Frequenze radiofoniche incendiate, com'era prevedibile, per quanto accaduto ieri sera in Roma-Spezia. "L’allenatore le motivazioni te le dà ma poi i giocatori entrano in campo e non hanno ascoltato l’allenatore pare" dice Fernando Orsi scagionando Fonseca. "Forse la risposta ai limiti caratteriali e di personalità della Roma delle ultime due stagioni è nel volto spaesato del suo allenatore nel momento dell’errore sui cambi" riflette invece Marco Juric.
"Il dirigente di una squadra di prima categoria per una cosa del genere deve essere allontanato. L’unica cosa che deve fare è quella di gestire i cambi. Non si può. È il classico momento in cui deve intervenire il presidente" il pensiero di Mario Mattioli.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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In 5 giorni la Roma ha minato molte delle sue certezze, ieri la figuraccia che ha fatto è stata enorme (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
Ieri ho visto una serata allucinante dal punto di vista tecnico, ma quello che è successo a livello regolamentare rimarrà nella storia, una cosa molto più grave dell'eliminazione. Trovo incredibile il silenzio della società, non si manda Cristante a parlare. Fonseca? Deve essere a rischio, è come se un'azienda di automobili facesse uscire un macchina con 5 ruote (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
Fonseca ha le sue colpe, ma chi ci stava in panchina con lui? Ci doveva essere qualcuno della società che doveva sapere certe cose. In 40 anni non avevo mai visto una partita come quella di ieri, non ho mai sentito di un possibile esonero di un allenatore per mancata conoscenza del regolamento (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
La FIGC non ha attuato le indicazioni dell'Ifab sui 6 cambi. Dzeko? Era giusto farlo riposare, ultimamente è stato irritante in campo. Fonseca? Non credo che gli allenatori conoscano perfettamente il regolamento. Ora la Roma deve capire di chi è stata la colpa (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
Fonseca non va esonerato va licenziato per giusta causa, ha fatto un danno di immagine enorme alla Roma. Gombar? Ha dei precedenti, oltre alla questione di Verona anche durante le tournée estive i giocatori si lamentavano per la mancanza di organizzazione nei viaggi... (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
La vicenda dei cambi è stata grottesca, ma non dimentichiamoci che la Roma ha perso sul campo e anche meritatamente. La squadra è entrata in campo senz'anima, anche gli altri cambi sono stati sbagliati: quando perdeva 2-1 ha messo un terzino, Dzeko lo ha inserito tardi... (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
La Roma storicamente ha una gestione tremenda dei momenti negativi, e per gestirli bene serve una strutturale dirigenziale. In questo momento la Roma che struttura dirigenziale ha? Un ragazzo portoghese di 35 anni che dovrebbe fare il mercato, Fienga che non si occupa più di calcio, i Friedkin che non parlano. Chi si prende le responsabilità, chi alza la voce? L'unico che lo ha fatto in questi anni è stato Gianluca Petrachi (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo 92.7)
Fino a sabato non ci sarà nessun esonero per Fonseca, ma la situazione è molto delicata. La sconfitta del derby era stata ritenuta inaccettabile e la società puntava molto sulla Coppa Italia. Se dovessi fare una previsione Fonseca rimarrà fino al termine della stagione. Allegri? A settembre c'erano stati contatti e lui aveva dato disponibilità a venire a Roma... (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo 92.7)
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La Roma ha perso il derby in maniera anche umiliante. Fonseca mi sembra un po’ perso, però la Roma la stagione la deve salvare. Anche perché la squadra è in zona Champions, ma questo è il momento in cui i giallorossi iniziano a mollare come lo scorso anno. La Roma ancora ha l’Europa League e una posizione in campionato invidiabile, serve capire come salvare la stagione (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Dopo aver sentito dire che bisognava cambiare marcia, lasciare alle spalle il derby e che erano delusi per i tifosi pronti via e si va sotto di due. Io credo che ci sia un momento di grande riflessione all’interno del club per valutare la situazione di tutti. Non ci sono più certezze e tutto quello fatto di buono in questi mesi no c’è più. Adesso però bisogna agire e valutare attentamente, perché lo spazio per arrivare agli obbiettivi prefissati c’è (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La sconfitta ci può anche stare ma i sei cambi non ci possono stare. Già è successo con il Verona una cosa simile, ora