
La Roma affonda sotto i colpi della Juventus allOlimpico. Costa caro lerrore di Cassetti, Mexes soffre la classe di Diego. De Rossi prova a caricarsi la squadra sulle spalle, buono lesordio di Julio Sergio.
JULIO SERGIO: 6 Spalletti lo considera alla pari di Artur, lo getta nella mischia facendolo esordire in una partita non certo semplice. Subisce tre gol anche lui dove sinceramente può far poco, ma in più di un occasione evita che il passivo sia ancor più pesante.
BURDISSO: 5,5 - E bravo spesso nellanticipo nel gioco aereo. Salva su Iaquinta lanciato a rete con un intervento in scivolata da applausi. Si fa sorprendere sullazione del raddoppio juventino lasciando la corsia libera a Diego. Appare comunque sempre molto determinato.
CASSETTI: 4,5 -Spiana la strada a Diego sullazione del primo gol inciampando sul pallone da ultimo uomo. Peccato perché non era partito male, Spalletti lo aveva visto in forma preferendolo a Motta e nella prima mezzora prova a spingere sulla fascia costringendo De Ceglie ad arretrare continuamente. Lerrore lo condiziona, sparisce nella ripresa.
RIISE: 5 - Gli passano vicino a velocità doppia. Dopo lerrore di Cassetti poteva fare di più in copertura su Diego lanciato a rete. Il norvegese stenta ad entrare in forma, soffre tremendamente i guizzi di Iaquinta e Camoranesi lasciando spesso i compagni in inferiorità numerica.
MEXES: 5 Non parte male, è attento dietro e prova ad essere pericoloso in avanti sulle palle inattive. Cala alla distanza.
TADDEI: 4,5- Sbaglia palloni a ripetizione, Melo lo raddoppia e lo fa scomparire dal campo. E sempre in ritardo sullavversario prende un giallo dettato solamente dal nervosismo. Spalletti se ne accorge e al termine del primo tempo lo lascia negli spogliatoi.
Dal 1 s.t. TONETTO: 5,5- Esterno alto a sinistra non ha il passo per mettere in difficoltà la corazzata bianconera. Scompare insieme ai compagni, si vede una volta sola quando mette un buon pallone al centro per Vucinic che di testa manda a lato.
PIZARRO: 5,5 - Posizione anomala nel rombo di centrocampo. A destra Marchisio non gli lascia un centimetro, il cileno va spesso in affannno. Calcia alto più di un calcio da fermo, non sembra ispirato. Serve con astuzia il pallone che De Rossi trasforma in gol.
DE ROSSI: 6,5 - Sabato in conferenza Spalletti lo indica come il valore aggiunto di questa Roma. Daniele lotta e si danna per contrastare il devastante centrocampo bianconero. Regala il momentaneo pareggio ai giallorossi con un fendente da trenta metri che sorprende anche Buffon. La sua voglia e la sua carica dovrebbero essere di esempio a tanti suoi compagni. Nel secondo tempo abbandona per ultimo la barca che affonda.
MENEZ:6 - E lunico che prova ad inventare qualcosa, serve un pallone doro a Totti solo davanti a Buffon. Qualche accelerazione mette in apprensione la difesa juventina, a volte si intestardisce nel dribbling e viene beccato dal pubblico, ma spesso predica nel deserto dellattacco giallorosso.
PERROTTA: 5,5- Esordio stagionale dopo linfortunio rimediato a Brunico questestate. Inserito a sorpresa prova a dare quantità limitando, senza tanta fortuna, le scorribande di Diego. Lotta e si batte tentando anche di rilanciare la manovra. Stremato chiede il cambio più volte nella ripresa.
Dal 35 s.t.CERCI s.v.
Dal 26s.t.VUCINIC: 5,5 - Prova a dare qualche strappo importante alla partita, scambia il pallone con Totti cercando il guizzo vincente. Un colpo di testa a lato lunica conclusione verso la porta. Spalletti lo rimprovera di scarso sacrificio quando deve rientrate ad aiutare sui terzini.
TOTTI: 5 - Troppe partite ravvicinate sono forse troppe per il capitano. Si divora un occasione colossale di fronte a Buffon, spesso si perde cercando il colpo ad effetto. Nella ripresa è sfortunato quando con un tiro da fuori colpisce il palo a Buffon battuto. Non è il miglior Totti, ma non è certo lui il problema di questa Roma.
Adriano Serafini