Poco meno di una settimana a Roma-Napoli. La sosta per le nazionali lascia spazio ad analisi e pronostici in vista del match di sabato prossimo, già definito come un crocevia importante per la stagione dei giallorossi. "Il Napoli dà delle certezze, la Roma è ancora un cantiere aperto", il parere di Fernando Orsi. "Ma la Roma è la squadra che ha più margini di crescita", ribatte Matteo Pinci. Mentre Roberto Renga si concentra sui possibili rientri di Schick e Karsdorp: "Prematuro parlarne, ma anche senza di loro la Roma è una squadra completa ed ottima".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Schick e Karsdorp? Prematuro parlare di rientro. Forse Schick l’ultima volta è stato fatto giocare troppo presto, andiamoci con i piedi di piombo. Nonostante queste due assenze, la Roma mi sembra una squadra completa ed ottima. Mi incuriosisce il duello Kolarov-Callejon (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- Difficilmente la Roma poteva fare meglio fino a questa punto della stagione. La sconfitta con l’Inter ci può stare, in più di un’occasione i giallorossi hanno dato l’idea di essere una squadra con grandi margini di crescita. A differenza di Inter e Milan (MATTEO PINCI, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
- Schick può diventare un giocatore importante, anche se collocarlo tatticamente non sarà facile. Sicuramente Di Francesco ci sta già lavorando. Juve e Napoli sono un gradino sopra alla Roma, che deve ancora trovare la stessa affidabilità degli azzurri (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- I rischi di Roma-Napoli? Quello di vedere la vetta già lontana dopo 8 giornate. Sono convinto che la Roma non ha una squadra per puntare allo scudetto, anche se può rientrare tra le prime 4. Ma se pensiamo agli 87 punti dell’anno scorso… Il Napoli ora ha delle certezze ed è favorito, la Roma è ancora un cantiere aperto (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- Milan-Roma è stato il crocevia della stagione di Dzeko: il giocatore della prima stagione in giallorosso si sarebbe involuto, sarebbe sparito dal campo e avrebbe fatto una fatica immane. Invece ha tratto beneficio dai torti arbitrali e si è caricato la Roma sulla spalle. Se Dzeko è anche questo parliamo di un attaccante vero, a 360 gradi (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)