La marcia d'avvicinamento a Tirana è partita. Prima però per la Roma c'è la qualificazione all'Europa League che passa per il campo e per una vittoria obbligata nell'ultima giornata a Torino. «Partita complicata, se fai a meno anche di Abraham si rischia di restare con un pungo di mosche in mano», secondo Roberto Pruzzo. «Con quale testa giocherà la Roma a Torino? Arrivare in fondo in Europa toglie molto in campionato», sentenzia Stefano Agresti.
«Sono convinto che vedremo una Roma affamata, che giocherà con ritmo e voglia di vincere contro i granata», conclude Max Leggeri.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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La mia impressione oggi è lo stridere tra le frasi secche e anche preoccupanti sulle condizioni di alcuni giocatori importanti e l'assoluta serenità e fiducia nel tono delle parole dell'allenatore. Credo si fidi della concentrazione e dell'intensità mentale del suo gruppo (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
In parte mi ha deluso El Shaarawy: ha dei colpi, ma il problema è che ha dei limiti oggettivi non di natura tecnica, ma di natura motivazionale. Non posso pensare che Torino-Roma non sia una partita da El Shaarawy. È una grande domanda per il futuro: se non ho di meglio lo tengo stretto in rosa, ma se posso migliorare mi guardo intorno (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
È curioso che Mourinho abbia criticato il fatto che tutti pensano alla finale. Forse giustamente venerdì non fa giocare Karsdorp e Smalling, il primo che pensa alla partita di Torino come una tappa verso la finale è lui. Va bene, ma non criticasse chi pensa alla finale, è nell'ordine delle cose (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non è il momento del bilancio: se dovesse perdere la finale sarebbe un bilancio altamente negativo, se dovesse vincerla Mourinho dirà che è positivo, ha vinto un titolo. Parla di due finali ed ha ragione, stiamo tutti trascurando la partita di Torino. Teoricamente se la Roma dovesse perdere a Torino e l'Atalanta e la Fiorentina dovessero vincere, sarebbe fuori da tutto. Allora Tirana non sarebbe solo importante per vincere un titolo, ma anche per restare in Europa (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma è attesa da due finali. Da applausi la conferenza stampa di Mourinho che ha richiamato tutto l'ambiente, esterno e interno, all'attenzione massima in vista della gara di venerdì. La mentalità vincente si costruisce così, pensando che la prossima gara è sempre la più importante. Sono convinto che vedremo una Roma affamata, che giocherà con ritmo e voglia di vincere contro i granata (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2)
La gara col Toro è fondamentale per arrivare a Tirana con un peso psicologico in meno. Oggi Mourinho ha parlato con una sfumatura di fastidio perché è evidente che per demeriti della Roma e torti arbitrali i giallorossi dovevano essere oggi già qualificati alla prossima Europa League. Il taglio sull'euforia ambientale è stato da oscar: il veleno di Mou, la sua carica, la sua voglia di estirpare l'aurea mediocritas in cui è avvolta la Roma da anni, meriterebbe un rinnovo automatico di contratto per altri tre anni (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)
Il problema è che la Roma si è tagliata le gambe nelle due partite precedenti, bastava vincere col Venezia e poteva andare a Torino con la Primavera…è imperdonabile (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Nessun’altra tifoseria del mondo in presenza di questi risultati avrebbe fatto quello dopo Roma-Venezia. È fuori dal mondo (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non so a Torino con quale testa possa giocare la Roma. Questo conferma che arrivare in fondo ad Europa League o Conference ti toglie molto in campionato (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Zaniolo in campo a Tirana? Dipende da Torino, ma se si dovesse giocare domani la finale direi di no. Mourinho si affida alla squadra che gli dà più equilibrio e più possibilità di campo, visto che di alternative ne ha poche. Con il Feyenoord si parte da 0-0 e sono una squadra offensiva. Poi bisogna vedere come sta Mkhitaryan, se da qui a martedì non tornerà in gruppo allora il discorso cambia (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Metterei sempre Zaniolo titolare, però un punto interrogativo c’è. Dipende da come sta, la decisione di Mourinho è sovrana (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La Roma può trovarsi con nulla in mano. In qualsiasi modo rischia di sbagliare, difficile fare la formazione in vista del Torino (NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Vincere con il Torino, nonostante le loro assenze, non credo che sia così facile. Sarà una partita molto complicata e se fai a meno anche di Abraham in attacco rischi di rimanere con un pugno di mosche in mano. Tutte e due le prossime partite sono due finali: arrivare a Tirana con la consapevolezza dell'Europa League è molto meglio (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
La Roma deve giocare due finali a tutti gli effetti, sono due partite con un solo risultato a disposizione. A Torino non sarà semplice. Belotti sarebbe un ottimo acquisto per la Roma. Su Matic bisogna fare un ragionamento sulle sue condizioni fisiche, se stesse bene lo prenderei. Mi immagino un mercato importante. La calendarizzazione delle ultime giornate di campionato è imbarazzante (MAX PALOMBELLA, PlayRoma)
Quello che è accaduto ieri sera alla cena della Roma è il segnale che i calciatori sono sempre più privilegiati. Ho letto addirittura che Pellegrini si è lamentato perché gli è stata rovinata la serata... (TONY DAMASCELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Potenzialmente, Mancini è più forte rispetto a Ibanez e Kumbulla (SERSE COSMI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma dovrebbe vincere con il Torino per blindare l’Europa League e arrivare con la testa più leggera alla finale di Tirana. Belotti e Muriel sono due buoni nomi per l’attacco della Roma. Per il centrocampo mi piacerebbe molto Douglas Luiz (ANDREA SUBRIZI, PlayRoma)
Io non risparmierei neanche Abraham venerdì contro il Torino (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La cosa più grave di quello che è accaduto ieri sera è che nessuno ha chiesto scusa, né la Roma e nemmeno Pellegrini (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Non vedo l’ora che arrivi la finale di Conference. Il progetto di Mourinho sarà graduale, nei 3 anni si vuole arrivare a vincere lo scudetto. La stagione è stata difficile, ma nel complesso ho buone sensazioni. Nessuno meglio di Mourinho sa gestire le energie nervose delle prossime due partite. Contro il Torino mi aspetto qualche cambio (PATRICK VOM BRUCK, PlayRoma)