Archiviata la pirotecnica vittoria del Bentegodi, per la Roma è già tempo di pensare all'ultima sfida casalinga al Genoa per blindare il secondo posto e celebrare il Totti day. "E’ finita, quindi per forza di cose Totti giocherà. E giocherà molto. E’ la sua festa, non quella di Spalletti" sottolinea Roberto Renga. Non è dell stessa idea Ubaldo Righetti: "Totti titolare domenica? Non credo, Spalletti rimarrà ovviamente coerente, quella col Genoa è per forza di cose la gara più importante dell'anno".
A proposito delle celebrazioni giunte da tutta Italia per il numero 10 giallorosso, Alessandro Austini esce dal coro: "Adesso fanno i buoni anche coloro che lo hanno sempre detestato e criticato: in tutti questi omaggi al Capitano c'è pochissimo di sincero...".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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A me non risulta che Emery sia uno dei papabili per la panchina della Roma e non mi risulta nemmeno la corrispondenza d’amorosi sensi con Monchi. Il nome del nuovo allenatore va trovato in Italia, credo che Paulo Sousa sia l’unico candidato possibile tra quelli in competizione (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Credo che Paulo Sousa abbia il fisico perfetto del “baldiniano”. Su Totti so che stanno organizzando qualcosa per il dopo partita con la collaborazione di Vito Scala ma senza quella del numero 10 (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il problema è l’assenza di una società forte che obbliga gli allenatori e i direttori sportivi ad essere factotum: devono occuparsi di comunicare, prendersi gli insulti, spiegare cosa fa Totti… (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Secondo il mio gusto personale, io andrei su Emery, quindi Paulo Sousa e poi Di Francesco. Ma per quello che so il tecnico del Sassuolo è l’unico con cui ci sono stati contatti (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma per colmare il gap con la Juve deve acquistare giocatori di spessore internazionale e caratteriale. Spalletti ha fatto molto bene in campionato, meno bene in Coppa, ma non ritengo cruciale il tema dell'allenatore. La vera differenza la fanno i giocatori (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
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- Il futuro di Spalletti? E’ lui il problema, non la Roma: è stato lui ad aver alimentato le voci sul proprio addio in caso di mancata vittoria e penso che sia difficile ormai tornare indietro. Il secondo posto è un risultato importante, ma bisogna comunque chiedere conto a Spalletti dei tanti errori commessi. A prescindere dal fatto che sia un eccellente tecnico, lo inviterei a cambiare registro per riconquistare l’amore dei tifosi (DANIELE GARBO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- La sensazione è che in questi ultimi giorni la percentuale della permanenza di Spalletti stia crescendo nuovamente: con il secondo posto, sono convinto che Monchi possa assicurare a Spalletti un mercato di livello, sicuramente migliore rispetto all'ultimo. La cena con Baldini di ieri è un altro indizio: non vedo per la Roma su piazza un allenatore migliore e la società sta cercando di convincerlo in tutti i modi. Il destino di Spalletti è legato a quello di Conte all'Inter... (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Ad una settimana dal termine della stagione, resta a mio parere cruciale il tema Spalletti: il mister ha in parte depauperato quel consenso unanime dell'ambiente che aveva nei primi mesi della sua seconda esperienza nella Capitale, a causa di alcune uscite dialettiche rivedibili. Spalletti è un ottimo allenatore, ma un pessimo "allen...attore", perché sul piano della comunicazione ha commesso errori molto gravi. Spero che resti: lo ritengo ancora il miglior tecnico tra quelli disponibili su piazza (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Il dibattito è Totti dal primo minuto sì o no per il match con il Genoa. Io credo che, onestamente, anche in quei pochi minuti in cui è sceso in campo con il Chievo si sia visto un Totti non in condizione per dare un contributo concreto in una partita intera (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Sarebbe più offensivo far giocare Totti titolare contro il Genoa, per come la vedo io. Spalletti? Non credo ci siano più le condizioni per una sua permanenza. Io prenderei Jardim (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Allenatore? Su Di Francesco è girato qualcosa in più rispetto agli altri: è un candidato forte (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Juve aveva 10 punti di vantaggio su Roma e Napoli, la Juve ha gestito la stagione. Il gap è ancora notevole. La Roma deve vendere, la Juve invece compra di qua e di là... Prepariamoci ad un'altra stagione pazzesca. Non penso che Totti giocherà dall’inizio Roma-Genoa. Sarebbe bello, proprio per la festa, un suo ingresso in campo al secondo minuto del secondo tempo. Anche perché onestamente non ha 90 minuti nelle gambe (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Adesso conviene stare tutti con Totti, fanno i buoni anche coloro che lo hanno sempre detestato e criticato, è una situazione che è un po' lo specchio dell'ipocrisia di questo paese: in tutti questi omaggi per il Capitano c'è pochissimo di sincero... (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Resto dell’idea che i migliori sono da tenere: discorso che vale per la Roma ma anche per il Napoli. Totti? Gli faranno la festa, ma gliel’hanno già fatta per tutto l’anno... E’ finita, quindi per forza di cose Totti giocherà. E giocherà molto. E’ la sua festa, non quella di Spalletti (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Spero che l’abitudine alla sconfitta non diventi un fattore decisivo, quindi mi aspetto tentativi per ribaltare la situazione da parte di Roma e Napoli, ma anche delle milanesi. E per lottare per vincere, non per arrivare secondo. Totti? Non penso che Spalletti voglia fargli un dispetto domenica prossima (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- E’ troppo presto per parlare di mercato e di nomi. La campagna acquisti va fatta di concerto tra il ds e l’allenatore. A questo punto mi piacerebbe sapere, da chi ha già la certezza sui nomi, chi sarà allora l’allenatore della Roma (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non vedere più in campo Totti in futuro è qualcosa che rifiuto, non avrei mai voluto vivere questo giorno e non so se lo vivrò. Sarebbe stato meglio fare un Totti-day organizzato solo per lui. Ma vi prego, c’è il secondo posto… (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Lo striscione per Totti è da sottolineare, non me l’aspettavo. Dopo 25 anni di scontri mi è sembrato qualcosa di onesto (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)