Cinque gol per ripartire. Terzo successo consecutivo per la Roma nella terza uscita in una settimana all'Olimpico. Dopo Frosinone e Lazio la vittima designata è il Viktoria Plzen. Altro segnale che la formazione giallorossa è in netta ripresa dopo l'avvio di stagione da incubo. "Aspettiamo l'Empoli per parlare di crisi finita", la cautela di Alessandro Austini. Ma indubbiamente il ritiro della scorsa settimana è servito per mettere i puntini sulle 'i', secondo Guido D'Ubaldo: "Finalmente la Roma di Di Francesco".
Certo, gli interrogativi restano. Come su Pastore, ancora infortunato: "Per lui sarà difficile trovare un posto in questa Roma", commenta Franco Melli
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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La Roma ha trovato il suo abito tattico nell'occasione più difficile: il derby. Prima di quella partita avrei firmato per il pari, invece i giallorossi hanno giocato una grande partita, sapendosi poi riconfermare in Champions. Anche lo stesso Di Francesco ora ha le idee più chiare e difficilmente da ora in avanti si discosterà dal 4-2-3-1 (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo 92.7)
Di Francesco cura tutto nei minimi dettagli, chi non lo dice non è a posto con se stesso. L'errore che gli possiamo imputare è che ha impostato tutta la preparazione sul 4-3-3 mentre ora si gioca con un altro modulo: è stato perso molto tempo, peccato (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Io non accetto l’idea che si dica che il Viktoria Plzen fosse un avversario facile. È stata la Roma a rendere la gara semplice. Il mister ha sbagliato solo il ruolo di Pastore nel 4-3-3 ma la Roma pre Frosinone era una squadra che non aveva voglia di giocare a calcio. 75% di merito a Di Francesco per la rinascita (MAX CICCOGNANI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Non vedo il modulo una cosa fondamentale. In una settimana non può cambiare molto, il problema della Roma era psicologico (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo 92.7)
Faccio i miei più vivi complimenti ad Eusebio Di Francesco per i grandi miglioramenti visti in campo. Dopo Frosinone dissi di aver visto verticalizzazioni e sovrapposizioni sulle fasce. Contro la Lazio siamo stati stati più volitivi dell’avversario, quindi aspetto mentale. Ieri abbiamo creato parecchie occasioni da gol ed era ora che si vedesse qualcosa riguardo il gioco. Bravo Di Francesco a tenere Dzeko in campo fino all’ultimo minuto, perché il ragazzo cercava la tripletta (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Pellegrini può giocare, e bene, da trequartista. Voglio sottolineare anche la prestazione di Cristante in mediana, ha interpretato alla grande un ruolo non suo (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo 92.7)
Il Plzen ha pareggiato 2-2 con il CSKA che ha battuto il Real ieri. Secondo me bisognava aspettare un pochino prima di giudicare. Ora stiamo cominciando a vedere la vera Roma. Aspettiamoci un buon campionato, così come in Champions e in Coppa Italia (ROBERTO SCARNECCHIA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Quando è con l’acqua alla gola, Di Francesco si inventa sempre qualcosa, gli era successo anche l’anno scorso. Ha delle intuizioni, tira fuori delle soluzioni. Per questo bisogna fargli i complimenti (
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)Le partite contro Viktoria Plzen e Young Boys sono stati due allenamenti per Roma e Juventus. Mi è piaciuto come Di Francesco si è tirato fuori dalle sabbie mobili che gli avevano montato intorno, soprattutto nel suo ambiente. Ora è difficilissimo capire dove giocherà Pastore (
FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)Per la Roma è stato un allenamento in vista della partita di Empoli. Indicazioni buone, ma non sono queste le partite che ti fanno fare il salto di qualità. Per capire il vero valore della Roma vado comunque ancora molto cauto (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Al di là dello spessore dell’avversario, ieri ho visto una Roma in salute. Nel giro di pochi giorni la squadra di Di Francesco è risorta. Ora però non vorrei che si beatificasse Di Francesco... (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ieri la Roma ha fatto molto bene. La cosa che mi è piaciuta di più? I 12 gol in 3 partite ti dicono che Di Francesco è uscito completamente dal tunnel con le sue forze (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ieri mi è piaciuta la solidità che ha trovato la squadra, così come la capacità di Di Francesco di rivedere le sue idee sposando un modulo che può adattarsi