Un fine settimana senza Roma, aspettando il verdetto definitivo sugli ottavi di Champions. Dopo il successo sulla Spal martedì sarà il turno del Qarabag. Le analisi del giorno vanno sulla probabile formazione: "Unici dubbi Schick e Pellegrini, probabilmente giocheranno i titolari", secondo Matteo De Santis. Roberto Renga sposta l'ottica sul campionato: "Questa Roma può solo migliorare". "Il discorso scudetto inizia a farsi interessante", commenta Gianluca Lengua.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Inizia a farsi interessante il discorso scudetto: la Roma potrebbe dare dimostrazione di forza a Torino contro la Juventus il 23 dicembre. Quella di Di Francesco mi sembra una Roma più schietta e sincera, meno polemica (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- Per la gara in Champions di martedì non credo ci saranno problemi visto la differenza di qualità tra le due squadre. Per il campionato bisogna aspettare la gara di Genova contro la Sampdoria: se pareggerà ci sarà ancora distacco. La Roma ha tutte le carte in regola e può solo migliorare (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- Contro il Qarabag giocherà la formazione-tipo con Perotti ed El Shaarawy titolari con Dzeko. Scudetto? La favorita è sempre stata la Juve (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Sono preoccupato per la vittoria della Juve, sarebbe stato meglio un pareggio. Col Qarabag gli unici dubbi sono Schick e Pellegrini, ma probabilmente giocheranno i titolari (MATTEO DE SANTIS, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
- Sono piacevolmente sorpreso da Di Francesco, soprattutto perché ha abbandonato l'idea di essere l'allenatore del Sassuolo (MASSIMO RUGGERI, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
- Nelle ultime 9 gare Bruno Peres è partito solo 2 volte titolare e ha fatto 167’ minuti in campo. Certi episodi e certi errori hanno fatto perdere le speranze anche a Di Francesco (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)