Comincia l'era Ivan Juric. E nell'etere romano si analizza quella che sarà la sua Roma. "Dybala? Lo vedo a fortissimo rischio con Juric sia per motivi tattici sia per motivi societari", il pensiero di Antonio Felici. Così, invece, Stefano Agresti: "Per Juric la Roma è un fardello pesante"
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.
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L'esonero di De Rossi? Si è creata una frattura profonda che si è aggiunta ai risultati negativi. Ho la sensazione che anche l'allenatore abbia sbagliato alcune cose, ha commesso delle ingenuità a livello comunicativo come accaduto per il caso Zalewski. Per Juric la Roma è un fardello pesante (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Dybala? Lo vedo a fortissimo rischio con Juric sia per motivi tattici sia per motivi societari (ANTONIO FELICI, Tele Radio Stereo, 92.7, Te la do io Tokyo)
Non è vero che la Roma ha chiesto a De Rossi di non fare giocare Dybala (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5,)
L'esonero di Mourinho è stato un presagio dell'abbassamento dell'asticella del progetto dei Friedkin. Quello di De Rossi è il vilipendio della bandiera. Da oggi nulla sarà più come prima, anche il famoso sold out verrà meno (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5,)
Ha fatto molto più male l'addio di De Rossi che di Mourinho. L'addio di De Rossi è la fine di quello che la Roma rappresenta per i tifosi (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5,)
De Rossi ha fatto la fine di tanti altri ma quello che è accaduto a lui ha tratti surreali. In 12 mesi questa società è passata dal massimo dei consensi, al minimo storico. In una piazza come Roma serve un'impresa titanica per perdere tutti i consensi in poco tempo (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Juric è anche un bravo allenatore, ma lo dovevi fare a giugno, prendendgli giocatori con determinate caratteristiche (ANDREA CORALLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma sapeva che Juric avrebbe detto si, anche in virtù di chi lo rappresenta. (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)