Under è l'autore del gol vittoria contro il Cagliari che ha portato la Roma a conquistare tre punti fondamentali per blindare il terzo posto. "Un gol alla Messi" per Alvaro Moretti. Adesso ai giallorossi manca solo un punto per avere la matematica certezza della qualificazione alla prossima Champions League. Non solo l'attaccante turco, anche la prestazione di Dzeko ha contribuito al successo della Sardegna Arena, come hanno affermato gli opinionisti intervenuti nelle radio romane. Per Augusto Ciardi: "È un leader non solo dal punto di vista tecnico, ma ha fatto un passo notevole per come guida e sprona i compagni". Secondo Riccardo Cotumaccio: "Pur non segnando il bosniaco ha fatto una partita incredibile"
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
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- Fondamentale aver raggiunto la Champions, ora però bisogna arrivare terzi è giusto che questa squadra stia dietro solo a Juve e Napoli. Per motivi sportivi mi darebbe fastidio stare giù dal podio. Florenzi non lo vedo come lo vedevo un tempo. Vorrei che qualcuno vada da lui e gli chieda “Alessa, che c’è? Cosa c’è che non va, sei contento o no di stare qui?” (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La partita di ieri dimostra a tutti cosa voglia dire giocare la Champions a certi livelli: è una competizione che ti prosciuga. In proiezione futura le partite con Spal, Chievo e Cagliari valgono più di Roma-Liverpool. Sono tre partite da ricordare per come sono state interpretate e per come la Roma le ha volute vincere. La Roma del prossimo anno deve ricordarsi di queste tre partite. Dzeko? Voglio sapere cosa ha mangiato da piccolo, quello scatto al 90' non lo fa nemmeno un ragazzino... (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- E' stata una vittoria da grande squadra, in partite come queste solo le grandi riescono a portare a casa i tre punti. Under? Passa quasi sottotraccia, ma il suo gol è da vero fuoriclasse (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quando una squadra che sa usare il fioretto dimostra di saper usare anche la clava, io mi entusiasmo. Under è un purosangue, ha portato a casa 3 punti dal nulla. E sono rimasto impressionato dalla partita di Dzeko, un giocatore maestoso. Dal secondo anno di Monchi mi aspetto indipendenza e autonomia, non so quante ne abbia avute quest’anno. Il rinnovo di Alisson deve essere il primo successo del suo secondo anno. Se mai dovessimo essere costretti ad immaginare un dopo Nainggolan, penserei a Barella (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Prosegue senza intoppi la riscrittura, a più mani, della storia della Roma. Cagliari è stato un altro capitolo importante dove si è visto il cinismo che serve. Io non credo che il Cagliari avrebbe meritato di più visto che si è divorata occasioni importanti per rimanere in Serie A. Di Francesco è un tecnico in totale ascesa. Dopo un inizio difficile è riuscito a entrare nella testa dei suoi giocatori guadagnando anche la loro fiducia. (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport 101,5)
- La Roma con il Cagliari in questa stagione ha fatto 6 punti con due soli tiri in porta. E poi dicono che la Roma non è una squadra cinica perché spreca molte occasioni da gol. Di Francesco si è meritato la conferma per il prossimo anno con la partita perfetta realizzata contro il Barcellona. Di Di Francesco mi piace soprattutto la mentalità di non accontentarsi mai, che sta trasmettendo anche ai suoi giocatori. (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport 101,5)
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- Under ha segnato un grande gol. Mi è sembrata una rete alla Salah, un vero colpo da biliardo (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ormai do per scontato che la Roma arriverà terza, ai giallorossi basta un solo punto per avere la certezza matematica di essere in Champions. La lotta è tutta tra Inter e Lazio. Ieri a Cagliari per la Roma contava solo il risultato, ed è arrivato. Per i giallorossi va bene così (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Non bisogna cadere in calcoli da ragioniere, chi vuole andare in Champions o arrivare terza deve vincere entrambe le partite di campionato che rimangono. La Roma è una squadra più matura, che ha acquisisto più consapevolezza di se stessa (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La Roma è assolutamente dentro la Champions League, e ci sta con merito: i giallorssi sono andati a Cagliari con tutte le complicazioni del caso e hanno vinto e ora gli basta un solo punto in due partite. Il Cagliari ha dominato ma la Roma ha sfruttato le occasioni e ha vinto, le gradi squadre fanne così. La stagione dei giallorossi? E’ stata straordinaria, da 8,5 in pagella (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Ieri ho visto una Roma brutta e stanca ma l’importante è soltanto il risultato e va benissimo così. Adesso per non andare in Champions