Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata da Tiziano Riccardi. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

·         * Parto dal presupposto che la Roma vuole tenere De Rossi e che De Rossi vuole rimanere a Roma. L'accordo si farà. (Carlo Zampa, Radio Ies, 99.8, A tutto campo)

·         * Chiediamo a De Rossi un gesto d’amore nei confronti dei colori giallorossi. Gli è stato offerto il contratto più alto della storia della Roma, spero che firmi al più presto il nuovo accordo. (Max Leggeri, Manà Manà Sport, 88.100, 1927)

·         * De Rossi non ha colpe nella vicenda del rinnovo di contratto. (Patrick vom Bruck, Radio Ies, 99.8, A tutto campo)

·         * De Rossi forse non vuole illudere, molti in passato hanno detto “tutt’apposto” e poi sono andati via. La sua estrema sincerità gli fa dire come stanno le cose, ma sentendo rassicurazioni dalla sua voce sono più tranquilla. (Francesca Ferrazza, Tele Radio Stereo, 92.7)

·         * De Rossi dovrebbe firmare il contratto alle condizioni offerte dalla Roma. Per uno che guadagna così tanto, qualche milione non può fare la differenza, soprattutto se a entrare in ballo c’è l’attaccamento alla maglia. (Enrico Maida, Manà Manà Sport, 88.100, 1927)

·         * Per De Rossi l’attaccamento alla maglia conta, ma bisognerà vedere a quanti soldi dovrà rinunciare. (Gianfranco Giubilo, Tele Radio Stereo, 92.7)

·         * De Rossi il suo gesto d’amore verso la Roma lo sta già facendo: sta rinunciando a nove milioni di euro offerti dal City per restare in giallorosso. (Fabio Maccheroni, Manà Manà Sport, 88.100, 1927)

·         * De Rossi è risentito per come sono andate le cose con la precedente società. Vuole firmare il contratto più importante della sua carriera, e vuole farlo da top player. Sono sicuro che sarà accontenato. (Carlo Lazotti, Radio Ies, 99.8, A tutto campo)

·         * Juan, con Luis Enrique, rischia di non giocare nemmeno una partita. (Alessandro Paglia, Rete Sport, 105.6)

·         * Quest’anno il giochino delle figurine di Roma e Lazio non lo facciamo nemmeno. Vincerebbe la Roma almeno nove a due. (Mario Corsi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

·         * Il problema di Stekelenburg non è più fisico, ma psicologico. (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

·         * Attraverso i social network, Facebook e Twitter, la Roma sta riducendo la distanza tra i tifosi e i giocatori. (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)

·         * Se pensiamo che la nuova Roma possa scalfire i poteri decennali del calcio italiano, pensiamo a qualcosa d’illusorio. (Giancarlo Padovan, Rete Sport, 105.6)

·         * Lobont porta fortuna? Sì, più che altro agli avversari.  (Stefano Petrucci, Tele Radio Stereo, 92.7)

·         * Se non gioca Totti, credo giochi Pjanic. Mi stupirei se Luis Enrique giocasse con tre attaccanti centrali, visto che finora non l'ha mai fatto, visto che finora dal 15 luglio a oggi ha sempre giocato allo stesso modo, senza cambiare mai una virgola dal punto di vista tattico. (Tonino Cagnucci, Radio Ies, 99.8, Radio Città)

·         * Se non gioca Totti, vedo Osvaldo al suo posto. È il suo ruolo naturale. (Fabio Petruzzi, Manà Manà Sport, 88.100, 1927)

·         * La sosta non ci voleva, servirà solo ad aumentare ansie che altrimenti non vi sarebbero state. Avrei preferito il derby in questo week-end. (Marcello Micci, Radio Ies, 99.8, Radio Città)