meglio ai giocatori (GUIDO D’UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma vince e convince, sembra realmente che si sia liberata mentalmente dei fantasmi di questo inizio di stagione. A Trigoria devono capire che non si può ogni anno regalare un mese, un mese mezzo di stagione. La continuità mentale, la fame di vittoria, la capacità di trovare soluzioni ai problemi fisiologici di una stagione sono gli aspetti che distinguono una squadra vincente da un'eterna seconda (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Le vittorie portano entusiasmo, sono la vera ed unica medicina ai momenti di crisi, io dico però: calma e gesso, ma mi rivolgo alla squadra non alla tifoseria. Dimostrino con la continuità di risultati di essere una squadra realmente competitiva. La Roma sta facendo il suo, battere Frosinone, una Lazio modesta e il Plzen, non è miracoloso. Mi aspetto ben altro, considerato che la Roma si è maledettamente complicata la vita con un inizio di stagione vergognoso. Di Francesco? Per chi non se ne fosse accorto, abbiamo un grandissimo allenatore... (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
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- Importante che la Roma si sia ritrovata dal punto di vista mentale. Nzonzi si è visto parzialmente per quello che è: secondo me è un buon giocatore (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Non bisogna esaltarsi troppo dopo la vittoria di ieri, bisogna aspettare test più probanti. Quindi, piedi per terra e si riparte con la stessa mentalità (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Credo che l'impronta della squadra sia questa, per Pastore sarà difficile trovare posto (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Ieri sera è stato un buon allenamento e ho visto anche un buon calcio con inserimenti e belle giocate: questo è un segnale assolutamente positivo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Il ritiro ha contribuito ad uscire da questo momento. Dzeko, oltre ai romani, è indubbiamente il leader di questa squadra sia per come parla sia per i comportamenti in campo. Il bosniaco ha un peso rilevante nello spogliatoio. Finalmente si è rivista la Roma di Di Francesco e il suo calcio aggressivo (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- De Rossi è titolarissimo in questa squadra: io metterei a centrocampo lui e Cristante. Preferisco l'ex Atalanta visto ieri a Nzonzi. Il Capitano ha tenuto a galla la Roma nel momento di crisi (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Dopo Dzeko, i migliori secondo me sono stati Pellegrini, Under e Nzonzi. Il modulo della Roma è stato fatto per valorizzare Pastore, invece adesso è Pellegrini ad essersi preso la scena in quel ruolo (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Crisi finita? Aspettiamo Empoli, poi scioglierò il silenzio. Quando se ne accorgeranno fuori da Roma di che giocatore è Under? Prima o poi si accorgeranno che l’anno scorso ha fatto una stagione migliore di Chiesa. In ritiro è scattato qualcosa l’unità di intenti nell’uscire da quel momento. Sicuramente è servito, la squadra ne è uscita trasformata. Una domanda che vorrei fare a Di Francesco: perché Coric va sempre in tribuna? (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Merito dell'uscita dalla crisi è di Di Francesco, che ha dimostrato davvero di essere resiliente. Luca Pellegrini mi ha sorpreso per il piglio con cui è entrato in campo, vediamo se esordirà dal primo minuto con l'Empoli (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Ero curioso di vedere la Roma senza De Rossi, ma aggiorniamoci ad un’occasione più probante. Va detta una parola buona per tanti giocatori, ma stabilendo una priorità scelgo Pellegrini: ho riposto grande speranze in lui, avevo paura di aver preso una toppa clamorosa ma anche ieri ha fatto una prestazione enorme, sembra l’incarnazione moderna di Perrotta. Kluivert mi sembra un giocatore ancora molto fumoso, sembra che certe volte vada per conto suo: deve applicarsi di più. Siccome sono ambizioso, per me si sono aperte le porte per il primo posto nel girone (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Schick si è appiattito, la differenza di voglia con Luca Pellegrini che è entrato nello stesso momento è stata evidente. Credo che a giugno andranno fatti due conti. E’ tecnicamente forte, ma non ha la testa per giocare in una grande squadra (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Schick? Per me è un po' come Iturbe, soffre il fatto di essere stato pagato 40 milioni (JONATHAN CALO', Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)