MASSIMO ASCOLTO
Il grande giorno è arrivato: questa sera la Roma affronta il Real Madrid nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Intorno ai giallorossi c'è fiducia: "Sarà una sensazione ma la Roma può giocarsela: se i giallorossi giocano di squadra faranno sicuramente la loro figura", dice Sandro Sabatini. "La Roma oggi due vantaggi ce li ha, uno sta in panchina perché penso che Zidane sia ancora acerbo. Il secondo è che l’Olimpico è di nuovo pieno", è il pensiero di Piero Torri. A smorzare gli entusiasmi arrivano le parole di Nando Orsi: "Ma che fanno i tifosi? Si mettono in porta? Se la Roma non perde stasera fa un grande risultato".
Fabrizio Aspri indica la strada: "Con il Real si può fare risultato, ma la Roma deve far capire subito chi comanda. Non deve essere spavalda, ma autoritaria". "Ma io non riesco a vedere un esito diverso dalla qualificazione del Real Madrid", chiosa Ivan Zazzaroni.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Io lascerei davanti Florenzi ed El Shaarawy, immaginando di poter ripartire in contropiede (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma oggi due vantaggi ce li ha, uno sta in panchina. Perché penso che Zidane sia ancora acerbo. Il secondo è che l’Olimpico è di nuovo pieno. Comunque non credo che sia solo una questione di curve a determinare il fatto che lo stadio è quasi sempre vuoto: è un problema di prezzo dei biglietti: non è ammissibili che stasera un biglietto per i distinti costi 60 euro e per la curva 40. E’ uno schiaffo alla miseria (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che il Real sia molto più forte ma questo è uno di quegli appuntamenti che dà delle vibrazioni forti. E la città di Roma ne ha bisogno (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Sarà una sensazione ma la Roma può giocarsela: se i giallorossi giocano di squadra faranno sicuramente la loro figura (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Questa Roma può non prendere gol questa sera e vi dirò di più, potrà anche segnare. Con il Real si può fare risultato, ma la Roma deve far capire subito chi comanda. Non deve essere spavalda, ma autoritaria (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- Non sono così ottimista, non riesco a vedere un esito diverso dalla qualificazione del Real Madrid. Io farei 4-4-2 tenendo fuori Pjanic, non farei gioco stasera ma cercherei solo di non prenderle (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- A differenza delle altri grandi d’Europa, il Real Madrid gioca sui singoli. Sarà importantissimo vincere alcuni duelli individuali soprattutto a centrocampo (MASSIMO CAPUTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Gabrielli dice che verranno tolte le barriere, ma ci deve dire quando le toglierà e alla fine di quale percorso... (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Penso che ci sia un vantaggio per il Real Madrid, diciamo 60% a 40%. I numeri sono numeri: gli spagnoli faticano e non poco fuori casa... (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La ricerca smisurata dei tifosi nelle dichiarazioni di Spalletti mi fa ridere. Ma che fanno i tifosi? Si mettono in porta? Se la Roma non perde stasera fa un grande risultato (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- La mia speranza è che la Roma non difenda lo zero a zero e segni almeno un gol. Per me la Roma deve provare a giocarsela all'Olimpico (JACOPO SONNINO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Sono dell'idea che stasera la Roma debba evitare assolutamente di prendere gol, ma questo è scontato. L'altra idea che ho è che i giallorossi dovranno imporre il proprio gioco, anche contro il Real (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
- Le parole di Spalletti, qualsiasi sia il motivo per cui le ha dette, devono entusiasmare il tifoso romanista. Questa sera ci sarà un ritorno all'antico, non eravamo più abituati a 60mila spettatori (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Nella testa di Spalletti c'è l'idea che due buone prove, oggi e a Madrid, farebbero bene a tutti quanti anche in caso di eliminazione. Pallotta ha una fiducia infinita in questo tecnico, gli ha dato le "chiavi di Trigoria", cosa che non ha mai fatto con Garcia (MASSIMO CECCHINI, Rete Sport, 104.2)
- Questa sera l'aspetto mentale è fondamentale ma va unito ad un pizzico di follia, bisogna uscire un po' fuori dagli schemi per sorprendere il Real (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La cosa che Spalletti cerca di più questa sera è la continuità nella prestazione più che il risultato. L'allenatore ha lavorato sulle gambe, ma anche e soprattutto sulla fiducia. Quando c'è fiducia, allora anche il fisico regge 90 minuti (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se Cristiano Ronaldo, Messi e Neymar sono dei cardinali, Totti è il Papa nel calcio (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- Visto che Spalletti è qui da poco, che la squadra non è ancora sua, ci sarei andato più cauto nelle dichiarazioni pre-partita (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
- Spalletti ha voluto trasmettere coraggio e positività: il passaggio che mi è piaciuto di più della sua conferenza è che non ha gradito la Roma di Torino, perché non ha provato a vincere. Troppe volte Garcia lo abbiamo sentito dire “non si poteva fare altrimenti” (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)