Nell'etere romano si parla di Dan Friedkin e degli obiettivi della sua Roma: "Il texano è stato chiaro, rimettere a posto i conti e poi si parte", il pensiero di Francesco Di Giovambattista. Roberto Pruzzo, invece, spera in qualche grande colpo: "L'obiettivo di Friedkin è quello di ridurre il monte ingaggi, ma qui i tifosi si aspettano un colpo che li faccia sognare. Non so come potrà riuscirci"
Paolo Rocchetti, invece, fa il punto sulle cessioni: "Con il Cagliari per Juan Jesus c'è stata una brusca frenata dovuta alle richieste dell'entourage del giocatore. Su Schick l'ipotesi Bayer è concreta"
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Per la Roma dovrebbe essere Milik il sostituto naturale di Dzeko (FRANCESCA FERRAZZA, Tele Radio Stereo, 92.7)
Era lecito aspettasi qualcosa in più dal lato comunicativo da Friedkin, perché è prassi presentarsi con una conferenza stampa o un video, c’erano tante possibilità per presentarsi ai tifosi. Però ragionando sulle tante sfaccettature, non è giusto parlare di 10 giorni come se fossero 10 anni (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Secondo qualunque tipo di proprietà non si può sognare o sperare l'impossibile sul mercato, è però giusto pretendere da chi deve ricostruire una certa situazione in ambito tecnico e strutturale un mercato logico, un mercato che in base alle carenze e ai punti deboli dell’organico vada a colmarli (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Nella Roma le persone serie che lavorano tirano poco perché sono di cattivo esempio. L'augurio è che la discontinuità nella società giallorossa che colpiva la serietà, il professionismo, il fare le cose fatte bene finisca (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il nuovo proprietario avrebbe dovuto come primo atto, oltre a presentarsi, dire chi fa chi e chi fa cosa: 'Questo è l’alleantore, questo il direttore sportivo, questo è l’organico'. Invece come al solito bandiere americane, tutti felici perché ci si è liberati di Pallotta e adesso stiamo a vedere. Ma stiamo a vedere che cosa? (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il cambio di proprietà è avvenuto molto avanti, Friedkin ha valutato che fosse impossibile cambiare allenatore a questo punto. Sulla conferma di Fonseca però non ci sono mai stati grossi dubbi, anche prima della partita finita male contro il Siviglia la Roma aveva dato segnali di ripresa; anche con il cambio di moduli la squadra sembrava guarita (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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La Roma al momento è concentrata sulle cessioni, con il Cagliari per Juan Jesus c'è stata una brusca frenata dovuta alle richieste dell'entourage del giocatore. Su Schick l'ipotesi Bayer è concreta ma la Roma non si aspetta di incassare meno di 25 milioni (PAOLO ROCCHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Mandzukic? E' in fase calante, mi sembra che il meglio lo abbia già dato. Non è un giocaotre che prendere per fare il centravanti titolare della Roma (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
L'obiettivo di Friedkin è quello di ridurre il monte ingaggi, ma qui i tifosi si aspettano un colpo che li faccia sognare. Non so come potrà riuscirci. A Firenze Commisso ha tenuto Chiesa e ha portato Ribery. Magari potrebbe fare un’operazione del genere per entrare nel cuore della gente e poi a gennaio capire che percorso fare (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Se Dzeko volesse andare via e la Roma prendesse Suarez io sarei felicissimo. Ho rivisto Schick in Champions ma mi sembra come prima, mi sembra un giocatore da Primavera, se la Roma lo piazza è già qualcosa. La Roma deve piazzarne una decina. Se Fonseca gioca a tre e devi cercare un esterno destro, a me Florenzi in quel ruolo non dispiace (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Friedkin è stato chiaro, rimettere a posto i conti e poi si parte. Dopo Siviglia c’è stata una bella discussione accesa tra Dzeko e Fonseca. Non si sa quanto si siano chiariti (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
L’errore più grande di Pallotta è stato affidarsi ciecamente ai suoi manager. Non avrebbe dovuto dare in mano tutti i poteri ad una sola persona, come ad esempio è successo con Monchi. In un club dev'esserci una sinergia dove tutti cooperano per lo stesso obiettivo (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7)
Pedro? E'un buon giocatore ma non è che mi faccia impazzire, magari come primo colpo avrei preso qualcun altro. Fonseca ha chiuso la stagione in difficoltà, forse ci sarà bisogno di una riflessione anche sul tecnico (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)