MASSIMO ASCOLTO - Ferretti e Tonetto: "Borriello non è un caso". Catalani: "Non ci sono offerte vincolanti per la Roma". Rossi, Boniek, Leggeri: "Lo sciopero è una vergogna"

01/12/2010 alle 18:05.

“Borriello è solo, non si è integrato nel gruppo, si sta allontanando dalla Roma”. Una rivelazione choc scalda l’etere romano. Il centravanti, al centro delle cronache negli ultimi giorni per alcune incomprensioni con i compagni (Totti e De Rossi, su tutti), secondo quanto è stato detto a Radio Radio, starebbe pensando all’addio dopo pochi mesi. “È la verità, i romanisti hanno il diritto di sapere la verità”, il pensiero di chi ha diffuso la notizia. Vero o no,

 

* Vedendo il Riise delle ultime partite, mi chiedo: meglio Castellini? (Marco Delvecchio, Rete Sport)

* A Palermo, meglio la sconfitta del pareggio. Guarda che ti arrivo a dire. Con un punto non ci facevi nulla. Visti i risultati delle avversarie, dovevi vincere per forza. Almeno hai perso e hai preso consapevolezza di aver giocato male. E poi, vi dico: per Ranieri Pizarro e non sono più una coppia a centrocampo. E Mexes-Juan non sono compatibili come centrali di difesa. (Ugo Trani, Rete Sport)

* La notizia è che per ora in società non cambia nulla. Si va avanti così.  Non ci sono offerte vincolanti per la Roma. (Maurizio Catalani, Rete Sport)

* Ho notizie certe, non smentibili, e ve le riporto: Borriello si allontana dalla Roma. A Trigoria non si trova bene, non si è integrato nel gruppo. Vive solo e non si trova bene da quando è arrivato. Questa è la verità, i romanisti hanno il diritto di conoscere la verità. (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, Radio Radio lo sport)

* Ilario, non è dimostrabile la solitudine di Borriello. Magari oggi s’è svegliato male, domani si sveglierà diversamente. Questo non è giornalismo. Il gioco non vale la candela. Così accontenti coloro che non vedevano l’ora di prenderti in castagna. (Franco Melli, Radio Radio, Radio Radio lo sport)

* Arrivano sms che ci informano su quanto viene detto in altre radio su Borriello. Già la fonte dovrebbe farvi capire quanto possa essere attendibile la notizia. Comunque, è ‘na scemenza, Borriello resta a Roma. (Stefano Petrucci, Tele Radio Stereo, Unico grande amore)

* Borriello è un giocatore che in campo parla molto, talvolta anche lamentandosi se non gli arrivano palloni. Probabilmente, alcuni compagni – stizziti - glielo hanno fatto notare. (Riccardo “Galopeira” Angelini, Centro Suono Sport, Te la do io Tokyo)

* Se Borriello fosse stato sposato, con due o tre figli, magari sarebbe stato più simpatico a qualcuno. Mo’ non lo può vedere nessuno. È una cosa normale? (Virgilio Monosilio, Radio Incontro, La storia siamo noi)

* Passatemi la battuta: dopo il famoso sms di a Borriello: “Annamo a vince”, cosa gli avrà scritto, stavolta, Daniele, “annamo a litiga’”? Le discussioni tra calciatori ci sono sempre state, non ne farei un caso. (Mimmo Ferretti, Tele Radio Stereo, Unico grande amore)

* Le discussioni nello spogliatoio sono all’ordine del giorno. A Roma, rispetto ad altre piazze, si vengono a sapere subito. Altrove, no. (Max Tonetto, Rete Sport)

* In una squadra normale, giocherebbero sempre Borriello e Vucinic. Nella Roma, invece, no, perché è complicato fare scelte dolorose. (Furio Focolari, Radio Radio, Sport e News)

* Forse nemmeno Ranieri voleva mettere Pizarro a Palermo, poi l’ha fatto per non alterare alcuni equilibri di spogliatoio. (Antonio De Bartolo, Power Station, Orazi e Curiazi)

* È inammissibile parlare di sciopero per gente che guadagna milioni di euro a stagione. Un calciatore non può avere gli stessi diritti di un operaio con un salario da mille euro al mese. (Mario Corsi, Centro Suono Sport, Te la do io Tokyo)

* L’anno scorso Lotito era un delinquente perché non faceva allenare nel gruppo A Pandev e Ledesma. Ora i calciatori sono nababbi viziati perché rivendicano quel diritto. C’è grande ipocrisia. Per pietà, non scomodiamo i diritti dei lavoratori da 1200 euro al mese. È fuori luogo. (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, Unico grande amore)

* Ma come si fa a parlare di sciopero nel calcio? Lo sciopero è una protesta seria, che in passato ha permesso ai lavoratori di ottenere diritti imprescindibili. (David Rossi, Rete Sport)

* È inutile indignarsi per lo sciopero dei calciatori, bisognerebbe approfondire la questione. Il Corriere della Sera, per esempio, ha affrontato l’argomento spiegando il punto di vista dei calciatori, senza fare populismo spicciolo. (Roberto Renga, Radio Ies, A tutto campo)

* Questo sciopero è ridicolo. Mi vergogno anche per i nostri calciatori, che aderiranno alla protesta. (Max Leggeri, Tele Radio Stereo, 1927)

* Su un punto sono totalmente d’accordo con i calciatori: non si può prendere che uno se ne vada da un’altra parte senza il consenso dello stesso ragazzo. Dove sta scritto? Si dice: prendono un sacco di soldi. E allora, che vuol dire? Posso citare il caso Baptista: la Roma voleva mandarlo in un altro campionato, lui si è opposto. Ma lui poteva tranquillamente dire: perché non mi hai dato all’Inter, quando ti avevano proposto lo scambio con Burdisso? (Carlo Zampa, Radio Ies, A tutto campo)

* Proporre lo sciopero per una giornata non è un modo per risolvere il problema. (Alessandro Angeloni, Rete Sport)

* I calciatori sono dei dipendenti, non dei liberi professionisti. Come dipendenti, anche se ricchi, hanno i loro diritti. Sui trasferimenti è indispensabile il parere dei calciatori, c’è poco da fare. (Aldo Agroppi, Power Station, L’Università del calcio)

* Da ex calciatore, mi dichiaro contrario allo sciopero proclamato. (Zibì Boniek, Tele Radio Stereo, 1927)

* È inutile arrabbiarsi con Baptista, che ha rifiutato Grecia e Turchia. In quel caso doveva ammettere l’errore il dirigente che ha preso un giocatore scarso. (Patrick vom Bruck, Radio Ies, A tutto campo)

* I calciatori dovevano trovare un accordo, non rendersi ridicoli proclamando lo sciopero. (Giuseppe Lomonaco, Centro Suono Sport, Febbre a 90)

* Sto ideando lo sciopero dei conduttori radiofonici. Penso di collocarlo tra il 23/12 e il 7/1, per tutti questi giorni. (Paolo Marcacci, Centro Suono Sport, Tana libera tutti)

* Legare la tessera del tifoso all’abbonamento è stata una bella balordata. (Mauro Pieri, Erre 2, Il mio canto libero)

* Non ho mai sentito in una conferenza stampa un giornalista fare una semplice domanda ad un dirigente della Roma: perché avete legato la tessera del tifoso all’abbonamento, applicando una circolare e non una legge? (Sandro Nini, Erre 2, Il mio canto libero)