La Roma finalmente torna a convincere e la vittoria sulla Sampdoria conquistata ieri sera porta la squadra giallorossa di nuovo in corsa alla zona Champions. La prestazione dei capitolini convince anche gli opinionisti intervenuti sulle frequenze giallorosse. "Sono piacevolmente sorpreso, finalmente si vede un minimo la mano di Ranieri. Per la prima volta ho visto una squadra cattiva, che accennava un po’ di pressing" è il pensiero di Stefano Carina. Secondo Federico Nisii: "La partita di ieri è il riflesso di una Roma che ancora crede in qualcosa. Il problema principale sono gli infortuni".
Sulle radio romane si parla anche della partita di Daniele De Rossi che, secondo Stefano Agresti: "Avere in campo è qualcosa di unico. Il problema è che è un classe ’83, magari fosse stato del ’93…" Intanto Matteo De Santis è convinto: "Nella testa di De Rossi c'è la volontà di di continuare a fare il calciatore almeno per un altro anno".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROM24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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La Roma ha meritato la vittoria: i giallorossi hanno avuto 5 occasioni oltre al gol, la Sampdoria soltanto quattro. Non è stato un successo schiacciante, ma importantissimo. Ieri finalmente abbiamo visto una squadra con le idee chiare. La corsa Champions interessa solo ai cassieri, ma intanto si torna a ballare (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Il Calcio è Servito)
La partita di ieri è il riflesso di una Roma che ancora crede in qualcosa. Il problema principale sono gli infortuni. Con l’Udinese conviene più rischiare un po’, magari con la difesa a 3, piuttosto che mettere Florenzi. Avrei preso questi tre punti anche con una bella sbavatura arbitrale. Ma non c'è stata. Dispiace per Sabatini, meno per Giampaolo che, per vari motivi, vorrei lontanissimo dalla Roma, visto che ci serve ben altro (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Sono piacevolmente sorpreso, finalmente si vede un minimo la mano di Ranieri. Per la prima volta ho visto una squadra cattiva, che accennava un po’ di pressing. Ho visto i giocatori nel loro ruolo, che è già un bel punto di partenza… Partita bruttarella, ma ne esco confortato. Guardando il calendario si può fare una corsa interessante, ma siccome la Roma ci abituato a illuderci e deluderci, meglio fare un passo alla volta (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
Sono convinto che nella testa di De Rossi ci sia la volontà di di continuare a fare il calciatore almeno per un altro anno, poi dipenderà dalla condizione fisica (MATTEO DE SANTIS, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
Monchi sarebbe dovuto restare fino a giugno. Troppo facile prendersi gli applausi e poi andare via prima di beccarsi i fischi (MASSIMO RUGGERI, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
Il calcio cambia in maniera incredibile. Un anno e mezzo fa Sabatini era mal sopportato dalla maggior parte dell'ambiente e ora gli stessi si augurano un suo ritorno (GABRIELE CONFLITTI, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
Ieri si è vista la mano di Ranieri: una squadra molto più pragmatica e diretta, con la voglia di arrivare in porta il prima possibile (MARWAN HAMMAMI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Sono felice di rivedere l’immagine di De Rossi pressoché ovunque (FLAVIO MARIA TASSOTTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Al di là del gol che ha segnato, avere in campo De Rossi è qualcosa di unico. Il problema è che è un classe ’83, magari fosse stato del ’93… (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)