LAROMA24.IT - Sabato sera la Fiorentina ospiterà la Roma all'Artemio Franchi, nel big match che chiuderà la 33esima giornata. Di fronte due squadre con obiettivi e ambizioni diverse. Se i padroni di casa sono alla ricerca della conferma del quarto posto, in attesa del 3 Maggio quando si contenderanno la Coppa Italia contro il Napoli, le motivazioni degli uomini di Garcia sono tutt'altre. I giallorossi, infatti, torneranno a giocare dopo la Juventus, impegnata in casa contro un Bologna che cercherà di allontanarsi dal quartultimo posto. Bianconeri che perdono punti in casa e vittoria che vorrebbe dire rimonta in classifica dei capitolini: peccato essere a Pasqua, quando, invece, servirebbe un regalo di Natale.
SFORTUNA VIOLA - La superstizione popolare spesso abbina il colore viola alla sfortuna. Leggende o meno che siano, in questa stagione la malasorte ha sicuramente indossato i colori della compagine toscana, martoriandola con degli infortuni pesantissimi, come quelli di Giuseppe Rossi e Mario Gomez, che l'hanno costretta a ridimensionare le proprie ambizioni in campionato. Senza queste due importantissime pedine dell'attacco, infatti, il terzo posto sarebbe stato un obiettivo alla portata della squadra di Montella, soprattutto visto il rendimento altalenante del Napoli di Benitez. Un peccato, considerata la passata stagione, quando la Fiorentina aveva perso il posto in Champions League solo all'ultima giornata, in circostanze definibili quantomeno dubbie che favorirono il Milan.
COME GIOCA - L'aeroplanino, che ha saputo comunque fronteggiare al meglio le avversità, è tra i giovani allenatori più promettenti del nostro campionato, avendo saputo imprimere alle proprie squadre un'idea di bel gioco condita da un buon possesso palla e meravigliose geometrie. Date le assenze forzate e prolungate delle sue due punte, il tecnico ex Roma schiererà nuovamente un 4-3-3 con Cuadrado e Ilicic nel tridente offensivo, con Matri o Ryder Matos al centro dell'attacco. Il centrocampo è l'unico settore dove non ci dovrebbero essere ballottaggi, con la riconferma di Pizarro, Borja Valero e Aquilani, fresco di doppietta contro l'Hellas Verona. La retroguardia, oltre a Neto tra i pali, conterà nuovamente sulla coppia Savic, Rodriguez, con ai lati Tomovic e Pasqual.
EX - David Pizarro e Alberto Aquilani troveranno nuovamente la Roma da avversari, dopo i tanti anni passati vestendone la maglia. Entrambi abbandonarono la capitale per andare a giocare in Premier League, scatenando reazioni differenti nei loro ex tifosi. Se la cessione del cileno non fu contestata, dato il pesante ingaggio del giocatore, diverso fu il caso di Aquilani, per cui a fronte di 20 milioni di euro proposti dal Liverpool, la gestione Sensi non riuscì a dire di no. Se, in questo caso la storia ha dato ragione all'allora dirigenza giallorossa, di sicuro aver lasciato partire dalla capitale Vincenzo Montella ha suscitato non pochi rimpianti. L'aeroplanino a Roma non era riuscito a lasciare il segno, sembrando a moltissimi un semplice traghettatore, un uomo spogliatoio di una squadra che veniva considerata "autogestita". Dopo questa parentesi, il tecnico ha fatto ricredere tutti già dai tempi del Catania, mentre la storia recente dei giallorossi ha dimostrato quanto sarebbero potute servire le sue potenzialità. Pensieri che, però, perdono d'importanza. Talvolta bisogna sbagliare per trovare la via giusta, e lo scotto delle tante gestioni fallimentari hanno portato al meraviglioso innesto di Rudi Garcia. Ecco, forse solo oggi che ci si rende conto che, tutto sommato, è andata bene così.
Gianluca Lippi