dovrebbero succedere davvero delle cose incredibili (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Quella di ieri per la Roma è stata una vittoria fondamentale: Alisson e Dzeko hanno fatto la differenza. Alla stagione dei giallorossi metto 8 in pagella (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Una Roma stanca, soprattutto mentalmente, dopo l'infelice doppia sfida contro il Liverpool, ha saputo soffrire e strappare 3 punti fondamentali a Cagliari per ritornare a giocare la Champions. Non condivido i titoli enfatici sui giornali: "Festa Champions" o "Un punto dal Paradiso", sono titoli esagerati. La festa reale ci sarebbe stata se avessimo raggiunto la finale di Kiev. L'ambiente deve crescere, soprattutto i media, bisogna alzare questa benedetta asticella. Sposo in pieno il pensiero del mister che ieri ha parlato chiaro, lanciando segnali alla società: serve un grande mercato per costruire una Roma vincente e competitiva in Italia e in Europa. Bisogna legarsi a questa figura, che si sta rivelando un trascinatore (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
- Una Roma forte, consapevole, trasformata dal lavoro quotidiano svolto da Eusebio Di Francesco soprattutto sulla testa e che in piena emergenza ha saputo soffrire e da grande squadra ha strappato di fatto il pass per la prossima Champions ieri a Cagliari. Vedo un gruppo forte, trascinato da alcune individualità in cui si rintraccia finalmente dopo anni un reale senso d'appartenenza a questa maglia. La Roma deve obbligatoriamente ripartire da 3 certezze: Eusebio Di Francesco, Alisson Becker e Edin Dzeko. Intorno a questi tre uomini bisogna costruire una Roma vincente (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
- Di Francesco ha dimostrato di meritare una grande squadra, nonostante gli alti e bassi. L'anno prossimo sì dovrà per forza di cose migliorare l'andamento casalingo: se andiamo a vedere i punti persi in casa, punto più punto meno, sono quelli che ti separano dalla Juventus. La base di partenza per la prossima stagione è ottima, sia a livello di organico che di guida tecnica. Ora la palla passa a Pallotta e Monchi (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
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- Dzeko ieri mi è piaciuto tantissimo: è un leader non solo dal punto di vista tecnico, ma ha fatto un passo notevole per come guida e sprona i compagni. Per rendimento, secondo me, è l'attaccante più completo in Serie A analizzando questo bienno (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Parliamo del Napoli, ma se vai a vedere la Roma ha fatto una stagione più positiva degli azzurri, è andata avanti in Champions (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Under ha fatto un gran gol: un colpo chirurgico, il portiere non poteva farci niente perché è un colpo che ti prende in contropiede. Florenzi ha giocato male, ma non credo abbia a che fare con il rinnovo del contratto (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Quello di Under è un gol alla Messi: ha fatto passare il pallone nei 15 centimetri disponibili. L’ultimo episodio da rigore reclamato dal Cagliari doveva essere visto alla Var (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- C'è un dato che dimostra come la vittoria di ieri sia stata sporca ma non banale. Tutte le semifinaliste di Champions League hanno fatto fatica: il Liverpool ha perso contro il Chelsea e il Real Madrid ha pareggiato con il Barcellona. Dzeko? Pur non segnando ha fatto una partita incredibile (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Di Francesco qui a Roma sta sperimentando il suo credo, la sua mentalità e la sua tattica. Abbiamo visto che non è poi così tanto integralista perché non ha utilizzato soltanto il 4-3-3. Sta cercando di lasciare un'importa dal punto di vista della mentalità anche se è appena arrivato e questo agevola gli allenatori che verranno perché avranno il lavoro già avviato (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quest'anno bisogna cambiare il modo di ragionare: contro la Juventus bisogna vincere perché cambierebbe molto arrivare al quarto o al terzo posto dal punto di vista economico. L'obiettivo è arrivare assolutamente terzi e potrebbe essere matematico se la Lazio dovesse perdere, anche perché i biancocelesti affronteranno il Crotone che lotta per la salvezza. Cagliari-Roma? Ieri la Roma ha sofferto in alcuni momenti, anche perché ha dovuto gestire le forze rimaste e non si poteva chiedere di più a questa squadra (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Gerson? Di Francesco è stato bravo perché ha cercato di spronarlo, ma dopo due anni che sta nella Roma non si sa se è un'ala, una mezz'ala o un regista. Pirlo non era veloce, ma aveva una velocità di pensiero, lui neanche quello. Per me non può rimanere nella Roma e l'anno prossimo fa bene la società a cederlo in prestito (JONATHAN CALÒ, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)