anche questo. In Serie A non può succedere. Anche Pellegrini è andato da Fonseca a dire che erano sei. È un momento dove alla Roma non gli riesce niente. Va veramente tutto male e ieri al di là del fatto che allo Spezia gli è riuscito tutto, la Roma ha avuto un sacco di occasioni senza mai metterla dentro. Però non serve l’allenatore per scendere in campo contro lo Spezia dopo la sconfitta del derby. Se vai sotto 2-0 in quel modo vuol dire che sei entrato male in partita da solo, non ci stai con la testa. L’allenatore le motivazioni te le dà ma poi i giocatori entrano in campo e non hanno ascoltato l’allenatore pare (FERNANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Quando c’è in corso una trasformazione così radicale in una società, vanno tagliati tutti i ponti con la precedente gestione, a tutti i livelli. Dirigenti e calciatori legati alla vecchia proprietà vanno sostituiti, va tutto progressivamente cambiato, con tutti i rischi che una scelta del genere comporta (MASSIMILIANO MAGNI, Retesport, 104.2)
Il dirigente di una squadra di prima categoria per una cosa del genere deve essere allontanato. L’unica cosa che deve fare è quella di gestire i cambi. Non si può. È il classico momento in cui deve intervenire il presidente. Quello che è accaduto non è né tecnico né altro, ma solo distrazione. La batosta nel derby non è servita e la Roma o si dà una svegliata o rischia in campionato di ritrovarsi sotto in classifica. Non vedo la soluzione se non fare fronte comune allenatore-società, però visibile, concreto. I Friedkin fino a questo momento sono due entità che non si sono mai espresse. Adesso serve far fronte comune e ricordare a tutti quanti i diritti e i dovere di un calciatore della Roma (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Temo che così la situazione possa sfuggire di mano (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Che la Roma dopo il derby non sapesse reagire e giocasse in quel modo i primi minuti chiudendo poi la gara in nove è stata una cosa brutta. La squadra deve reagire assolutamente. Ritengo che quanto successo ieri sia la sindrome del derby. La Roma è entrata in campo con molti più titolari dello Spezia. Però quei primi venti minuti è stata una cosa incredibile. Se anche la Roma avesse vinto la partita il blackout sarebbe rimasto. La reazione c’è stata e le palle gol le hanno sbagliate ma i primi 20 minuti sono stati imbarazzanti (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Forse la risposta ai limiti caratteriali e di personalità della Roma delle ultime due stagioni è nel volto spaesato del suo allenatore nel momento dell’errore sui cambi (MARCO JURIC, Retesport, 104.2)
I gol presi sono frutto di errori individuali pazzeschi, poi c’è la doppia espulsione nei supplementari e poi il discorso regolamentare con il sesto cambio. Io mi chiedo se una società come la Roma non possa avere in panchina uno che ricorda il numero di sostituzioni. La Roma è stata infastidita e messa in difficoltà dal pressing alto fatto dallo Spezia, poi è vero che avrà sbagliato sei sette occasioni ma sono responsabilità di squadra. Adesso sabato c’è di nuovo lo Spezia e si spera che i giallorossi capiscano chi hanno contro. Rimane il dato colpevolissimo di uscire dalla Coppa Italia (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Credo che a Fonseca saranno dati i consueti 5 giorni per riprendersi la Roma ma da qui in avanti ogni gara sarà decisiva. Secondo me i Friedkin devono capire che non si può aspettare troppo in una società di calcio, si va avanti per dipartimenti a Trigoria. Andava fatto un lavoro più complesso prima (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La Roma ieri sera ha offerto uno spettacolo indegno. E’ il momento più basso della storia recente e nessuno ha sentito il bisogno di metterci la faccia: società, allenatore, calciatori, nessuno ha chiesto scusa perché nemmeno si rendono conto della gravità del momento e dell’umiliazione che stanno vivendo i tifosi. La questione del sesto cambio è dilettantesca, è una cosa che non succede nemmeno in terza categoria (GIANLUCA PIACENTINI, Retesport, 104.2)
Abbiamo assistito al dramma e alla farsa. Il dramma è aver perso 4-2 sul campo con lo Spezia che si presentava senza 9 titolari, la farsa è quella delle sostituzioni. E' arrivato il momento che Friedkin parli (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Chissà Tiago Pinto come avrà reagito alla gara di ieri. Sono tanti gli interrogativi che la Roma si sta chiedendo in questo momento. Io spero solo che i giocatori facciano un grande mea culpa e dalla prossima gara, sempre contro lo Spezia, prendano atto di quanto è successo (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)