Alla vigilia della delicata gara interna contro il Napoli, nell'etere romano tiene ancora banco la sconfitta di Bodo e le successive parole di Mourinho: "Il tecnico non ha solo sbagliato una partita, ma ha sbagliato tanto al termine della gara. Ha detto cose allucinanti e ha creato un problema finanziario alla società, ci sono giocatori che adesso valgono zero e a gennaio non avranno più mercato", il pensiero di Furio Focolari. Giudizi più che critici sullo Special One: "Il suo tramonto gli dà fastidio, ora si ritrova una squadra spaccata", sostiene Tony Damascelli. "Che delusione, è venuto a fare le vacanze romane...", rincara la dose Franco Melli.
Federico Nisii, invece, si concentra sulla prestazione di alcuni: "Kumbulla? Era dai tempi di Trotta che non vedevo certe cose. Poi bisognerebbe parlare anche dei titolari inamovibili, nella mezz'ora in cui hanno giocato non ho visto un'azione"
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Mourinho è questo da sempre: se si guarda allo specchio e vede delle rughe, poi sostiene che lo specchio è sporco o falso… Ed è astuto, è uno che maschera la sua presunzione. Quando è arrivato alla Roma aveva uno spogliatoio, ora forse ne ha 2 o 3. Mourinho è sempre per l’autoassoluzione. Non vince un titolo dal 2015, il suo tramonto gli da fastidio e lo sta vivendo in maniera troppo furba. Ora si ritrova con 11 giocatori non certo eccitati e altri 11 che, potendo scegliere, lo manderebbero via domattina. Ha ripetuto errori già commessi in passato all’Inter e al Chelsea, il personaggio è questo (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Mourinho bocciando i giocatori fa un danno anche alla società: se c’è uno sventurato che vorrebbe prendere Kumbulla o altri, questo poi si chiede “perché mai dovrei comprarlo dopo le parole di Mou?”. È venuto a fare le vacanze romane, si sta delineando una grande delusione, qualcosa di beffardo ed incredibile. E sta diventando farsesco. Nessuno in conferenza stampa ha il coraggio di dirgli che ci sta prendendo in giro? (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Credo sia un po’ presto per celebrare il funerale di Mourinho. La Roma ha le qualità e le risorse per uscire da questo momento buio. Per assurdo la partita con il Napoli è quella giusta. Gli stimoli forti servono per far capire che l’incidente di Bodo era qualcosa di straordinario. Con il Napoli non possiamo che aspettarci una risposta diversa. Altrimenti Mourinho non sarebbe più credibile (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Mourinho non è un ingenuo, aveva messo in preventivo la sconfitta in Conference League e non gli importava nulla. Il problema è perdere 6-1, cosi gli si sono rotte le uova nel paniere. Ha fatto 9 cambi, facendo giocare gente su cui non punta e che ha denigrato pubblicamente. Si sta rendendo conto che fare calcio a Roma è un po’ diverso, deve curare i rapporti con tutta la squadra. E la Roma non è all’altezza delle squadre che ha già allenato, Tottenham compreso. Perché denigrare i giocatori? Qual è il suo obiettivo, se ne vuole andare? Il suo comportamento è anomalo e non penso si sia rimbambito. Ci sarà un secondo fine, ma mi sembra che sfugga a tutti… (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Nel caso di Mourinho si potrebbe usare una citazione di Marx: la storia si ripete. E quando si ripete è una farsa… (ZELJKO PANTELIC, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non credo che la gestione della rosa da parte di Mourinho cambierà da qui a gennaio. La partita di Bodo è il manifesto di quello che non può fare (ROBERTO INFASCELLI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Mi metto nei panni dei calciatori scesi in campo a Bodo: tralasciando il caso di Reynolds che non è nemmeno da Serie C, giocare in quel modo è inaccettabile. Di Mourinho posso pensare qualsiasi cosa ma non fa nulla di casuale, questa è l'unica certezza. È da capire perché ha scelto quella formazione e perché ha detto quelle cose nello spogliatoio, altro che bollito... (FABRIZIO RONCONE, Tele Radio Stereo, 92.7)
