Netto passo indietro della Roma a Napoli, e nell'etere romano si analizza la sconfitta giallorossa: "La Roma non ha giocato. Certo ci sono attenuanti, prima si fa male Mancini, poi Veretout e con Dzkeo e Pellegrini non al meglio", questo il pensiero di Furio Focolari.
"Continuo a pensare che Fonseca sia un buon allenatore, ma la Roma ogni volta che incontra una squadra di pari livello o superiore continua ad andare in bambola", aggiunge Francesco Balzani.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
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Non mi è piaciuto l'atteggiamento della Roma. Poi, a parte la mancanza di coraggio, credo ci siano i meriti del Napoli. Era una Roma barcollante, ha sbagliato la partita, non è stata una squadra (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma è implosa. Se ci concentriamo sulle prestazioni individuali, sbagliamo strada. Sembrava la partita con Garcia in panchina, quando tutti presentarono la gara come la partita di Ciro Esposito. La Roma, nel giorno del ricordo di Maradona, si è sentita più sparring partner che avversario (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Hanno cominciato a perdere la partita Pedro e Mkhitaryan, non per come hanno giocato singolarmente ma perché non hanno capito quello che serviva, sono tornati male e la Roma ha perso compattezza (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Quando si alza l'asticella, c'è un blocco. Non so se dipenda dal tecnico o da tanti giocatori. È una questione di insieme: la Roma è stata squadra per tante partite, ieri è stata una non squadra in blocco. Non si salva nessuno per impegno, intensità...Ma rispetto al post Siviglia, Fonseca ha fatto una fotografia lucida (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Non partecipo al festival del disfattismo, la sconfitta di Napoli non va trasformata in uno psicodramma. Ovviamente sono deluso, dispiaciuto, arrabbiato per quanto visto al San Paolo, anche perché ero convinto che avremmo visto una bella prestazione da parte dei giallorossi. Un blackout ingiustificabile frutto di una prestazione inesistente della squadra giallorossa, che dopo pochi minuti, inspiegabilmente si è consegnata al Napoli. Ieri il nulla cosmico, è impossibile dare un giudizio, non credo che ci sia tra le due squadre il gap tecnico visto ieri. Calciatori inesistenti e responsabilità anche a Fonseca che avrebbe dovuto sostituire prima gente come Dzeko e Pellegrini che hanno dato vita a prestazioni vergognose (MAX LEGGERI, 1927 On Air - La Storia Continua...)
Se ti presenti a Napoli senza Smalling, senza di fatto Mancini, con Veretout che si fa male dopo mezz'ora, con Dzeko e Pellegrini a scartamento ridotto, è chiaro che non puoi fare una partita coraggiosa. La Roma ha tutte le risorse per fare una stagione di alto livello, per gettare le basi su cui innestare quelle 3-4 pedine che mancano per fare il salto di qualità definitivo: mi auguro che a Trigoria abbiano carattere e grinta per reagire subito e rimettersi in carreggiata (CHECCO ODDO CASANO, 1927 On Air - La Storia Continua...)
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Non sono sorpreso dalla sconfitta, ma non mi aspettavo un crollo così verticale. Continuo a pensare che Fonseca sia un buon allenatore, ma la Roma ogni volta che incontra una squadra di pari livello o superiore continua ad andare in bambola. Non è possibile. Poi con il risultato di ieri non è tutto finito, questo è chiaro, ma il modo in cui hai perso è preoccupante. Abbiamo avuto però la risposta alla domanda che ci facevamo da giorni: non siamo da scudetto. Non ancora, almeno (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)
Nonostante ieri, questo resta un campionato che ti permette di poter arrivare nei primi quattro posti. La Roma non è scesa in campo, e non per l’effetto Maradona, ma per l’effetto Roma. Questa è una squadra che, da sempre, ha queste giornate. La Roma sembrava non avesse quasi voglia di giocare. A Fonseca abbiamo fatto molti complimenti ultimamente, ma lui oggi ci dovrebbe spiegare cosa è successo ieri. A Napoli abbiamo giocato come col Siviglia, pari pari. A questa squadra manca qualcosa a livello caratteriale, forse manca anche al tecnico (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)
Un incidente di percorso ci può stare, soprattutto in una serata particolare come quella di ieri. Una sconfitta che riporta la Roma sulla terra, ieri sono emerse tutte le lacune di questa squadra, come le seconde linee e il portiere (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Credo che Fonseca abbia poche colpe: perde 3/4 della difesa e Veretout, Mirante prende quei gol, Dzeko non sta in piedi...(ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Smalling sta mancando tanto a questa squadra, la Roma è andata bene comunque ma in certe partite il leader difensivo serve (ROBERTO INFASCELLI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il Sassuolo è la miglior squadra che si possa affrontare ora: attacca, ma concede anche. La Roma sa come far male agli avversari (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ieri la Roma non ha giocato. Ho sentito dire cose su Ibanez...Gente come Karsdorp, Bruno Peres o Carles Perez, non può giocare a quei livelli. Villar mi piace, ma è un giocatorino che può giocare in Serie B. La Roma e la Lazio non possono vincere lo scudetto (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ieri partita orrenda, la Roma ha giocato da cani. L'errore dell'allenatore è aver messo in campo Dzeko: non è che non stava in piedi, il bosniaco non c'era proprio (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ero convinto che la Roma quest'anno fosse migliorata, invece quando sale l'asticella delle difficoltà, ci risiamo...ieri Mkhitaryan e Pedro non hanno toccato palla (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma ha tradito rispetto alle ultime partite, ieri sera non c’è mai stata. I gialloriossi hanno dovuto fare a meno di Smalling e Kumbulla, poi si fanno male anche Mancini e Veretout... (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Il Napoli ha giocato meglio ed è stato molto più aggressivo rispetto alla Roma. Gli azzurri hanno tolto gli esterni ai giallorossi e la facilità di arrivare da Pedro e Mkhitaryan e loro sono stati costretti ad abbassarsi venendo annullati. Poi certo la Roma non ha avuto coraggio. Fonseca mi è piaciuto perché non ha cercato alibi, però dopo 16 risulttai utili consecutivi una sconiftta con questo Napoli qui ci sta (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Una partita storta. Son venuti meno i giocatori più in forma, vedi Mkhitaryan e Pedro. Io pensavo che Dzeko stesse meglio di così, ieri sera era nervoso perché non ha preso un pallone, da lui ti aspetti una prestazione diversa. È andata come andata, adesso si deve voltare pagina e guardare alla prossima gara (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Sono ancora convinto del valore indiscutibile della Roma. Però se fino a pochi giorni fa avevamo visto la miglior Roma delle ultime due stagioni, ieri penso che i giallorossi abbiano giocato la peggior partita con Fonseca in panchina. Non solo per il risultato, ma anche per le aspettative che riponevo nella squadra (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La Roma ha pagato un po’ troppo le assenze, che poi si sono aggravate con gli infortuni durante la partita. Non ha affrontato la partia con la dovuta grinta, concentrazione e determinazione. Ha preso la gara un po’ così, una partita negativa ci può stare soprattutto quando hai di fronte una squadra che gioca bene. Sconfitta nei numeri esagarata magari ma ci può stare, si deve andare avanti (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
La Roma non ha giocato. Certo ci sono attenuanti, prima si fa male Mancini, poi Veretout e con Dzkeo e Pellegrini non al meglio. Però non ha veramente giocato. Ho visto sbagliare palle facili a Pedro che aveva fatto vedere grandi cose. La Roma non è scesa in campo (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Io sono rimasto deluso perché pensavo che la Roma avvertisse la responabilità di poter far fantasticare tutti i tifosi e la gente. Invece c’è stata una mancanza di determinazione e furore agonistico. I primi minuti sembrava che qualcosa ci fosse, poi si è sciolto tutto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
La Roma ieri sera mi divertiva pure, ma poi ha fatto i conti con Mirante. Non ha mai preso una palla ieri sera. I primi 15-20 minuti i giallorossi giocavano bene, facevano girare il pallone e il Napoli non era ben messo in campo. Poi la Roma è scomparsa dal terreno di gioco come testa. Dzeko non l'ho mai visto, poi c’è Karsdorp che mi fa domandare se il vivaio del calcio italiano non riesca a dare qualcosa in più per esempio (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Una giornata storta ci può stare, ma non senza giocare. La squadra si è arresa. La Roma ha giocato i primi 5-6 minuti poi è scomparsa. Il Napoli ieri ha vinto perché ha giocato meglio e la Roma non si è presentata, ha subito sempre. Gli infortunati non c’erano neanche la scorsa settimana. Sono stati i giocatori più importanti a giocare male, vedi Dzeko. Una partita vinta dal Napoli per merito ma la Roma ci ha messo del suo (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Mancini a volte sbaglia, ma è quel tipo di giocatore che io tendo a salvare per lo spirito che ha in campo e la mentalità che mette. La sua assenza e quella di Veretout si è sentita nel secondo tempo. Un altro giocatore che va recuperato è Smalling, è un pilastro di questa squadra e da quando è tornato ha giocato solo due partite. Un giocatore fondamentale per questa squadra che quando manca si sente. La Roma ora non deve fare l’errore di sciogliersi, adesso c’è l’Europa poi il Sassuolo (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo 92.7)
Prestazione che va commentata con molto equilibrio. Abbiamo da recriminare forse solo il fuorigioco di Mkhitaryan. Vero che Macini sbaglia nell’azione dell’1-0 di Insigne. Io non oso immaginare un periodo di campionato senza Veretout. Non c’è un’alternativa rassicurante alla precisione e alla continuità di rendimento del centrocampista francese oggi (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo 92.7)