicinho sv
Ranieri 5
CORRIERE DELLO SPORT
Julio Sergio 5,5
Cassetti 4,5
Juan 5,5
Mexes 5,5
Riise 4,5
Pizarro 4
De Rossi 5
Simplicio 5
Menez 5
Totti 5,5
Borriello 5,5
J. Baptista 5
Cicinho 5
Ranieri 5
GAZZETTA DELLO SPORT
Julio Sergio 6
Cassetti 4,5
Juan 5
Mexes 5
Riise 5
Pizarro 5
De Rossi 5,5
Simplicio 4,5
Menez 6
Totti 6
Borriello 5
J. Baptista 4,5
Cicinho 5
Ranieri 5
Daniele De Angelis




