Ecco le pagelle di Roma-Chievo, terminata a reti bianche. Poche le sufficienze in casa giallorossa e molti giocatori al di sotto delle proprie possibilità. Peggiori in campo Perrotta e Taddei.
ARTUR 5,5: Mantiene la porta inviolata, ma la tensione è sempre alta quando il pallone passa dalle sue parti. Sbaglia qualche rilancio di troppo.
MOTTA 5,5: In notevole calo fisico prova a spingere sulla fascia senza continuità. Qualche leggerezza in fase difensiva dovuta più dalla condizione che dalla concentrazione. ...
ARTUR 5,5: Mantiene la porta inviolata, ma la tensione è sempre alta quando il pallone passa dalle sue parti. Sbaglia qualche rilancio di troppo.
MOTTA 5,5: In notevole calo fisico prova a spingere sulla fascia senza continuità. Qualche leggerezza in fase difensiva dovuta più dalla condizione che dalla concentrazione.
MEXES 6: Presidia larea di rigore con autorità, quando gioca concentrato la sua classe è indiscutibile. Spalletti lo richiama più volte nel tenere la posizione quando si getta in avanti a testa bassa.
PANUCCI 5,5: Ritorna in coppia con Mexes ed il compito è più facile. Soffre comunque le continue accelerazioni di Pellissier e viene graziato da Damato quando in area di rigore trattiene Bogdani lanciato a rete.
RIISE 5,5: Il norvegese va a corrente alternata. Prova più volte la conclusione a rete affidandosi più alla potenza che alla precisione. Dopo un buon momento anche lui sembra in netto calo fisico.
DE ROSSI 5,5: Ha una gran voglia di dimostrare che questa Roma è ancora viva. Sostituisce lo squalificato Pizarro nel ruolo di regista con qualità, ma non è il De Rossi fenomeno a cui siamo abituati.
BRIGHI 6: Nel primo tempo è il migliore dei suoi, è il sostegno di protezione alla libertà dimpostazione di De Rossi. Stanco, nella seconda frazione abbassa il ritmo e tira il fiato.
PERROTTA 4,5: Corre tanto, quasi sempre a vuoto e spesso in ritardo nei suoi consueti inserimenti. Non è più il giocatore perfettamente integrato nel delicato meccanismo spallettiano.
TADDEI 4,5: Troppi errori per il brasiliano in questa stagione assolutamente da dimenticare. Sbaglia clamorosamente allinterno dellarea piccola dopo un invenzione geniale di Baptista.
BAPTISTA 6: Comincia ad abituarsi al ruolo di esterno sinistro. Lintesa con Totti migliora creando la superiorità numerica in più di un occasione. Impegna Sorrentino con un sinistro deviato nel primo tempo e con un calcio piazzato nella ripresa. Cala insieme al resto della squadra .
TOTTI 6 : Lottatore e trascinatore. Si carica la squadra sulle spalle difendendo ogni pallone.
Le azioni giallorosse più pericolose passano tutte dai piedi del capitano che inventa e disegna geometrie per i compagni. Sfortunato quando dalla distanza lambisce il palo a Sorrentino battuto.
Dal 1 st MENEZ 5: La frequenza dei suoi problemi fisici è pari alla discontinuità di rendimento in campo. Con testardaggine prova a dribblare avversari nella speranza che qualcosa possa accadere, ma alla Roma in questo momento serve la concretezza che non sembra garantire il francese.
VUCINIC n.g
CASSETTI n.g
Adriano Serafini




