Il pareggio di Verona passa quasi sotto traccia, l'attenzione dell'etere romano è tutta rivolta al futuro della panchina giallorossa. Secondo indiscrezioni portoghesi, sarebbe Villas Boas il principale candidato per guidare la Roma nella prossima stagione. Paradossalmente, grazie al nome dell'ex tecnico del Chelsea risalgono le quotazioni di Luis Enriq
Nonostante i trionfi al Porto, il 34enne già assistente di Mourinho in Italia non convince. "Un azzardo" secondo Xavier Jacobelli, tra i pochi favorevoli alla scelta Villas Boas, c'è Ivan Zazzaroni: "Tra lui e Luis Enrique ci sono 6 categorie di differenza oggi".
Questo e tanto altro in Massimo Ascolto, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
* Il miglior difensore della Roma è stato il campo (Sandro Bernardini, Rete Sport, 105.6)
* Ieri un emblema: la Roma ha fatto acqua. Chi vuole ancora Luis Enrique a Roma è laziale secondo me (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
* Credo che la società stia facendo di tutto affinchè rimanga Luis Enrique. Una società seria, come ha fatto il Manchester United, dà le chiavi in mano all'allenatore per un tot di anni (Carmine Fotia, Rete Sport, 105.6)
* Il grande equivoco è che la normalità di cui parlava Spalletti, è stata fatta passare per rivoluzione culturale (Riccardo 'Galopeira' Angelini, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
* Villas Boas? Dico di no. Se davvero dovesse finire con Luis Enrique, la Roma avrebbe bisogno di qualcosa di più terreno, di più pratico e meno teorico (Dario Bersani, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Sicuramente sarebbe un colpo internazionale a livello d'immagine. Forse potrebbe essere il giusto compromesso tra l'utopia e l'esperienza (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Se arriva Villas Boas non perde la faccia nessuno: né Baldini perchè era la sua prima scelta, né il progetto, né Luis Enrique (Luca Valdiserri, Rete Sport, 105.6)
* Farebbe capire che ci sono anche i soldi per fare mercato. Sarebbe il segnale che gli americani vogliono fare sul serio (Pierluigi Pardo, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Se uno non è contento di Villas Boas lo può essere per mille motivi, ma non perchè sarebbe il Luis Enrique-bis. Il portoghese ha vinto tutto in una delle più grandi squadre europee, tutto è meno che neofita, sarebbe più una scommessa Guidolin (Federico Nisii, Rete Sport, 105.6)
* C'è un mercato dirigenti? Ad esempio Corvino lo metterei subito al posto di Sabatini. Villas Boas? Speriamo di no. Gli hanno levato dalle mani una squadra che stava portando nella mediocrità e ora sta in finale di Champions (Mario Corsi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
* Mi ha fatto molta tenerezza Luis Enrique, vedo un uomo che non è riuscito neanche a trasmettere i suoi valori. Villas Boas? Andrei su un altro allenatore... (Alessandro Angeloni, Rete Sport, 105.6)
* Di positivo con Villas Boas c'è che ha già sbattuto la testa contro il muro. Se dovesse arrivare l'ex tecnico Chelsea, allora terrei Luis Enrique (Riccardo Gentile, Rete Sport, 105.6)
* Io non ho visto pallanuoto: è una partita di calcio con pioggia. Il campo ha facilitato la Roma: il Chievo è più organizzato e ha trovato difficoltà a superare una difesa non schierata come quella giallorossa. Luis Enrique? Ieri ci hanno detto che resta (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
* Non c'è unità di vedute nella Roma, credo che i giocatori, inconsciamente, abbiano smesso di seguire Luis Enrique (Giarcarlo Padovan, Retesport, 105.6)
* Tra Luis Enrique e Villas Boas mi tengo il primo (Max Tonetto, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Non si possono nemmeno paragonare Luis Enrique e Villas Boas. Il portoghese è un allenatore fatto, che ha fallito al Chelsea ma aveva fatto bene in precedenza e conosce di più il calcio italiano. Parliamo di un allenatore molto intrigante e sarebbe una scelta molto buona in prospettiva (Angelo Mangiante, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
* L'allenatore più indicato secondo me è Montella (Alessandro Paglia, Rete Sport, 105.6)
* Io andrei stasera a Catania per cercare di riportare a Roma Montella (Rino Tommasi, Radio Ies, 99.8, Radio Città)
* Io andrei oggi pomeriggio a Pescara a prendere Zeman (Marcello Micci, Radio Ies, 99.8, Radio Città)
* Se deve venire Villas Boas deve essere quello del Porto, non perchè sa recitare bene l'Amleto... (Mimmo Ferretti, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Il vero problema di Luis Enrique è che non ha voglia di capire, solo di spiegare (Fabio Maccheroni, Manà Sport 24, 90.9, 1927)
* Se affidi la squadra a Luis Enrique, rinnovando la squadra e commettendo errori di mercato, per poi buttarti su Villas Boas che ha disintegrato il Chelsea, o cè un esercizio di masochismo o bisogna continuare con Luis Enrique. Credo sia un azzardo affidarsi a Villas Boas (Xavier Jacobelli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
* Se sarà Villas Boas, mettetegli accanto un romanista. Che sia Nela, Panucci, Boniek o Di Livio ma è necessario che abbia vicino uno che conosce l'ambiente (Max Leggeri, Manà Sport 24, 90.9, 1927)
* Se arrivasse Villas Boas io gli stenderei il tappeto rosso: è un allenatore con due cosi così che ha sbagliato solo una stagione. Oggi tra lui e Luis Enrique ci sono 6 categorie. Sarebbe una scelta fantastica (Ivan Zazzaroni, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
* Villas Boas sarebbe la soluzione ideale, secondo me. Ma, a quello che mi risulta, l'operazione è molto difficile. Se non dovesse arrivare un'offerta dall'Inghilterra, penserebbe alla Roma (Iacopo Savelli, Rete Sport, 105.6)
* Prima ancora che arrivi, ammesso che arrivi e che se ne vada Luis Enrique, Villas Boas viene già spacciato come un emerito idiota. Se questo è il presupposto le soluzioni sono: o Nedo Sonetti, o spostare la franchigia da Roma a Bolzano (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7)