Una città nel pallone. Giornali, radio e televisioni, tutti parlano di Roma. Non per ventiquattr'ore al giorno, ma quasi. Ce n'è per tutti e per tutti i gusti. Dal botta e risposta Corriere dello Sport-Romanista, a proposito della scelta di Luis Enrique
Questo e tanto altro in Media Massimo, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione.
QUOTIDIANI
* La scelta Luis Enrique è un azzardo, più che una scommessa. (...) E' un allenatore più che immaturo. Senza esperienze alla guida di un grande gruppo, quello che la Roma vuole e deve essere; senza conoscenze dirette del calcio italiano, così come della società giallorossa; senza contatti precedenti - addirittura - con la panchina di un campionato vero, sia questo la Serie A oppure la Liga. Un pivello, insomma. E viene da chiedersi: perché? (Stefano Agresti, Il Corriere dello Sport)
* Dal pulpito del Corriere dello Sport, che non nasconde il proprio trasporto per le imprese della terza squadra della capitale che si allena a Formello, le cui imprese sono sempre narrate come epiche, i soliti Soloni Incipriati hanno già emesso la sentenza bocciando la scelta, che pare ormai certa, di Luis Enrique quale allenatore giallorosso. (Carmine Fotia, Il Romanista)
* Se a Trigoria si vuole davvero ricostruire la Roma si dovrà risolvere subito il rebus del portiere. Doni, Julio Sergio, lo stesso Lobont non possono più avere ambizioni di vestire la maglia da titolare. (Bruno Tucci, La Gazzetta dello Sport)
RADIO
* Sapere di non rivedervi più al timone mi ha regalato un sorriso. Tutti a Visso, alè. (Virgilio Monosilio, Radio Incontro, 105.8, La storia siamo noi)
* Mi risulta che Sabatini abbia già preso un centrocampista. (Roberto Renga, Radio Ies, 99.8, A tutto campo)
* L'arrivo di Lamela, ormai prossimo, è un segno di riscossa dopo una stagione mortificante. (Max Leggeri, Tele Radio Stereo, 92.7, 1927)
* Deschamps, al momento, è una seconda scelta. (Carlo Zampa, Radio Ies, 99.8, A tutto campo)
* Il nuovo allenatore della Roma sarà un Mister X, di cui ancora non si parla. (Alessandro Austini, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo sport)
* Ora vanno di moda gli eredi: Villas Boas erede di Mourinho, Luis Enrique erede di Guardiola. (Federica Afflitto, Manà Manà, 89.3, Buongiorno calcio)
* Passare da Ancelotti a Luis Enrique non è un progetto. Passare da Ancelotti a Benitez è un progetto. Vorrei sapere qual è il progetto dei nuovi proprietari. (Riccardo "Galopeira" Angelini, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
* Coloro che prima contestavano la Sensi, ora sono totalmente appiattiti nei confronti della nuova proprietà, assecondando qualsiasi scelta. Vi dico, se il progetto americano è tornare a vincere tra cinque anni, a me non sta bene. (Mario Corsi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
* Se l'allenatore della Roma è stato individuato in Luis Enrique perché Sabatini non è ancora partito per la Spagna per farlo firmare? E, soprattutto, perché lo stesso Sabatini ha in programma un viaggio in Francia per andare ad incontrare Deschamps? Mi faccio un'altra domanda: se la proprietà uscente fosse andata a prendere un allenatore dalla Serie B spagnola e avesse detto di puntare su giovanotti di belle speranze, dopo quanto tempo sarebbe partita una contestazione? Mi dite cos'è cambiato? (Mimmo Ferretti, Tele Radio Stereo, 92.7, Unico grande amore)
TV
* L'idea di Pallotta di essere all'Olimpico era sbagliata. (Massimo Ruggeri, T9)
* Pioli è un allenatore in gamba. (Zibì Boniek, T9)
* Se non prendiamo un big, diamo un'altra chance a Montella. (Piero Torri, T9)
* Se Guardiola va via dal Barça, Baldini è il primo con cui parla. (Alessandro Austini, T9)
* Impensabile creare una "cantera romanista" in un solo anno. (Gianfranco Giubilo, T9)
* Montella è lo specchio fedele del finale di campionato della Roma: piuttosto triste. (Matteo Pinci, T9)
* Non sono convinto da Lamela. Non punterei su di lui se fosse il fiore all'occhiello da presentare nel prossimo mercato. Gioca esclusivamente con il mancino. Punterei su altro. Su tutti, ovviamente, Neymar. (Augusto Ciardi, Tele Roma 56)
* Il nuovo modus operandi dell'accoppiata Baldini-Sabatini sta facendo sì che la Roma sia meno invisa tra gli altri club. Un atteggiamento che se vogliamo può essere anche definito "paraculesco", ma che gioverà al futuro della Roma stessa. (David Rossi, Tele Roma 56)
* La Roma, se il Palermo vincerà la Coppa Italia, avrà un mese per organizzare tutto prima del ritiro di Riscone. Il ritardo è grave erché questa trattativa è stata complicata per molti altri motivi. Qesta situazione deve finire presto. Deve finire presto questa ridicola tarantella intorno all'allenatore: si sta dimostrando che nessun giornalista non abbia capito nulla sulla scelta del nuovo tecnico. (Dario Bersani, Tele Roma 56)
* Lamela, a mio parere, non è ancora pronto per il calcio italiano, ma sarebbe sicuramente un giocatore di prospettiva. Potrebbe ripercorrere le orme di Javier Pastore, se dimostrerà di avere oltre le qualità tecniche dimostrate, anche di essere giocatore con la testa. (Danilo Salatino, Tele Roma 56)
* Dopo aver finito un campionato pco dignitoso, la Roma ne sta cominciando un'altro ancora meno dignitoso. Una grande società che va a prendere Erichetto (Luis Enrique, ndr), un allenatore da Barcellona B che va bene per quelle categorie. Spero che Baldini e Sabatini ripensino a queste scelte. (Stefano Scipioni, Tele Roma 56)
* Luis Enrique lavora per il Barcellona, non per una società qualunque. In società del genere se non sei bravo, non lavori. (Angelo Di Livio, Tele Roma 56)