La lite tra Osvaldo e Lamela è l'argomento che tiene banco oggi nell'etere romano. Max Leggeri dice la sua con un gioco di parole:
Sotto analisi anche la conseguente 'punizione' inflitta all'italo-argentino dalla società giallorossa. L'opinione di Franco Melli è perentoria: "La decisione di mettere fuori rosa Osvaldo non è da grande società, ma da dilettanti allo sbaraglio". Di Giovanbattista, invece, ha un altro punto di vista: "Nella Roma vedo una nuova mentalità, dove in nome dell'integrità morale si mettono in dubbio anche i giocatori che fino a quel momento sono risultati decisivi".
Questo ed altro in Massimo Ascolto, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
* Che i giocatori siano venuti alle mani a me fa piacere: significa che la Roma è viva, ha sangue nelle vene. Adesso mi aspetto che questa veemenza si possa vedere anche in campo. (Mimmo Ferretti, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Da oggi più cazzuti in campo e meno cazzotti fuori. (Max Leggeri, Manà Sport 24, 88.100, 1927)
* Luis Enrique sarebbe stupido se non cambiasse formazione, visto come gioca la Roma. Purtroppo la nostra realtà non è adatta per attuare una rivoluzione culturale, la nostra è una realtà da pane e salame, dove tutti chiedono i risultati. Qui sarebbe stato cacciato Ferguson il primo anno, se non avesse conseguito le vittorie sperate. (Stefano Petrucci, Tele Radio Stereo, 92.7)
* La decisione di mettere fuori rosa Osvaldo non è da grande società, ma da dilettanti allo sbaraglio. (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio mattino sport e news)
* Capisco bene certe critiche alla nuova Roma da dove arrivano e perché arrivano. Purtroppo qualcuno non può più beneficiare di certi rapporti d'amicizia privilegiati. (Federico Nisii, Rete Sport, 105.6)
* Osvaldo ora è anche un giocatore della nostra Nazionale. Purtroppo. (Tony Damascelli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio mattino sport e news)
* Le parole di Baldini sono state molto chiare. Con un eloquio forbito ci ha detto: "Io so' io e voi non sete un c...". (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio mattino sport e news)
* Io, invece, nella Roma vedo una nuova mentalità, dove in nome dell'integrità morale si mettono in dubbio anche i giocatori che fino a quel momento sono risultati decisivi. (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5, Radio Radio mattino sport e news)
* A Udine la Roma ha fatto il primo vero passo indietro, nelle altre partite ha dato idea di poter comunque portare a casa il risultato, anche se poi ha perso o pareggiato. (Jacopo Savelli, Rete Sport, 105.6)
* Continuo a pensare che la forza della Roma sia nei dirigenti. Chi avrebbe dovuto concretizzare il tutto è Luis Enrique, che per ora è l'anello debole. (Angelo Mangiante, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo sport)
* Baldini può essere chiamato al governo: è più affabulatore di Berlusconi. La lite Osvaldo-Lamela? Queste sono cose che succedono negli spogliatoi, però una società seria non le fa uscire a meno che non voglia coprire la sconfitta contro l'Udinese. (Mario Corsi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)