Non se ne esce: ottimisti e pessimisti. Speranzosi e nostalgici. Pro americani e anti americani. Nell'etere se ne trovano per tutti i gusti. E per tutte le stagioni. Luigi Ferrajolo non capisce tutto questo disfattismo intorno alla Roma, ma forse c'è ancora qualche nostalgico della vecchia proprietà
Questo e tanto altro in Massimo Ascolto, rubrica de LAROMA24.IT, curata da Tiziano Riccardi. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
* Francamente, non capisco tutto questo disfattismo intorno alla Roma: la società è operativa in quasi tutti i dirigenti, i giocatori bravi stanno arrivando e c'è un progetto serio da sviluppare negli anni. Forse qualcuno ha solo nostalgia della vecchia proprietà. (Luigi Ferrajolo, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo sport)
* Ancora girano i nostalgici di ItalPetroli? Che spettacolo... (Virgilio Monosilio, Radio Incontro, 105.8, La storia siamo noi)
* Io non sono nostalgico, dico solo che se la Roma cede Vucinic e Menez e prende Lamela e Bojan si indebolisce. (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo sport)
* A questo punto, per accontentare i nostalgici, facciamo tornare anche Ranieri e Adriano, così completiamo il quadro... (Alessandro Austini, Radio Rado, 104.5, Radio Radio lo sport)
* Come tutti i tifosi della Roma, mi sono rotto le palle di questa trattativa UniCredit-americani. (Stefano Petrucci, Tele Radio Stereo, 92.7, Unico grande amore)
* La cronaca di questa trattativa dice che molte date stabilite in precedenza sono state bucate. (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo sport)
* Nilmar per Vucinic non mi sembra una grande operazione: vai a prendere un giocatore di qualità, discontinuo, che segna poco. Proprio come il montenegrino. (Alessandro Paglia, Rete Sport, 105.6)
* La gestione della Roma, per ora, è simile ad un autofinanziamento. (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)
* Spero che le cronache non ci riportino il risultato della partita di baseball del figlio di DiBenedetto: non ce ne frega nulla. (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7, Unico grande amore)
* Una cosa più certa della morte nella vita? La Roma. (Francesca Ferrazza, Tele Radio Stereo, 92.7, Unico grande amore)
* Totti non deve diventare un equivoco. Luis Enrique deve parlare con Francesco perché, per il momento, lo sta utilizzando nello stesso ruolo in cui lo voleva Ranieri. La posizione può essere un problema, ma sono sicuro che si risolverà con un dialogo tra i due che è necessario. (Roberto Renga, Radio Ies, 99.8, Radio Città)
* Non capisco una cosa del calciomercato: perché la Roma ha pagato Stekelenburg il doppio di Sirigu e Pastore va via per un cifra di sei volte superiore a Menez? (Marcello Micci, Radio Ies, 99.8, Radio Città)