MASSIMO ASCOLTO - CATALANI: "Il successo non cambia la situazione" - PAGLIA: "Così non si va lontano" - MARCACCI: "Perchè l'autoflagellazione dei romanisti?"

17/01/2011 alle 19:34.

Tre punti buoni solo per la classifica. Il gioco, però, lascia a desiderare. E la vittoria di ieri a Cesena lascia più di un malcontento nell’etere. Secondo Maurizio Catalani, “il successo non cambia questa situazione paradossale e grottesca”. Per Alessandro Paglia, “se si continua così, non si va lontano”. Paolo Marcacci, invece, non capisce “questa autoflagellazione di molti romanisti”. Questo e tanto altro in

Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata da Tiziano Riccardi. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

* Quando la finite, cari giocatori, di litigare tra di voi per vincere il campionato? (Mario Corsi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Borriello deve giocare sempre, non può essere lasciato fuori. (Sandro Nini, Erre 2, 107.7, Il mio canto libero)

* Borriello lo voglio vedere con il baffo. alla Roberto “Bomber” Pruzzo. (Mauro Pieri, Erre 2, 107.7, Il mio canto libero)

* È vero, la Roma ha giocato male. Ma non c’è nessuno che gioca bene in Italia. (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Mattino sport e news)

* Se il gol di Adriano lo avesse sbagliato , avremmo parlato di una grande giocata. Ho come l’impressione che il brasiliano si faccia passare come il pirla della situazione. (
Tony Damascelli, Radio Radio, 104.5, Mattino sport e news)

* non ha giocato bene a Cesena, come non hanno giocato bene Vucinic e Menez. Solo per il capitano, però, vale il discorso dell’età avanzata. Per gli altri, invece, no. Come mai? (
Daniele Lo Monaco, Rete Sport, 105.6)

* Solo con la Roma può avere la speranza di vincere il campionato. (
Luca Valdiserri, Rete Sport, 105.6)

* Con Ranieri in panchina è assolutamente inutile parlare di moduli. Nessun modulo prevede giocatori senza palla che rimangono totalmente immobili. (Federico Nisii, Rete Sport, 105.6)

* Non capisco, al di là delle legittime riserve sul non gioco, questa autoflagellazione di molti romanisti per aver avuto, una volta tanto, una botta di fortuna. Io dico prendi i tre punti e scappa, come in questi casi fanno i grandi club. (Paolo Marcacci, Centro Suono Sport, 101.5, Tana libera tutti)

* La Roma gioca sempre male fuori casa. Se continua così, non va lontano. Quest’anno, però, è inutile pensare al bel gioco, vanno analizzati solo i risultati. (Alessandro Paglia, Rete Sport, 105.6)

* La verità è che qui a Roma bisogna prendere un allenatore che abbia il coraggio di fregarsene di quello che scrivono i giornali, di quello che dicono i tifosi e di domare i continui capricci di questi quattro milionari. A Roma abbiamo bisogno di avere un uomo forte, un uomo che vuole solo vincere e che non gliene frega niente di nessuno. Se Ranieri vuole essere quell'uomo, lo dimostri, altrimenti a giugno si accomodi alla porta. (Federica Afflitto, Manà Manà, 89.3, Buongiorno calcio)

* Lo diceva pure Montanelli: turiamoci il naso e votiamo Dc. A questo punto, turiamoci il naso e accettiamo questa Roma. (Dario Bersani, Rete Sport, 105.6)

* Nelle tre partite in cui la Roma non ha preso gol (Bari, Milan e Cesena), c’era Doni in porta. Non sottovalutiamo questo aspetto. (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

* I tre punti non cambiano questa situazione paradossale e grottesca. (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)

* Ranieri, per la scelta della formazione titolare, è condizionato da varie correnti di pensiero di questa à. (
Max Leggeri, Tele Radio Stereo, 92.7, 1927)

* Se Ranieri sbaglia, lo dico. A me non importa che sia romano e romanista. (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7, Unico grande amore)

* Ranieri è romano. Su questo non ci sono dubbi. Ma il fatto di essere romanista lo ha riscoperto negli ultimi anni, da quando è a Trigoria. (Stefano Petrucci, Tele Radio Stereo, 92.7, Unico grande amore)