Derby finito male per la Roma che perde 3-0 e vede sfumare l'occasione di agganciare l'Inter al quarto posto. Secondo Mario Corsi la responsabilità è da attribuire all'allenatore: "Di Francesco cercava gli uomini, non li ha mai trovati! E pure lui è complice!" Per Federico Nisii quella giallorossa è: "Una squadra al capolinea". Invece secondo Alessandro Austini: "Stasera non è stato rispettato l’amore dei romanisti, che non si meritavano un gol di Cataldi".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Di Francesco cercava gli uomini, non li ha mai trovati! E pure lui è complice! (MARIO CORSI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Un campionario di orrori a tutti i livelli. Ogni volta ci illudiamo di una raddrizzata, è una squadra evidentemente con troppi difetti strutturali e un’inadeguatezza di fondo in tutto. Una squadra che tale è stata poche volte. Una squadra al capolinea (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Dopo i risultati positivi ci si aspettava anche il gioco e invece non è arrivato. La Roma ha vinto due partite che non meritava di vincere e per di più con squadre di livello inferiore. I giallorossi, con i 3 gol incassati questa sera, raggiungono le 36 reti subite in campionato e questo accade perché nella squadra c'è una fase difensiva inesistente. Zaniolo? È stato il meno peggio, però metterlo in quella posizione vuol dire snaturarlo, lui sta meglio al centrocampo (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, A Botta Calda)
Negli ultimi 20 minuti c'erano Perotti, Dzeko, Pastore, Cristante, Pellegrini... Che senso ha? Non si riesce a riprendere la partita mettendo in campo 4-5 attaccanti! Ieri sera ho visto Luca Pellegrini nella partita Cagliari-Inter, ma mi chiedo: era il caso di venderlo? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, A Botta Calda)
Temo che questa stagione possa finire con una mezza tragedia sportiva, perché questo vorrebbe dire un quinto o un sesto posto. Non è possibile che se non si va in Champions finisca il mondo, anche questo è qualcosa da analizzare. Finite interviste e proclami, il dovere di tutti è quello di fare il massimo della Roma. Ora è sbagliato pensare al futuro: se si pensa al futuro si molla subito. Pensiamo al presente, che ancora può regalare belle cose. Stasera non è stato rispettato l’amore dei romanisti, che non si meritavano un gol di Cataldi. Mi sembra un po’ troppo (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)