LAROMA24.IT - Roma-Bologna, sfida salvezza all'Olimpico. Ai più questa interpretazione suonerà strana e priva di fondamento, ma alla luce dell'attuale classifica di serie A, i giallorossi di Claudio Ranieri ed i rossoblù di Franco Colomba si trovano ai margini della zona retrocessione; la Roma ha due punti di vantaggio sulle terzultime, che sono Atalanta, Livorno e lo stesso Bologna.
I rossoblù felsinei, dopo un avvio di stagione con il freno a mano tirato (in cui hanno totalizzato una sola vittoria, tre pareggi e ben quattro sconfitte), costato il posto a Giuseppe Papadopulo, hanno salutato l'arrivo in panchina di Franco Colomba. Per quest'ultimo un esordio choc con la sonora sconfitta per 4-1 incassata a Genova contro la Sampdoria. Un brutto colpo per tutto l'ambiente, risollevatosi prontamente grazie al 2-1 inflitto mercoledì nel turno infrasettimanale al Siena.
Roma-Bologna sarà poi una sfida a specchio. Tre infatti le analogie che accomunano giallorossi capitolini e rossoblù felsinei: innanzitutto le quote rosa al vertice delle rispettive società, con le uniche due presidenti donne della serie A, Rosella Sensi e Francesca Menarini (entrambe, tra l'altro, nel mirino della contestazione delle rispettive tifoserie); il secondo tratto caratteristico che accomuna le due realtà è rappresentato da due "allenatori-tifosi", quali Claudio Ranieri e Franco Colomba. Entrambi nelle rispettive conferenze stampa di presentazione non hanno nascosto la propria fede calcistica. "Dopo 35 anni torno a casa e la voglia è notevole. Servono lavoro, sacrificio e dedizione massima. (...). Io sono entrato nella Roma nel '69 e ci torno dopo tantissimi anni. Ormai mi sono fatto le ossa, ma mi serve tempo per conoscere la squadra e capire cosa fare", questo un estratto delle prime parole di Ranieri. A sua volta Colomba nel suo primo giorno da neotecnico rossoblù ha dichiarato: "Trovo molto bello iniziare questa avventura nella città mia e dei miei figli. Per anni è stato speso spesso accostato il mio nome alla panchina rossoblù, ma onestamente non ci speravo più. Questa chiamata è inaspettata e importante. Il Bologna è la società che mi ha visto nascere, crescere e anche morire come giocatore, poi ho avuto la forza di rialzarmi. Forte di questa voglia che ho di fare qualcosa di importante per la mia città, credo e spero di raggiungere l'obiettivo della salvezza. (...). Io sono nato nel Bologna e in questa tifoseria, con la quale mi identifico al cento per cento, in particolare con quei tifosi che desiderano raggiungere i risultati". La terza analogia è rappresentata poi dalle staffette sulle panchine di entrambe le squadre: Spalletti-Ranieri alla seconda giornata di campionato, Papadopulo-Colomba all'ottava giornata.
Passando al campo ed al calcio giocato, in vista della trasferta all'Olimpico, il Bologna targato Colomba dovrebbe presentarsi con un prudente 4-4-1-1 che in fase offensiva si trasforma in un 4-3-2-1 (il cosiddetto modulo 'ad albero di Natale'). Due i ballottaggi della vigilia, uno in difesa (Britos-Moras) ed uno in attacco (Adailton-Osvaldo). Per quanto concerne il pacchetto arretrato, confermati (da destra verso sinistra) Raggi, Portanova e Lanna, il dubbio riguarda colui che affiancherà l'ex capitano del Siena al centro della difesa: in lizza per una maglia da titolare ci sono l'uruguaiano Britos ed il rientrante Moras. Quest'ultimo avrebbe completamente recuperato dalla lombalgia che lo ha afflitto negli ultimi giorni e si candida per un posto nell'undici titolare e la sensazione è che sarà proprio il greco ad affiancare, almeno dal primo minuto, Portanova. Tra i pali, ovviamente, il giovane e promettente Viviano.
Nella zona mediana del campo, stante la squalifica di Guana, i quattro interpreti saranno presumibilmente (sempre da destra verso sinistra) Valiani, Mingazzini, Mudingayi e Giacomo Tedesco.
In attacco torna a disposizione di Colomba il bomber Di Vaio, che ha scontato il turno di squalifica rimediato dopo il 'rosso' di Genova e che agirà da unica punta di ruolo. Alle sue spalle giostrerà uno tra Adailton e Osvaldo, entrambi in gol mercoledì sera contro il Siena ed in ballottaggio per una maglia da titolare. E' proprio questo il secondo ballottaggio che accennato in precedenza: Colomba scioglierà le ultime riserve solamente nell'immediata vigilia della gara, ma la sensazione è che il brasiliano Adailton (il più in forma dei suoi) sia in leggerissimo vantaggio rispetto all'ex viola. In fase d'attacco sarà poi Valiani ad avanzare il proprio raggio d'azione andando ad affiancare Adailton sulla trequarti, alle spalle di Di Vaio.
In panchina scalpitano l'ex reggino Vigiani e l'ex giallorosso Marazzina, rispolverato dallo stesso Colomba, dopo essere stato accantonato nelle prime giornate di campionato da Papadopulo. Quattro, infine, gli indisponibili: oltre al sopracitato Guana, squalificato, non prenderanno parte alla spedizione romana gli infortunati Mutarelli, Bombardini e Gimenez.
Questa la probabile formazione che Colomba dovrebbe opporre alla Roma: (4-4-1-1) Viviano; Raggi, Portanova, Moras, Lanna; Valiani, Mingazzini, Mudingayi, Gia. Tedesco; Adailton; Di Vaio. A disp.: Colombo, C.Zenoni, Britos, Vigiani, Marazzina, Osvaldo, Zalayeta. All.: Colomba.
Tommaso Veneri