Continua l'avvicinamento alla partita di campionato contro il Brescia, in programma domenica alle 15 allo stadio Olimpico, ma l'argomento che fa più discutere è quello del possibile arrivo del gruppo Friedkin a Roma, che trova favorevoli e contrari. In merito commenta Fernando Orsi: "Spero che l’obiettivo primario di chi compra la Roma sia vincere e non solo lo stadio di proprietà".
Continua sullo stesso argomento anche Guido D'Ubaldo, convinto che per portare a termine questa possibile trattativa serve ancora del tempo: "Friedkin ha manifestato l’intenzione di prelevare anche l’intero pacchetto azionario di maggioranza. Pallotta è disponibile a trattare. Il prezzo? La differenza la farà lo stadio".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Credo che l'arrivo di Friedkin serva soprattutto per sostenere la spesa dello stadio, qualcuno dovrà pagarlo. Credo che Pallotta abbia mantenuto la Roma al di sopra rispetto a quanto incassava (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo 92.7)
Mi sarei aspettato un'euforia maggiore, invece c'è una timida attesa relativa agli scenari sul futuro, probabile, cambio alla guida dell'As Roma. Credo che molti tifosi giallorossi siano rimasti scottati dall'esperienza dell'attuale consorzio statunitense guidato da Pallotta. Prima di meritarsi dei sinceri applausi, penso che Friedkin o chi per lui, dovrà operare per costruire una squadra realmente competitiva per vincere (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
Se un imprenditore dall'estero si muove in prima persona per curare da vicino la trattativa per l'acquisizione di un club, dimostra enorme professionalità, cura dei particolari e voglia di investire in un nuovo business, perchè tale è e sarà eventualmente anche per Friedkin che non è di certo un tifoso incallito della Roma. Sono curioso di capire, qualora si concluda tutto in breve tempo, quale sarà il piano aziendale di sviluppo del brand giallorosso, il vero vulnus della gestione Pallotta (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
Se devo aspettarmi una sorpresa domenica, mi aspetto il ritorno di Florenzi dal 1' (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La sorpresa per me sarebbe non vederlo titolare dopo la buona partita in Nazionale (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Credo che giocherà Fazio invece di Mancini domenica. Per motivi tecnici, ma anche di mercato, alla Roma conviene reinserire Florenzi per recuperarlo (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Fin dal primo giorno l’dea di Pallotta era quella di fare un operazione i tipo speculativo. Pochi investimenti e ottimizzazione dell'invesitmento il più possibile. Se per far questo ci si può avvalere ad altri soggetti ben venga, lui è d’accordo (
ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)La volontà di cessione trova un Pallotta molto distaccato dalla Roma, ma prima tutto arriva da Goldman Sachs. Pallotta è lontano dagli affari Roma da quando si è arenato il progetto dello stadio. Friedkin era a Roma e ha parlato con Fienga e altri dirigenti, lui vorrebbe chiudere la questione in poche settimane, perché poi potrebbero arrivare altre offerte esterne per l’acquisizione del gruppo (
FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)Lo scenario è affascinante, ma non mi aspetto un’inversione di tendenza nella gestione sportiva del club rispetto al passato. Niente investimenti alla PSG per intenderci (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La trattativa è già in fase molto avanzata e lui è venuto a Roma per rendersi conto dell’ambiente. Sarà da capire però che fine farà il progetto stadio, perché il valore della società varia a seconda di questo (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Dobbiamo capire se Friedkin ha intenzione di prendere tutto il pacchetto azionario o se vorrà entrare piano piano. Ipotizzo che voglia prendere la maggioranza, con Pallotta che rimarrebbe in piccola parte. Non verrà fatto però il passo più lungo della gamba a livello sportivo. Per intenderci come nelle gestioni come quelle del City o del PSG (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Credo che Friedkin debba essere l’americano giusto: non porterà Neymar, ma non prenderà neanche tutti in prestito. Mi aspetto in futuro una squadra degna del nome della città che rappresenta: il grande insegnamento che ci ha lasciato il presidente Franco Sensi (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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Non credo che Friedkin entrerà come socio di maggioranza. Attualmente potrebbe entrare ma come socio di minoranza. Oltre a lui a Roma c’era anche il figlio (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Un club di calcio non è un’azienda. Non so se Friedkin ha esperienza per lavorare nel calcio, nessuno può dirlo. Pallotta non mi è piaciuto. Una cosa però la so: Friedkin è simpatico. Avete visto come pilota l’aereo? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
La Roma cambierà di mano o avrà nuovi investitori anche abbastanza velocemente. Questa accelerata ha smosso qualcosa anche in Qatar. Dan Friedkin ha bisogno di un porto come quello di Roma, inteso come un importante ponte commerciale (ROBERTO INFASCELLI, Nsl Radio, 90.0)
È difficile che negli Stati Uniti ci siano appassionati di calcio. Friedkin è un grandissimo imprenditore, ma comunque arriverà qui come imprenditore. Se mette 130 milioni della Roma dubito che lo farà per essere socio di minoranza (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Friedkin ha manifestato l’intenzione di prelevare anche l’intero pacchetto azionario di maggioranza. Pallotta è disponibile a trattare. Il prezzo? La differenza la farà lo stadio (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Spero che l’obiettivo primario di chi compra la Roma sia vincere e non solo lo stadio di proprietà (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Il più grande errore di Pallotta in questi anni è stato quello di non capire il contesto in cui è arrivato. C'è stata una barriera continua e totale che ha provocato reazioni spesso incredibili. È sembrato spesso un film. Non c'è mai stata riconoscenza anche se credo che concretamente Pallotta sia uno dei presidenti che ha fatto di più per questo club. Questo signore sta valutando la Roma ad un prezzo che è superiore di quattro/cinque volte rispetto a quello che era il valore del club quando è arrivato, e questo è possibile grazie alle idee e agli investimenti realizzati in questi anni (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)