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La Roma è quarta in classifica ancora. Il pubblico domani sera contro il Napoli all’inizio sarà con la squadra e sfogherà la delusione con il tifo per Mourinho, ma poi i tifosi vorranno vedere una grande prestazione in mezzo al campo. Poi si può perdere, ma non bisogna farlo come in Norvegia (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e news)
Mourinho ha commesso un errore di sopravvalutazione non affidandosi per niente a giocatori che potevano fare meglio. Quando ti trovi sotto in quel modo sarebbe stato meglio andare avanti con le seconde linee. Il tecnico pensava sicuramente a un rendimento diverso, ma io non ho mai visto la squadra così fuori dagli schemi di gioco. Sarà pure colpa del tecnico, ma quelli che vanno in campo qualche responsabilità la hanno (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e news)
Se tu guardi il mercato della Roma in Serie A nessuno ha investito 90 milioni. I giocatori sono stati quelli chiesti dall’allenatore. Io penso che la società più di questo non potesse fare, quindi ha accontentato Mourinho. Poi ci sono giocatori giovani, un patrimonio da salvaguardare come Villar e Kumbulla. Giocatori pagati e che un giorno potrebbero valere. Poi nell’intimità non escludo che si dicano altre cose, ma a noi arriva il fatto che Mou non sia contento (FERNANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e news)
È evidente che c’è qualcosa che non va, anche negli allenamenti. Mourinho la partita di giovedì sera l’ha preparata male. Il ritmo della squadra era quello di un’amichevole da 1 agosto. In campo con situazioni ambientali non facili ha mandato giocatori che nelle gambe avevano pochi minuti e che non avevano mai giocato insieme quest’anno. Le parole del tecnico a fine partita rischiano di far male a molti calciatori (SANDRO SABATINI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e news)
Il processo va fatto a Mourinho e non alla Roma. Il tecnico non ha solo sbagliato una partita, ma ha sbagliato tanto al termine della gara. Ha detto cose allucinanti e ha creato un problema finanziario alla società, ci sono giocatori che adesso valgono zero e a gennaio non avranno più mercato. Non è possibile che Villar o Diawara non possano giocare dieci minuti, al punto che Mourinho debba prendersi la “responsabilità” di farli giocare (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e news)
Sul banco degli imputati c’è Mourinho. Il percorso che ha avuto la Roma in queste prime partite è lo stesso della squadra dello scorso anno. Con lo Special One i giallorossi non hanno ancora fatto il salto di qualità. Quello che è successo poi dopo la gara di giovedì è pazzesco, ha disintegrato dal punto di vista patrimoniale parte della rosa della Roma (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e news)
Le parole di Tiago Pinto sono state subito contraddette da Mourinho, che ha rincarato la dose su quello che lui ha sempre sostenuto in merito alla qualità della rosa. Così si crea un certo imbarazzo alla società. Questa situazione scolla la rosa, visto che da una parte ci sono i buoni, ossia i 13 14 giocatori su cui lui ha puntato, e dall’altra ci sono quelli in cui non crede. Ribadirlo in maniera così netta rischia di creare problemi di rendimento, visto che poi quando in campo vanno Mayoral, Villar e Reynolds non possono avere la migliore concentrazione (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e news)
Io credo che Mourinho abbia un obiettivo finale e un’idea di cosa fare. Lo psicodramma per queste sconfitte però solitamente inizia a febbraio-marzo, mentre ora siamo ancora ad ottobre. Adesso non ti approcci nel migliore dei modi alla gara contro il Napoli. Ti presenti dopo il 6-1, con la squadra spaccata e i calciatori che non capisci se gli hanno giocato contro o se sono davvero così "scarsi" (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport e news)
Voglio sforzarmi a crede che dietro le parole di Mourinho ci sia un processo di crescita, ma non possiamo giudicare il tecnico a metà ottobre (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo 92.7)
Kumbulla? Era dai tempi di Trotta che non vedevo certe cose. Poi bisognerebbe parlare anche dei titolari inamovibili, nella mezz'ora in cui hanno giocato non ho visto un'azione (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo 92.7)