MASSIMO ASCOLTO
Il pareggio di ieri della Juventus ha accorciato la classifica e in casa Roma aleggia ottimismo. "Scudetto? E' un'impresa impossibile, ma sperare non costa nulla. Detto questo a Spalletti non gli si può chiedere più del terzo posto", dice Marco Madeddu. Gli fa eco Gianluca Piacentini: "Se tu credi di poterci arrivare non è detto che ci arrivi ma trovi dentro di te delle risorse differenti che sono quelle che servono alla Roma. Potenzialmente ne puoi vincere tante di queste 13 partite che rimangono". Nonostante l'ennesimo infortunio che ha colpito De Rossi. "Per Spalletti è un problema, il numero 16 è l’unico in grado di far funzionare al meglio la difesa a 3", sostiene Massimo Cecchini
A Trigoria però si discute ancora di Francesco Totti. "Ci vuole rispetto per il Capitano, non può mai giocare 3 minuti", ammonisce Roberto Renga. "I tre minuti contro il Real danno fastidio ma è lui che lo ha scelto, nonostante tutto", è il pensiero di Furio Focolari. "Quello che spero è che Totti non vada in Cina a prendere gli ultimi soldi…", chiosa Nando Orsi.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Senza De Rossi la soluzione migliore è cambiare il sistema di gioco, passando alla difesa a 4. Parlare del problema Totti è come creare il problema Totti. L’unica questione si porrebbe solo nel caso in cui Francesco annoveri il diritto di giocare tutte le partite, ma non è così (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- Le prime due posizioni del campionato sono già state assegnate, ma penso che la Roma possa mettersi tranquilla nella corsa al terzo posto perché la trovo decisamente più forte di Inter e Fiorentina, ha anche meno problemi di queste due squadre al momento (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per Edin Dzeko non credo ci siano molte altre prove d'appello nella Roma. Tutto ciò sembra incredibile soprattutto considerando il passato di questo giocatore, ma Spalletti vuole da Dzeko risposte immediate. Su Totti l'allenatore è stato chiaro: ha chiesto al capitano di essere più presente e coinvolto nel gruppo (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Totti e Dzeko difficilmente possono giocare insieme, a meno che non venga costruito uin modulo di gioco per agevolarli. Non vorrei che il Palermo di quest'anno si trasformasse nel Parma dello scorso anno, quando furono sbagliate tutte le scelte su formazione e sui singoli (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non si può considerare Totti alla pari degli alti, in settimana è stato fatto qualcosa di molto grave, non si fanno cambi a 3' dalla fine. Una grave mancanza di rispetto da parte di Spalletti, che sembra voglia affermare la propria padronanza sulla Roma (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Spalletti fa bene a considerare Totti come gli altri, ho immensa stima per il calciatore che è stato ma ad un certo punto arriva il momento di dire basta. Lui ha scelto di continuare, nessuno glielo ha imposto, quindi deve stare alle scelte dell'allenatore (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Come può pensare Spalletti di radere al suolo e ricostruire il mondo di Francesco Totti? Mi sembra che l'allenatore stia cercando un alibi per se stesso, ma da questa storia non ne esce affatto bene. Totti non può inaridirsi per apparire bravo agli occhi di Spalletti e dei compagni (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- Mi auguro che nell'intervista di Totti non ci siano contenuti deflagranti, perchè si disperderebbero attenzioni che la Roma invece deve mantenere intatte sul campionato. A forza di guardare troppo in su non ci si ricorda che si è ancora abbastanza giù in classifica (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Bisogna capire dov'è il limite tra riconoscenza e valori tecnici. Se ci basiamo sui primi, Totti deve giocare sempre tutte le partite, ma pensiamo davvero che l'età non influenzi le scelte di Luciano Spalletti? (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 104.2)
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- Ci vuole rispetto per Totti, non può mai giocare 3 minuti. Mai. Sappiamo tutti che Spalletti nella sua prima avventura si lasciò male con Totti. Nel calcio può anche non esserci la riconoscenza ma il rispetto si, ci deve essere (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Scudetto? E' un'impresa impossibile, ma sperare non costa nulla. Detto questo a Spalletti non gli si può chiedere più del terzo posto. Sai cosa mi fa incavolare? Questa Roma incasinata e rabberciata è una Roma che con i 2 punti in più con il Bologna, che erano in tasca, i 2 punti in più con il Torino, che erano in tasca, e i 3 punti con l'Atalanta in casa adesso stava li. Io comunque spero in un risultato pieno del Milan a Napoli (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quello che spero è che Totti non vada in Cina a prendere gli ultimi soldi… (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Dzeko non è rimasto contento dell’esclusione contro il Real Madrid, è normale. Il bosniaco ha dei problemi: bisogna capire quali sono, se siano mentali o meno. L’attaccante ha subito quel deficit di atletismo che hanno anche Totti o Maicon (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- Ho trovato di pessimo gusto l'ingresso in campo di Totti contro il Real Madrid. Ultimo saluto all'Olimpico in Champions? Ma non scherziamo, è stato fastidioso… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La Roma deve fare pochi conti: serve un filotto di vittorie per ridarsi sia una dignità che degli obiettivi. Scudetto o secondo posto? Se tu credi di poterci arrivare non è detto che ci arrivi ma trovi dentro di te delle risorse differenti che sono quelle che servono alla Roma. Potenzialmente ne puoi vincere tante di queste 13 partite che rimangono (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma ha fatto ogni anno la rivoluzione, è nel DNA di questa squadra perché soltanto la costante rivoluzione può portare i benefici delle plusvalenze. All'inizio era necessaria, solo che ora c’è una sorta di rivoluzione permanente e reggerla è faticosissimo. De Rossi? Non è normale che un calciatore abbia 5 infortuni allo stesso polpaccio in 19 mesi. Per Spalletti è un problema, il numero 16 è l’unico in grado di far funzionare al meglio la difesa a 3 (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- Totti è stato un calciatore immenso, non sono sicuro che sarà un grande uomo di calcio. Ce lo possiamo augurare, ma non siamo sicuri. I tre minuti contro il Real danno fastidio ma è lui che lo ha scelto, nonostante tutto (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Vista la ripresa della Roma e il tentennamento delle rivali, io credo che si possa continuare a guardare con curiosità un campionato che ti vede ancora protagonista per le posizioni importanti. Possiamo avere la speranza di poter far bene fino alla fine del campionato vincendo più partite possibili (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)