MASSIMO ASCOLTO - VALDISERRI: "Zeman ora è favorito" - CALO': "No, arriva solo se saltano gli altri" - TRANI: "C'è un nome ancora non uscito" - AUSTINI: "Se potesse scegliere, la Roma prenderebbe Villas Boas"

26/05/2012 alle 16:26.

Zeman non è più solo la classica suggestione da inserire nei ballottaggi. "Penso sia veramente il favorito" dice Luca Valdiserri. Un pensiero sposato anche da David Rossi che nel gioco delle percentuali assegna "il 40% al boemo" mentre il restante lo divide tra Villas Boas, Bielsa e "un altro nome non ancora uscito". Di diverso avviso è Jonathan Calò: "Secondo me verrà preso solo quando non ci saranno più possibilità per gli altri".

Per Roberto Renga invece "con Zeman è un ritorno al passato remoto. Sarebbe una scelta politica, non tecnica".

Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. 



* Non vorrei che Zeman fosse l’ultima soluzione, per salvare capra e cavoli. Le mie percentuali al momento per la panchina della Roma sono: 40% Zeman, 20% Villas Boas, 20% Bielsa e 20% un altro nome non ancora uscito (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Le mie percentuali per la panchina della Roma? 80% Zeman (Ubaldo Righetti, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Secondo me c’è un nome che non è ancora uscito… (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

* Zeman ha fallito ovunque, poi quest'anno ha fatto vedere delle cose straordinarie. Ma se la Roma si presenta con Rosi, Josè Angel, Kjaer, non serve Zeman, serve San Francesco (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

* Penso veramente che  il favorito ora sia Zeman. Faccio un po’ di fatica a vedere Lamela con Zeman, mentre Bojan potrebbe essere una pedina fondamentale (Luca Valdiserri, Rete Sport, 105.6)

* Secondo me prenderanno Zeman solo quando non ci saranno più possibilità con gli altri (Jonathan Calò, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Con Zeman è un ritorno al passato remoto. E’ significativo, vuol dire che la nuova Roma ha capito di aver esagerato nel taglio col passato quest'anno e vuole riagganciare i rapporti. Credo sia una scelta politica, non tecnica (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

* Zeman è una suggestione meravigliosa ma non mi stupirei se non fosse nella lista dei candidati e ci sia entrato obtorto collo. Faccio fatica a capire quali siano i criteri di scelta. La sensazione a pelle è che per Montella ci sia un percorso ancora fattibile (Marco Cherubini, Tele Radio Stereo, 92.7)

* L’unico dato di fatto è che la Roma ha le idee confuse o così pare: la Roma non ha ancora un allenatore e questo è ridicolo (Pino Cerboni, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Mi risulta che Guardiola sia un interlocutore importante per Franco Baldini. Villas Boas e un ‘mister X’, che io spero sia Guardiola ma per mille motivi non sarà possibile, sono un passo avanti rispetto agli altri (Fabrizio Aspri, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

* Zeman con questa masnada di ragazzini non può che fare bene. Sicuramente vedremo un Bojan diverso, un Lamela diverso, un Osvaldo diverso. Con questa rosa ci sarà un salto di qualità incredibile (Max Leggeri, Manà Sport

* Ho l’impressione che se la Roma potesse scegliere, prenderebbe Villas Boas. , nel viaggio a Lisbona, ha parlato con il tecnico portoghese (Alessandro Austini, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

* Sono convinto che la dirigenza stia pensando al fatto che, se fallisse con Zeman, non sarebbe più proponibile (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Credo che a Roma, nonostante gli schiaffi presi nell’ultimo anno, continuano a ragionare nello stesso modo… (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

* Ho una suggesitione: come è avvenuto anni fa con l’avvicendamento Zeman-Capello, prendere il boemo che può rappresentare un grande addestratore e poi magari pensare all’inserimento di un grande allenatore tra uno o due anni (Francesco Oddo Casano, Manà Sport 24, 90.9, 1927)

* Il 6 maggio Montella era convinto di essere l’allenatore della Roma visto che rifiutò il Palermo (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

 

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