La Roma si rilancia, almeno in Champions League. “Ma il test di ieri non è probante”, dice Roberto Renga. “Se vuole arrivare tra le prime quattro deve svegliarsi anche in campionato”, è il pensiero di Franco Melli.
Furio Focolari pone l’accento sui senatori: “Mi pare evidente che c’è una Roma che convince, quando giocano i titolari, e la Roma degli altri che ancora deve trovare il modo giusto di stare in campo”. In conclusione Alessandro Austini sentenzia: “Mai la Roma sarà una squadra perfetta: non diventerà mai un posto dove si potrà avere una continuità di risultati”.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Non so se sia bastata la vittoria sul CSKA per far uscire la Roma dalla crisi. Vincere 3-0, comunque, è un segnale importante. È vero che i russi erano pieni di ragazzini, ma due settimane prima avevano battuto il Real Madrid. Anche grazie al cammino dei giallorossi negli ultimi due anni, il calcio italiano sta tornando ad acquisire autorevolezza in Europa (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma era in un momento complicatissimo e, secondo me, con la vittoria di ieri lo ha superato nel migliore dei modi. Si puo' dire quello che volete sulla forza dell'avversario, ma la verità è che i giallorossi valgono più di quello che stanno dimostrando in campionato. Il grande difetto della Roma è la mancanza di continuità. Se contro tutte le squadre giocasse con la testa giusta, sarebbe molto più in alto in Serie A (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma ha dimostrato di essere troppo altalenante. In Champions sta facendo il suo, ma in campionato no. Bisogna capire qual è la vera Roma. Secondo me è quella degli "anziani", perchè ogni qual volta sono stati chiamati in causa i giovani hanno fallito. Così come i nuovi acquisti. L'unico di questi che sta facendo bene è Olsen (NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ieri è stata una vittoria fondamentale per la Roma, perchè c'era il forte rischio di un contraccolpo. I giallorossi stanno dimostrando per l'ennesima volta che al di là di moduli o atteggiamenti, contano i giocatori. De Rossi ad esempio è stato il migliore, così come Manolas. Anche gli altri, avendo questi due giocatori affianco, si sentono più tranquilli, e Dzeko ne è l'esempio (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
È evidente che la Champions League accende la Roma. In Europa i giallorossi giocano liberi mentalmente, si divertono ed è una cosa tangibile (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo 92.7)
Per quanto riguarda la Roma ho viste cose buone ed altre meno, come la fase difensiva di Fazio. Il risultato conseguito è importantissimo, ma qualche problema rimane. Ora c'è la sfida di Napoli, e già questa mattina ho avvertito troppo entusiasmo nell'ambiente giallorosso. Bisogna mantenere la calma... (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma ha fatto la partita che doveva fare. Il CSKA non mi è sembrato di gran livello, ma una vittoria in Champions è sempre da sottolineare. Io credo che la differenza di prestazione tra sabato contro la Spal e ieri, dipenda dalla presenza di De Rossi. È fondamentale per questa squadra, dà equilibrio in tutto e per tutto. Dzeko? Continuo a non spiegarmi le sue metamorfosi (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Dopo la vittoria di ieri col Cska, bisognerebbe essere ancora più arrabbiati: la Roma è affetta da una grave sindrome, il 'bipolarismo acuto' (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua)
La gara di ieri sera è l'ennesima dimostrazione che a Trigoria si vivono le stagioni senza reali obiettivi, se non il mantenimento di un certo livello medio-alto. Qualcuno ci dovrebbe spiegare perchè questa squadra trova certi stimoli solo nei momenti delicati o in base alla competizione che si disputa, è palese. Manolas è l'unico baluardo difensivo della Roma, a gennaio è obbligatorio pensare ad un investimento sui centrali, oltre che a un centrocampista centrale e a un vice-Dzeko (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua)
La Roma ieri si è rilanciata. Sta accadendo come lo scorso anno: i giallorossi vanno male in campionato e bene in Champions, ma adesso la squadra di
Di Francesco deve svegliarsi anche in Serie A se vuole arrivare tra le prime quattro (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)Ieri hanno giocato tutti i senatori e la Roma ha vinto, come era prevedibile. Mi pare evidente che c’è una Roma, che convince, quando giocano i titolari, e la Roma degli altri che ancora deve trovare il modo giusto di stare in campo (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Il test della Roma di ieri non è probante. Il CSKA di ieri non era sicuramente il massimo. Aspettiamo il campionato per vedere se la Roma ha superato effettivamente le difficoltà. La Spal era molto meglio del CSKA (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
De Rossi ieri è stato il faro della Roma. La vittoria di ieri, condita da ritorno al gol di Dzeko, è arrivata grazie ad azioni provate in allenamento e restituisce meriti che erano stati sottratti a Di Francesco, che è un grande allenatore. I meriti della vittoria di ieri sono del tecnico (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Vorrei parlare di Olsen: questo portiere ancora non ha fatto quello scalino che poi te lo fa percepire nella maniera corretta perché ha fatto una partita straordinaria a Madrid ma la Roma ha perso, con la Spal ha fatto due grandi parate ma la Roma ha perso e anche ieri fa delle parate importanti che ti hanno permesso di portare a casa il risultato positivo: forse verrà percepito nella maniera giusta solo quando salverà il risultato... (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Mai la Roma sarà una squadra perfetta: non diventerà mai un posto dove si potrà avere una continuità di risultati. Con questo non credo che non si possa vincere, anzi sono sicuro che vincerà, ma credo che la vittoria sarà una bellissima eccezione... (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)