Sono sempre le scelte tattiche di Di Francesco a far discutere sulle frequenze dell'etere romano. Fernando Orsi esprime alcune perplessità sui diversi moduli adottati dal tecnico abruzzese: "In queste tre partite non dico ci sia stata una confusione tattica però questa Roma mi sembrava una squadra da 4-3-3", Mario Mattioli invece giustifica l'allenatore che si è ritrovato a fare i conti con le scelte del club sul mercato: "Di Francesco ha dovuto impiegare il modulo migliore con i giocatori messi a disposizione da Monchi. Non credo che l'allenatore abbia affiancato il direttore sportivo in tutte le scelte di mercato, anche perché nella squadra ci sono dei ruoli scoperti e dei ruoli sovraffollati".
Roberto Renga invece si interroga sulla condizione fisica della squadra: "Ciò che mi ha impressionato della Roma è che nella partita con l'Atalanta i giocatori giallorossi sembravano delle statue. Allora mi chiedo cosa succede? Perché la Roma gioca un calcio così lento?". Stessa impressione anche per Alessandro Austini: "Nelle prime tre partite la Roma mi ha dato l’impressione di essere una squadra imballata, senza energie, soprattutto nei primi tempi. Sono convinto che a Trigoria ci sono persone capaci, che sapranno analizzare il momento, studiare le soluzioni e portare risultati".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Lo strapotere della Juve? Dipende anche dalle avversarie più vicine, almeno guardando la classifica dello scorso anno. Ad esempio il Napoli ha pensato soltanto a prendere l'allenatore senza curare la squadra; la Roma poteva diventare un'alternativa valida ma è stata ritoccata troppo e ha fatto un percorso inverso. L'obiettivo di Pallotta non è quello di vincere, a lui interessa soltanto fare lo stadio e rimanere competitivi attraverso il trading. Le dichiarazioni di Totti? Non mi è sembrato volesse difendere la società, ma l'allenatore (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio lo Sport)
La domanda che mi pongo è se sia giusto che un dirigente che rappresenta la Roma, come Francesco Totti, si arrenda in questo modo alla Juventus (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio lo Sport)
Le parole di Totti hanno rappresentato la resa societaria della Roma nei confronti della Juventus. Le sue dichiarazioni sono gravissime (ILARIO DI GIOVANBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio lo Sport)
Quello che ha detto Totti non vuol dire arrendersi, ma ammettere l'evidenza. Questo però non significa che a metà settembre il campionato debba essere chiuso (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo 92.7)
È comodo dire 'non vinciamo lo Scudetto, lo vince la Juve', come ha fatto Totti. In questo modo si crea un alibi, quando in realtà dovrebbe essere uno stimolo. Ricordo che in passato Totti accusava la Juventus di 'aiutini', quindi oggi non puo' fare questo discorso. (TONY DAMASCELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio lo Sport)
La realtà della Roma è chiara, punta massimo al secondo posto. Molti tifosi sono arrabbiati neri con la proprietà, vedono le tante cessioni come una resa della società. Io ad esempio sono rimasto turbato dal primo tempo della Roma a Milano (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio 104.5, Radio Radio lo Sport)
Aspettiamo di vincere qualche partita prima di mettere il pallonetto di Pastore sui social magari… (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Sono rimasto meravigliato dalle dichiarazioni di Totti. Lui per coprire i suoi dirigenti ha detto cose che in passato non avrebbe pensato nemmeno in un momento di pessimismo totale. Per uno che è stato un campione come lui, sono parole che lasciano stupiti. (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio lo Sport)
L'amichevole di domani con il Benevento sarà l'occasione per Di Francesco per effettuare qualche esperimento e c'è grande curiosità su come ripartirà la Roma dal punto di vista dell'atteggiamento in campo perché in queste prime tre partite abbiamo visto tanti moduli, tante scelte tattiche. In questo modo è come se la squadra ripartisse da zero perché in questo inizio di campionato non è stata impostata una base concreta da cui ripartire, anche se la Roma ha 4 punti. L'importante è che Di Francesco riesca trovare una quadra (
ALESSIO NARDO, Tele Radio Stero, 92.7)La Roma ha preso dei giocatori che bisogna ancora scoprire: vedi Kluivert, vedi Cristante che ha fatto la sua migliore stagione con l'Atalanta visto che con il Milan e con il Benfica ha giocato poco. In queste tre partite non dico ci sia stata una confusione tattica però questa Roma mi sembrava una squadra da 4-3-3 (
NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)Di Francesco ha dovuto impiegare il modulo migliore con i giocatori
messi a disposizione da Monchi. Non credo che l'allenatore abbia affiancato il direttore sportivo in tutte le scelte di mercato, anche perché nella squadra ci sono dei ruoli scoperti e dei ruoli sovraffollati (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)Credo che il direttore sportivo, l'allenatore e la dirigenza abbiano condiviso la campagna acquisti, ma non mi aspettavo tutte queste complicazioni tattiche. Nella squadra ci sono dei giocatori di livello però sono di difficile collocazione (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Dovessi dare un voto alla Roma vista in queste tre giornate di campionato darei un 5 perché aveva cominciato bene vincendo una partita importante come quella di Torino, anche se con un po' di fortuna, e poi è andata regredendo (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Ciò che mi ha impressionato della Roma è che nella partita con l'Atalanta, che aveva un andamento di corsa normale visto che era reduce dalla gara con il Copenaghen, i giocatori giallorossi sembravano delle statue. Allora mi chiedo cosa succede? Perché la Roma gioca un calcio così lento? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Nelle prime tre partite la Roma mi ha dato l’impressione di essere una squadra imballata, senza energie, soprattutto nei primi tempi. Sono convinto che a Trigoria ci sono persone capaci, che sapranno analizzare il momento, studiare le soluzioni e portare risultati (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Credo che per onestà debbano essere comunicate le reali intenzioni della Roma a livello societario: se si vogliono soltanto far crescere i giocatori per poi venderli credo che questo vada detto. Se invece si vuole migliorare una squadra che lo scorso anno è arrivata in semifinale di Champions allora bisognerebbe fare un altro discorso (LUIGI GARLANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)