LAROMA24 (Federico Leoni) – È ancora in un sogno d’euforia la Roma, che dopo il miracolo contro il Barcellona, si appresta ad affrontare la sfida più sentita della stagione: quella con la Lazio. Quello di domenica sarà il 170° Derby della Capitale. La squadra di Di Francesco e quella di Inzaghi sono appaiate in classifica a quota 60 punti, e una vittoria rappresenterebbe un allungo importante in ottica terzo posto. I giallorossi ci arrivano carichi a mille, reduci da un’impresa; i biancocelesti feriti dopo la catastrofe di Salisburgo. La stracittadina tornerà inoltre in notturna dopo 4 anni, si gioca alle 20:45.
NUMERI RECORD – Un percorso importante quello della Lazio, che si avvicina alla supersfida con numeri molto significativi, soprattutto a livello offensivo. I biancocelesti infatti hanno il miglior attacco della Serie A, con 75 reti, una in più della Juventus. Una macchina quasi perfetta lì davanti, capace di punire in ripartenza in qualunque momento. Il vero tallone d’Achille è la fase difensiva. Sono tanti i 40 gol subiti, che ne fanno la peggiore difesa delle prime 8 in classifica. Un atteggiamento che ha punito soprattutto in Europa. Tornando all’attacco, più di una pedina sembra in stato di grazia sotto porta. Mai così prolifico Immobile, capocannoniere del torneo con 27 gol. Bottini importanti anche per Luis Alberto e Milinkovic-Savic (9 gol). Meriti anche di Simone Inzaghi, tra i tecnici più prolifici per media-punti nella storia biancoceleste. Dopo un calo tra febbraio e marzo la squadra si è ripresa, centrando 2 vittorie contro Benevento e Udinese, che gli hanno permesso di superare l’Inter e agganciare la Roma.
FORMAZIONE – Inzaghi ha ormai un modulo assodato, il 3-5-1-1, punto di riferimento per il tecnico piacentino. In porta c’è Strakosha. In difesa inamovibile De Vrij, anche se a fine stagione sarà addio. L’olandese si è rivelato prolifico anche in zona gol, con 5 reti. Ai suoi lati Wallace e Radu. Dovrebbe tornare in panchina Luiz Felipe. A sinistra l’inamovibile Lulic, mentre dall’altra parte è sfida tra Marusic e Basta. Anche in mezzo al campo le scelte sembrano fatte, difficilmente Inzaghi si priverà di 3 giocatori fondamentali come Luis Alberto, Parolo e Leiva, con quest’ultimo che si è trasformato in autentico trascinatore nelle ultime gare. In avanti Immobile, che segnò anche all’andata su calcio di rigore. Alle sue spalle Felipe Anderson.