Si parla ancora di José Mourinho nell'etere romano. Un fallimento, a giudizio di Stefano Agresti: "Dal punto di vista tecnico è un fallimento, ma lui è un fenomeno perché è riuscito a farsi spendere 90 milioni e sembra che la Roma sia una squadra di poveracci...se invece di essere Mourinho fosse Italiano o Di Francesco sarebbe già a casa".
"Questa è una società in cui regna il caos più totale, sennò non si spiegherebbe il perché ci siano dirigenti che vanno e vengono ogni mese. I Friedkin evidentemente non hanno la più pallida idea di come si gestisca una società di calcio, sopratutto una società di calcio in Italia", sostiene Antonio Felici.
Federico Nisii parla dell'importanza di Zaniolo: "Sta a lui, insieme ad altri 2-3 calciatori, riportare questa squadra ad un rendimento dignitoso".
________
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
________
Credo che Zaniolo sia un tema: adesso è lui, insieme ad altri 2-3 calciatori, a dover ritrovare smalto, a riportare questa squadra ad un rendimento dignitoso e a farci rivedere una prospettiva (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Metterei tutti gli uomini migliori in campo. Parliamo di schemi, ma la Roma non ha due terzini adatti alla linea a 4: spingono in avanti, ma la fase difensiva lascia a desiderare. Al di là del valore dei giocatori, la Roma lascia sempre dei vuoti a centrocampo. Costanzo? Non so come sia arrivato, ma mi è sempre sembrato un errore (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Per me la Roma dovrebbe giocare a quattro, tre a centrocampo, con un trequartista e due punte oppure 4-3-3 (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Questa è una società in cui regna il caos più totale, sennò non si spiegherebbe il perché ci siano dirigenti che vanno e vengono ogni mese. I Friedkin evidentemente non hanno la più pallida idea di come si gestisca una società di calcio, sopratutto una società di calcio in Italia, il manico della società non ci sta capendo nulla e questo è molto preoccupante. Visto il caos che c’è a Trigoria, io comincio a pensare che pure l’ingaggio di Mourinho sia stata una cosa estemporanea, non vorrei che anche lui lasciasse con la stessa motivazione data da Fienga, Scalera e Costanzo, questa è l’idea che mi sono fatto. Una grande squadra si costruisce partendo da una grande società, e quest’ultima è totalmente assente (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)
L’addio di Costanzo, in aggiunta a quello di Fienga e Scalera, è un segnale preoccupante anche per Mourinho, ciò denota un grande problema di comunicazione tra dirigenti e presidenza. Sembra che le dinamiche non siano cambiate rispetto agli anni precedenti. Io non vedo una grande ambizione dei Friedkin a diventare una grande squadra, con questo andazzo, se Mourinho lasciasse, punterebbero su un allenatore che faccia contenta la piazza come De Rossi (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)
Il tono e la brevità dell'uscita di Costanzo lasciano qualche ombra. Senza che gli è stato chiesto ha dichiarato di essere a favore di Mourinho. Cosa vuola dire? Che all'interno della Roma c'è qualcuno che non è dalla parte del tecnico? C'è una distonia tra la reazione della società e i comportamenti di Mourinho e Tiago Pinto (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ho visto un po' di polemiche nelle parole di addio di Costanzo. Secondo me, dal punto di vista della comunicazione, aveva idee bellissime e rivoluzionarie, evidentemente non gli hanno permesso di fare certe cose (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
A Mourinho un po' di riposo farebbe bene, dovrebbe tornare a fare l'allenatore anziché le sceneggiate a bordocampo (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Se la società si è scusata con l'arbitro, è una presa di distanza dai comportamenti di Mourinho. Nessuno sta parlando dei problemi della Roma: evidentemente il portoghese è riuscito nel suo scopo. La sensazione è che Mourinho abbia proprio cercato lo scontro con Pairetto (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
L'allenatore ha le sue responsabilità come tutti i tecnici, ma la colpa è al 70% dei calciatori. Negli ultimi anni la Roma ha fatto gli stessi risultati che sta facendo oggi (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non possiamo pensare che Mourinho sia un allenatore scarso, ma non si capisce perché questa squadra non va, servirebbe uno psicologo a questa Roma. I giocatori sono di livello medio-alto, è probabile che soffrano la personalità di un allenatore così importante (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il percorso della Roma è clamorosamente deludente dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista tecnico è un fallimento, ma lui è un fenomeno perché è riuscito a farsi spendere 90 milioni e sembra che la Roma sia una squadra di poveracci...se invece di essere Mourinho fosse Italiano o Di Francesco sarebbe già a casa. La Roma fa ridere e qui si parla di Pairetto che non ha fatto niente contro i giallorossi (
STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)I tifosi per la gran parte sono con l'allenatore. Gli arbitri aspettano Mourinho al varco e lui non aspetta altro per finirci dentro, così Gasperini. Non penso che il tecnico faccia così per coprire la squadra, credo che lui cerchi questa conflittualità con gli arbitri. La Roma ha giocatori di livello medio, il mercato è stato molto deludente a parte un giocatore (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Se ci fossero stati allenatori sul mercato, mettiamo Allegri e Spalletti, probabilmente Mourinho ora sarebbe in discussione per un cambio immediato. Sono un Mourinhano deluso, non riconosco il tocco dell'allenatore. È amato dai suoi tifosi, ma a scapito della sua squadra (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Al momento la Roma è ottava, le altre non sono smaglianti ma sembrano più forti e più attrezzate. Se i giallorossi si mettessero a giocare a calcio potrebbero arrivare davanti a Lazio e Fiorentina, ma deve cominciare a giocare. Se la Roma non si rimette in piedi in qualche modo arriva undicesima. Questo è il momento più difficile della carriera di Mourinho (ALESSIO NARDO Tele Radio Stereo, 92.7)
È una forzatura, ma cosa ti cambia tra ottavo o undicesimo posto? Niente, a quel punto preferisco una stagione negativa che costringa la società a cambiare molti giocatori. La Roma come punti è lì, basterebbero delle partite semi-decenti per risalire un po' (VALENTINA CATONI Tele Radio Stereo, 92.7)
L'atteggiamento di Mourinho non mi è sembrato molto edificante, anche perché certi gesti rischiano di abbassare il livello delle analisi. L'allusione a calciopoli, poi, mi è parsa del tutto fuori luogo. Con questi atteggiamenti non credo si faccia il bene della Roma (MARCO ANDREOLI, PlayRoma)
La Roma pagherà questi atteggiamenti di Mourinho, alla Roma mancano tanti punti per colpa sua e degli arbitri. Trovo giusto che un allenatore si prenda le sue responsabilità sul mercato, sta cercando di cambiare la mentalità della Roma (MAX PALOMBELLA, PlayRoma)
La Roma è una squadra senza mordente. Da Mourinho ci si aspetta di più, ma punterei comunque su di lui per la prossima stagione. Questa Roma non è da ottavo posto, sembra abbia mollato. Vorrei si parlasse meno degli arbitri, toglierei qualsiasi alibi ai giocatori (PATRICK VOM BRUCK, PlayRoma)