Poco spazio per la Roma, fin troppo per il fallimento azzurro. E' il day after la figuraccia con la Macedonia del Nord e la seconda mancata qualificazione consecutiva dell'Italia ai prossimi Mondiali. E si prospetta un inevitabile novembre da spettatori.
Tra le righe qualche discorso sulla Roma che verrà. "La Roma prenderà giocatori importanti", l'ottimismo di Federico Nisii. Francesco Balzani risponde alle voci dall'Inghilterra su Abraham: "La Roma è vincolata, non può chiedere 100 milioni".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Ci sarebbe da fare uno studio sociologico: come mai nella stessa città c'è una squadra che porterà allo stadio 60 mila spettatori con il Bodo/Glimt e forse oltre 50 mila con la Salernitana, un'altra realtà che ha portato 3000 spettatori in alcuni partite. Scherzi a parte, ma il Catanzaro in Serie C ne porta di più... Sul prossimo mercato sono molto fiducioso e ottimista, la Roma prenderà giocatori importanti (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Le parole di Shomurodov? Sono contento. Vuol dire che c’è vita sul suo pianeta, lo vedevo spento e se rosica sono contento. Mi aspetto diversi cambiamenti (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Siamo i primi ad avere dubbi sullo stato di forma attuale di Zaniolo ma lo mandi in tribuna per portare in panchina, con la maglia numero 9, Joao Pedro?! (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La partita di ieri, con uno come Vlahovic, finisce 4-0, poi la differenza sta là. Come sostituto di Mancini eventualmente, l'unico attendibile che vedo è Ancelotti (SERSE COSMI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Zaniolo ti cambia l’attacco della Nazionale? Un giocatore che fa 2 gol in stagione? Dai… Abraham ha un vincolo per due anni, quindi non capisco cosa scrivono i tabloid inglesi. La Roma non può chiedere 100 milioni perché c’è il vincolo di recompra, se fra un anno il Chelsea decide di non riprenderselo, la Roma può venderlo. Kumbulla o Mancini? Terrei il primo se dovessi scegliere ma cederei Ibanez (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Dopo l’Europeo l’Italia si è persa. I pareggi autunnali erano un campanello d’allarme da non sottovalutare, la partita di ieri è il naturale proseguimento di quelle prestazioni. L’Italia non può non andare al mondiale per due edizioni consecutive. Bisogna interrogarsi sull’intero movimento. L’Italia fa una fatica incredibile a fare gol. Dal 2010 al mondiale la nazionale ha collezionato solo fallimenti. Vanno programmati diversamente gli impegni della nazionale, anche se questo è un discorso che dovrebbe coinvolgere il calendario in generale, anche a livello di campionato e di Uefa. Tutte le coppe intermedie fra europeo e mondiale hanno tolto fascino alla nazionale (MAX PALOMBELLA, PlayRoma)
Se penso alla Roma del prossimo anno mi viene in mente una bella rimescolata a centrocampo. Ma non tocco portiere e difensori centrali, con i quali mi sento abbastanza garantito (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ieri credo che molte scelte le abbia sbagliate Mancini. Credo ci sia stato qualche giocatore che è sceso in campo per debito di riconoscenza. Non saresti dovuto arrivare a giocarti questa partita. Le colpe dell’allenatore nella partita di ieri sono moltissime. Bisognava mettere in campo i giocatori più in forma al momento. Non capisco neanche alcune scelte nelle convocazioni, come l’esclusione di Calabria o le decisioni su chi è andato in tribuna (ANDREA SUBRIZI, PlayRoma)
Ieri ho visto tanta frenesia e tanta confusione: l'Italia è stata anche presuntuosa, bisogna attribuire la sconfitta all'allenatore e non sicuramente ai ragazzi (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Mancini deve fare quello che sente, se fosse per me non chiederei le dimissioni. Non lo manderei via perché abbiamo già visto questa storia in 10 anni e non è mai migliorata. Se c'è uno che ha fatto qualcosa è stato lui con la vittoria dell'Europeo (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Penso che Mancini non debba essere il solo a mettersi da parte, non risolverebbe i problemi. Bisogna fare punto a capo e riguarda il presidente federale e tutta la struttura tecnica di Coverciano. Dall'Under 21 compresa fino alle altre il lavoro dei responsabili tecnici è inutile, non ha fornito nulla di interessante alla prima squadra. Non ci sono maestri ma burocrati (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Almeno Mancini si è messo in discussione, il presidente federale non l'ha proprio preso in considerazione. Penso che il ct debba dimettersi anche come atto simbolico, non perché sia il primo responsabile (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
