Nemmeno il tempo di metabolizzare il successo di Benevento per la Roma, che sabato pomeriggio tornerà subito in campo. Dopo le due vittorie consecutive con i sanniti e il Verona, il calendario viene di nuovo in soccorso dei giallorossi: all’Olimpico arriva infatti l’Udinese, formazione che come le due precedenti avversarie non appare in salute in termini di risultati, pur se rispetto alle due neopromosse il coefficiente di difficoltà sale.
ANDAMENTO - Un momento non entusiasmante per la formazione bianconera, che in 5 partite ha raccolto solo 3 punti. Una sola vittoria con il Genoa spicca tra i ko con Chievo, Spal, Udinese e per ultimo il Torino. Pur se i numeri la condannano, i friulani non restano da sottovalutare. Un dato interessante fa da contraltare alla bassa classifica dell’Udinese: nelle 5 partite finora disputate l’undici di Delneri ha sempre realizzato almeno un gol e, con 7 in totale, è attualmente l’ottavo attacco del campionato e il migliore tra le squadre attualmente in lotta per la salvezza.
L’ALLENATORE – Seconda stagione consecutiva sulla panchina dell’Udinese per Luigi Delneri, unico ex della partita. Ex poco rimpianto dalle parti della capitale, visto che guidò la Roma nel proverbiale annus horribilis, la stagione 2004/05. Delneri fu il terzo dei 5 allenatori che si sono succeduti in quella stagione da dimenticare. “Tra i miei rimpianti c’è il fatto di essere andato in grandi club nei momenti sbagliati, la Roma allora era in fase di ristrutturazione. Ma sbagliai a dare le dimissioni, oggi non lo rifarei”, ha dichiarato di recente il tecnico di Aquileia, che dopo aver girovagato per diverse panchine della massima serie dallo scorso anno ha preso in mano la formazione friulana, subentrando a Iachini, conducendola a una tranquilla salvezza. Gli ultimi risultati hanno però messo in tutto in discussione, al punto che già si parla di possibili alternative (in particolare Reja e Ballardini) pronte a succedere a Delneri.
FORMAZIONE – Agli occhi degli osservatori l’Udinese resta la squadra che si è più indebolita nell’ultima sessione di calciomercato. Sono infatti partiti nomi di primo piano, in primis Cyril Thereau, ceduto alla Fiorentina negli ultimi giorni di trattative. Hanno salutato anche Badu (al Bursaspor) e Gabriel Silva (Saint-Etienne, oltre a Karnezis e Wague, passati al Watford, di fatto diventata la prima squadra della scuderia dei Pozzo (che conta anche il Granada). Alle partenze dolorose fanno da contraltare l’arrivo di giocatori d’esperienza come l’ex laziale Valon Behrami e calciatori che si sono messi in evidenza nelle prime giornate, come Fofana e Nuytinck. Tanti cambiamenti in rosa che sicuramente hanno avuto il loro peso nel momento negativo dei bianconeri. Contro la Roma Delneri schiererà un 4-5-1. In porta promosso in pianta stabile Simone Scuffet, ‘ex promessa’ che avrà modo di fare esperienza nella massima serie dopo una stagione al Como e un anno di apprendistato come vice di Karnezis. In difesa da valutare le condizioni di Danilo, uscito malconcio dal confronto con il Torino. Confermato invece Nuytinck, sugli esterni ci saranno Larsen (lo scorso anno all’Austria Vienna, che incrociò la Roma in Europa League) e Samir. Behrami in posizione di regia alle spalle della linea mediana, composta da De Paul, Barak, Jankto e Lasagna alle spalle dell’unica punta Maxi Lopez.