La vittoria contro l'Atalanta divide nei giudizi del giorno dopo lungo le radio che parlano di Roma. "Inguardabile" per Ilario Di Giovambattista. "Più che zemaniano, sembrava Reja Di Francesco" aggiunge Franco Melli. Per Ubaldo Righetti invece "ieri c'era da fare una scelta: bisognava saper difendere e interpretare la gara in quella maniera". "Di Francesco ha esordito vincendo a Bergamo, come l’ha fatto è secondario", chiosa Ivan Zazzaroni.
Pesante anche il giudizio di Stefano Agresti: "La prestazione della squadra di Di Francesco è stata abbastanza negativa, questa squadra è nettamente più scarsa di quella dello scorso anno". "In questo momento a me la Roma preoccupa più in fase offensiva che difensiva", ammette Piero Torri.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- La Roma e soprattutto Di Francesco erano sotto processo prima di iniziare la stagione, nelle redazioni e nei bar ci sono tanti Zamparini. Se c’è una lacuna che la Roma deve ancora risolvere è un surplus di qualità, di estro e tecnica in grado di risolvere quelle partite in stallo tattico (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Dalla Roma ho visto solo note positive: portare a casa 3 punti da Bergamo non è facile. È molto diesel questa Roma, è una squadra che ha bisogno di carburare. Non sono così negativo, anzi, questa squadra ha margini straordinari. Di Francesco ha esordito vincendo a Bergamo, come l’ha fatto è secondario (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- La prestazione della squadra di Di Francesco è stata abbastanza negativa. Il tecnico è molto sotto pressione: questa squadra è nettamente più scarsa di quella dello scorso anno (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Mi sembra una Roma che ha in panchina Di Francesco ma pensa ancora a Spalletti. Nel 4-3-3 attuale, Schick non c’entra nulla (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- La Roma è una squadra senza identità ora, non è né carne né pesce. Se ieri avesse avuto Mahrez, la partita sarebbe stata identica: bisogna capire se è un problema di tempo, di condizione oppure l’opzione più inquietante è che non ci sia sintonia tra il gruppo storico della squadra e il calcio che vuole fare Di Francesco (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Di Francesco ha rivelato una parte di sé ignota: sa fare anche il catenaccio. Rispetto a Spalletti però la squadra ha un’altra tenuta difensiva e maggior condizione atletica (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- In questo momento a me la Roma preoccupa più in fase offensiva che difensiva (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Ragazzi diciamocelo, ieri si è vista una Roma inguardabile. La squadra di Di Francesco è andata a Bergamo e ha sgraffignato questi tre punti... Non si sa che gioco ha la Roma, io non pensavo fosse così indietro (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Non è stata una Roma brillante, ma io di Alisson non mi ricordo neanche una parata quindi qualcosa di positivo ci sarà pure stato. La trasferta di Bergamo veniva presentata come uno spauracchio e la Roma è andata su, ha fatto quello che ha potuto e ha vinto (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Ma alla luce di cosa si parla dell'Atalanta come un avversario forte? La squadra di Gasperini ha sei giocatori diversi rispetto alla scorsa stagione. La Roma ha vinto con un calcio di punizione che Kolarov ha colpito anche male (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Si diceva tanto che Di Francesco è zemaniano: a me per la Roma vista ieri sinceramente è sembrato più Reja. Quella della Roma comunque è la vittoria più importante del turno di campionato, bisogna essere fiduciosi. Per il tecnico questa vittoria è oro colato perchè già lo stavano mettendo sulla forca. Juna Jesus? Dicevano che era una sola, ma per come lo fa giocare Di Francesco non lo è (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Schick? Dico magari…più di Mahrez anche. Però temo che anche qui non sia semplicissimo: perché un giocatore dovrebbe preferire la Roma all’Inter? Una delle perplessità del calciatore è su quale ruolo farebbe nel 4-3-3 (RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ieri la Roma dal punto di vista del gioco non ha brillato, ma ha mostrato carattere è stata una Roma 'stradarola'. Ieri i giallorossi hanno tirato solo una volta nello specchio della porta. Certo, vincere aiuta a migliorarsi, ma il mercato ancora piange (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Ieri il centrocampo ha lavorato abbastanza bene, non abbiamo ancora visto quello che vuole Di Francesco cioè interdizione e capacità di buttarsi dentro, ma ieri c'era da fare una scelta: bisognava saper difendere e interpretare la gara in quella maniera (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma nella rosa secondo me è più forte dello scorso anno, ma nell'undici titolare qualcosa ha perso (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Della partita di ieri va preso solo il risultato. Per il gioco c'è tempo ma con l'Inter non basterà la prestazione di ieri. La partita di Jesus non deve fuorviare. Serve come il pane un difensore centrale titolare (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5)