La pausa dovuta all'impegno delle Nazionali permette e impone all'etere romano di svariare sugli argomenti più disparati nell'orbita giallorossa. Si parte dalla discussa intervista di Osvaldo a Sportweek.
La pausa dovuta all'impegno delle Nazionali permette e impone all'etere romano di svariare sugli argomenti più disparati nell'orbita giallorossa. Si parte dalla discussa intervista di Osvaldo a Sportweek. "La società dovrebbe controllare quello che viene detto nelle interviste", sostiene Max Leggeri. "Ma quando diventa più importante quello che si dice rispetto a come si gioca è un problema", è l'osservazione di Alessandro Paglia.
A due giorni dalla partita con il Brasile, continua a far parlare di sè Daniele De Rossi. Federico Nisii liquida le voci degli ultimi giorni: "Gioca diversamente con la Roma e con la Nazionale? Una cretinata". Anche Ubaldo Righetti chiude la questione: "La sua determinazione e il suo amore sono uguali con entrambe le squadre".
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
* Totti? Se giochi con l'Albatros non puoi essere tra i 5 giocatori più forti del mondo (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5)
* Totti? Se pensi che uno a 37 anni possa cambiarti la squadra e possa essere decisivo per la nazionale, chi lo mette tra i migliori al mondo non commette una fesseria. Nell'Inghilterra giocherebbe titolare. Se ci fosse oggi il Mondiale, Prandelli andrebbe a Trigoria in ginocchio (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5)
* Perchè Pallotta si convinse che Al Qaddumi era una persona degna di attenzione? Io ho paura che ci siano istituzioni "molto" grandi. Ecco perchè mi ha ricordato Di Benedetto questa storia qua. A me risulta che UniCredit, ai tempi, avesse trovato acquirenti per la ItalPetroli (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5)
* Se la banca tornasse indietro, con l'esperienza di oggi, secondo voi rifarebbe le stesse cose? Secondo me no (Franco Melli, Radio Radio, 104.5)
* Io non credo che De Rossi giochi meglio in nazionale piuttosto che alla Roma, viene solo sfruttato in maniera differente. La sua determinazione e il suo amore sono uguali con entrambe le squadre (Ubaldo Righetti, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Allegri? E' un bravo allenatore ma non so quanto possa essere giusto per la Roma, era bravo anche Zeman e poi abbiamo visto com'è andata a finire (Alessandro Angeloni, Rete Sport, 105.6)
* A me Pioli piace molto, secondo me ora sarebbe pronto per la Roma (Paolo Franci, Rete Sport, 105.6)
* Il Palermo domenica ha veramente l'ultima spiaggia: se non vince addio alla Serie A. Quindi non la vedo una partita facile, i giocatori rosanero le tenteranno tutte e la Roma non è una squadra cattiva (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)
* De Rossi gioca diversamente nella Roma e nella Nazionale? Questa è una cretinata detta da chi è in malafede o da chi è ignorante sulle cose che riguardano il calcio (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)
* La partita contro il Brasile ci ha dimostrato che De Rossi non si è improvvisamente 'imbrocchito' . Vorrei vederlo al centro del progetto già dal ritiro estivo nella prossima stagione (Jacopo Palizzi, Centro Suono Sport, 101.5, Ogni Maledetto Weekend)
* Osvaldo se la prende con le radio? Non si può sempre sparare nel mucchio. Quando si parla anche la società dovrebbe controllare quello che viene detto, forse i dirigenti non hanno intenzione di prendere le distanze da quanto dichiarato... (Max Leggeri, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Osvaldo? Quando diventa più importante quello che si dice rispetto a come si gioca in campo è un problema... (Alessandro Paglia, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Osvaldo è un ragazzo talentuoso ma discontinuo: se la Roma se ne libera, rischia di rinforzare un'avversaria ma è un rischio che si può correre (Fabio Maccheroni, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Il limite più grande di Osvaldo è lo stesso Osvaldo (Guglielmo Timpano, Manà Sport, 90.9, 1927)