PECCENINI: «Alla Roma regalerei un vice-Dzeko» - AGRESTI: «A gennaio acquisto in attacco indispensabile»

25/12/2019 alle 00:10.
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La Roma arriva alla sosta e si iniziano a tirare le prime somma sulla stagione disputata fino a questo momento. In particolare la rinascita dei giallorossi è iniziata con l'arrivo di mister Fonseca, che è il vero protagonista di questa squadra. "Fonseca mi piace, è un allenatore pragmatico e ha messo i giocatori in condizione di esprimere le loro qualità" dice Fernando Orsi.

In queste giornate però, in cui il campionato si è fermato per le vacanze natalizie, ad occupare grande rilievo è la questione stadio. La sindaca Raggi non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito nel suo discorso di auguri ai vari giornalisti, e come sottolinea Alessandro Austini: "La storia dello stadio purtroppo è finita in un nuovo vicolo cieco politico. C'è il timore che qualcuno possa creare ostacoli nel percorso di votazione".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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La Roma può e deve migliorare dal punto di vista del gol, trovando qualcosa che si integri, si alterni o sostituisca Dzeko (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

Alla Roma regalerei un attaccante che possa essere un vice Dzeko affidabile ma che sia anche in grado di affiancare il bosniaco. Spero che i giallorossi mi regalino la continuità di prestazioni e rendimento. Il cambio di passo tra novembre e dicembre è stato evidente, Fonseca ha avuto bisogno di qualche mese per adattarsi completamente al calcio italiano ed ora che ha trovato la quadratura i risultati gli stanno dando ragione (FRANCO PECCENINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

Tornare in Champions League da quarta anche, con tutti i problemi che c’erano, è un buon risultato. Firmerei più per mantenere le posizioni attuali che per guardare avanti (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

L’acquisto di un altro giocatore davanti è quasi indispensabile a gennaio, la Roma è molto dipendente da Dzeko. Non è scontato che il bosniaco sia sempre in condizione e l’alternativa è uno come Kalinic, che è quasi impresentabile (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

Auguro alla Roma una proprietà che voglia investire per vincere, se sia questa o un’altra cambia poco. La partita contro la Sampdoria è stato il punto più basso della stagione, da quel momento Fonseca ha iniziato a cambiare atteggiamento perché stava diventando troppo prudente (LUIGI ESPOSITOCentro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

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Anche la Roma può pensare in grande: l’ha dimostrato sul campo, ha grandi potenzialità. Fonseca ha sbagliato solo il primo mese. Un po’ per necessità un po’ per scelte è venuta fuori un’alchimia quasi perfetta (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Se la Roma finisse il girone d'andata a -4 punti dalla capolista, allora rientrerebbe nella corsa scudetto. Fonseca mi piace, è una sorpresa in positivo. La Roma ha fatto ricredere in tanti, me compreso (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Per rientrare in zona scudetto la Roma deve vincere lo scontro diretto con la Juventus, deve avvicinarsi di più perché ora 7 punti sono tanti. Fonseca mi piace, è un allenatore pragmatico e ha messo i giocatori in condizione di esprimere le loro qualità (FERNANDO ORSIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Fonseca ha fatto dei miracoli soprattutto considerando gli infortunati. Per adesso sta incidendo in maniera impressionante (FURIO FOCOLARIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Alla Roma serve un centravanti per il futuro. Se riesce deve anticipare questo processo. Anche se i primi periodi si siederà più in panchina e farà il vice Dzeko se io fossi nella Roma ci penserei bene (PIERO TORRITele Radio Stereo, 92.7)

La storia dello stadio purtroppo è finita in un nuovo vicolo cieco politico. Se non viene fatto un annuncio significa che la politica sta aspettando i momento giusto per utilizzare la questione stadio come “carta vincente”. Oppure c’è il timore che qualcuno possa creare ostacoli nel percorso di votazione e la Raggi non si può permettere di far votare la delibera e non farla passare (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo 92.7)