E' il derby, in programma domani, l'argomento principale lungo le frequenze radiofoniche. "Per come la squadra sta crescendo i propri giocatori, vedi Villar, io vedo i giallorossi favoriti", sostiene Sandro Sabatini. Per Guido D'Ubaldo Pellegrini "sarà il protagonista" della stracittadina.
Di Tiago Pinto parla, invece, Antonio Felici: "Una persona seria che non racconta fesserie alla gente".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Il derby è una partita equilibrata, sono due squadre più o meno dello stesso valore (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Bisogna vedere come rispondono i punti deboli. A parte la conferma del portiere, che è stato bravissimo contro l'Inter, secondo me i punti deboli della Roma sono le corsie esterne. Spinazzola non sta bene, Karsdorp se viene attaccato in maniera autorevole va in difficoltà in fase difensiva (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il fatto che Fonseca abbia detto di non aver nessun dubbio di formazione mi fa pensare che giocherà Villar a centrocampo (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7)
Quanti tifosi della Roma cambierebbero Dzeko con Immobile? Sono curioso. Se valutiamo Dzeko solo con i gol, non abbiamo capito niente. È un campione assoluto (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il punto debole della Roma sono quei 15 minuti lì: contro la Lazio non puoi avere un quarto d'ora o 20 minuti in quel modo. La Lazio è una squadra temibile, che ha caratteristiche e giocatori che cambiano le carte in tavola da un momento all'altro (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Dzeko si può definire un grande giocatore, ma mai un campione (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non mi piace quando Fonseca parla di mentalità che, secondo me, incide poco. Ma poi cosa significa? Un giocatore finisce di dare il massimo, non corre più? Per me è un discorso di condizione fisica, di tante partite e dell'impossibilità di fare un richiamo di preparazione fisica durante le vacanze natalizie. La mentalità rientra a volte nel discorso, non è questo il caso. Evidentemente nelle partite in cui il ritmo è più alto ci sono delle lacune sulla condizione fisica (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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Io vedo Veretout e Villar avvelenati, sono giocatori tecnici. Il francese tira da fuori, corre per novanta minuti ed è veramente forte come lo spagnolo. La Lazio invece ha un giocatore solo in quella zona di campo, Lucas Leiva, che non sta in forma e fatica quindi i giallorossi avranno un vantaggio a metà campo. Il problema arriva sulla fascia Lazzari-Spinazzola, dove il romanista non è sembrato in forma nell’ultima partita (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Io mi baso sulle ultime partite e sul momento, sulla psicologia delle due squadre, e credo che stia meglio la Roma. Non ultimo il fatto che c’è un po’ più di novità, mentre alla Lazio è tutto più standard. Poi però nel derby conta poco, tutto passa dai dettagli. Per il livello tecnico però per come è messa in campo la Roma può far la differenza. Per come la squadra sta crescendo i propri giocatori, vedi Villar, io vedo i giallorossi favoriti (SANDRO SABATINI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Pinto rappresenta quel percorso di normalizzazione iniziato dai Friedkin. Basta promesse, penso sempre sia meglio non parlare piuttosto che dire cavolate. Il portoghese ha approcciato bene ma ora mi aspetto i fatti, in primis la permanenza dei big come è stato fatto la scorsa estate. Mi piace quando parla di squadra duratura, al contrario della gestione Pallotta. Colpi? Non me li aspetto, ma in questo contesto economico per spiccare basta tenere i giovani forti e cogliere le giuste occasioni (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Pinto? Una persona seria che non racconta fesserie alla gente. Ha detto un paio di cose che non mi aspettavo. La prima è che non arriverà una nuova figura sportiva. La seconda è sulle tempistiche, che lui ha definito di medio-lungo termine, questo vuol dire 3-5 anni. È stato prudente, forse fin troppo. Nel campionato italiano tutti i club hanno problemi, quindi per la Roma può esserci spazio per vincere qualcosa prima (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Ci sono tre giocatori nella Roma che possono fare la differenza: Pellegrini, Mkhitaryan e Dzeko. Se la Lazio limiterà questi tre allora ha possibilità di vincere, però Mkhitaryan è in forma spettacolare, Pellegrini sta bene. Dzeko ancora non è al meglio però un giocatore come lui non lo togli mai, ma alla fine della partita devi valutare la prestazione e Fonseca deve rischiare una scelta anche dolorosa. Se il tuo attaccante non va allora Borja Mayoal ha dimostrato di essere una valida alternativa. La difesa della Lazio può essere un punto debole, devi approfittarne (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Fonseca è una sorpresa per la Roma. All’inizio era conteso e alcuni lo volevano cambiare. Adesso fa benissimo e bisogna cambiare i giudizi. Non so se vorrà rinnovare ma lui ha fatto bene nonostante all’interno ci fossero pensieri differenti (FERNANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
La Roma è favorita. Lo scorso anno però il derby di ritorno era strafavorita la Lazio e i giallorossi giocarono una partita perfetta. Questa non è più tanto una partita particolare, primo perché non ci sono i tifosi e poi perché non ci sono romani e giocatori italiani. Gli stranieri non vivono il derby in maniera tanto diversa da una partita normale (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
La Roma solitamente aveva più giocatori italiani in campo. La squadra di oggi è meno italiana e soprattutto meno romana, ora c’è solo Pellegrini che è l’unico rimasto per la partita. È una particolarità del derby che viene meno (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
La formazione della Roma sarà la stessa che ha affrontato l’Inter, con Pedro che torna in panchina. Non mi aspetto sorprese da Fonseca. A volte in base alle caratteristiche degli attaccanti avversari il tecnico sposta uno dei difensori a destra o sinistra, ma niente più. Io mi aspetto una grande partita da Pellegrini che è stato investito anche ieri da Tiago Pinto di leader in prospettiva di questa squadra. Credo che sarà lui il protagonista del derby. Per me la gara finirà con un pareggio (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)