MASSIMO ASCOLTO
Terzo posto e oltre. La Roma sfrutta l'occasione offerta dal calendario e batte l'Empoli in attesa degli scontri diretti tra Inter e Juve e tra Fiorentina e Napoli. La sesta vittoria consecutiva fa però guardare oltre la semplice zona Champions e potrebbe riaprire scenari che mesi fa sembravano irrimediabilmente preclusi. "Questa Roma ci sta dicendo che non è sbagliato sognare: questo è un turno spartiacque, se Napoli e Juventus non dovessero vincere sarebbe delittuoso non crederci", il pensiero di Marco Valerio Rossomando. "Pensare allo scudetto non sarebbe un volo pindarico, ma è la realtà della classifica", gli fa eco Jacopo Palizzi. "Se il Milan crede al terzo posto perché la Roma non può credere al primo?", si chiede Gabriele Fasan.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Questa Roma ci sta dicendo che non è sbagliato sognare: questo è un turno spartiacque, se Napoli e Juventus non dovessero vincere sarebbe delittuoso non crederci, perché si potrebbero veramente riaprire discorsi di alta classifica (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Pjanic ieri è stato il migliore in campo, mi è piaciuto tantissimo anche Perotti. Male Maicon. Nei due big match di questo weekend meglio due pareggi. Col Real qualche speranza c'è (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7, La signora in giallorosso)
- Io non ci credo nello scudetto, per questo spero che la Juventus batta l'Inter perché hai così l'occasione di staccare definitivamente i nerazzurri dal 'gruppone' della lotta al terzo posto (FABIO MACCHERONI, Rete Sport, 104.2, Sempre di domenica)
- Se il Milan crede al terzo posto perché la Roma non può credere al primo? (GABRIELE FASAN, Rete Sport, 104.2, Sempre di domenica)
- Luciano Spalletti è un grande allenatore ed ha il pieno controllo di quello che accade a Trigoria. Questo mi fa bene sperare per il raggiungimento di obiettivi più alti. Pensare allo scudetto non è un volo pindarico da tifoso della Roma, ma è la realtà della classifica (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)