Prima di Lamela, Pato, Ronaldo e Rooney: giovani, forti e cari

12/07/2011 alle 18:27.

LAROMA24.IT (Tiziano Riccardi) - Spendere più di 10 milioni di euro per un calciatore under 20? Non è stata certamente la Roma, ingaggiando Erik Lamela pochi giorni fa, a inaugurare una nuova tendenza. Non solo, chi fino ad oggi ha avuto il coraggio di puntare forte su un giovane di belle speranze, non ha mai sbagliato l'investimento.



Il caso più reclamizzato è quello di Alexandre Pato, classe '89 (la stessa di Stefano Okaka...), pagato 22 milioni di euro dal Milan a 17 anni nel 2007 (cifra più alta per un minorenne). Tanti soldi, spesi bene. La punta brasiliana, in 102 presenze con la maglia rossonera, totalizza 50 reti. La media di un gol ogni due partite. E il suo valore è decisamente raddoppiato.



Andando indietro nel tempo, la Roma, nell'estate 2001, fa partire un bonifico da sessanta miliardi di vecchie lire per convincere il Bari a cedere Antonio Cassano, talento di 19 anni. Nonostante qualche "cassanata", un rapporto tormentato con tutti gli allenatori passati dalle parti di Trigoria, il rendimento del barese è comunque di primo livello: 118 presenze, 39 reti per un numero dieci che Eugenio Fascetti aveva definito: "Un tipo da un gol a partita".

Il 13 agosto 2003, Cristiano Ronaldo, a 18 anni, si trasferisce al Manchester United per 12,24 milioni di sterline, diventando il teenager più costoso nella storia del calcio inglese. Lo score, da top player: 196 apparizioni, 84 gol. In più, una vinta e un Pallone d'oro nel palmares personale. Quando, nell'estate 2009, il Real Madrid mette sul tavolo 94 milioni di euro per CR7, la società inglese non può far altro che far partire il suo campione, concretizzando un trasferimento record: una cifra del genere non era mai stata pagata per il cartellino di un calciatore.



Stessa à, Manchester, stesso club, United.
Wayne Rooney nel 2004, a 19 anni, si trasferisce all'ombra dell'Old Trafford per 39 milioni di euro. Anche in questo caso, scelta azzeccatissima. Ad oggi, il curriculum non lascia spazio a dubbi: 217 presenze, 102 reti. Per portarlo via dai red devils ci vorranno tanti, ma tanti, sacrifici.

2004: il Chelsea di Roman Abramovich versa nelle casse del Psv Eindhoven 18 milioni di euro per Arjen Robben, 20 anni, imprevedibile esterno d'attacco. Per tre anni, ottime prestazioni con la maglia dei blues, nonostante qualche infortunio di troppo. Nel 2007 si presenta il Real Madrid e se lo porta al Bernabeu per 36 milioni, il doppio di quanto lo avevano pagato.



Primavera 2006: l'Atletico Madrid si assicura le prestazioni del diciottenne Sergio Aguero, funambolo dell'Independiente. Costo del cartellino: 20 milioni di euro. L'argentino non tradisce le attese, tanto da collezionare 175 presenze e 74 gol. La valutazione attuale del Kun si aggira sui 35 milioni, mica bruscolini.

Dopo una mezza stagione esaltante con il Parma (2006-2007), dove era approdato in prestito, Giuseppe Rossi, nato nell'87, seconda punta di proprietà del Manchester United, viene venduto al Villareal per circa 11 milioni. Con il "sottomarino giallo", 127 presenze e 51 reti. La , che lo sta cercando per rinforzare l'attacco, è pronta a mettere sul piatto più di 25 milioni. Il Villareal, però, ne chiede almeno 10 di più. In ogni caso, un vero affare per la società spagnola.



Dicembre 2006, Franco Baldini, ds del Real Madrid, annuncia l'ingaggio di Gonzalo Higuaìn, ventenne, attaccante dal River Plate, per 13 milioni di euro. Nell'ultimo anno, dopo un infortunio, è caduto un po' in disgrazia, ma le statistiche sono dalla sua parte: 124 volte in campo, 69 reti.



Il resto, è storia recente. Erik Lamela, il miglior prospetto del calcio argentino, 19 anni, passato alla Roma per 12 milioni di euro. "La cifra spesa è importante, ma ne vale la pena perché è un calciatore di grandissime prospettive", le parole di , direttore sportivo giallorosso, artefice principale del trasferimento. Della stessa età di Lamela è Neymar, astro nascente del Brasile. Il Real lo ha adocchiato da tempo, ma per convincere il Santos a lasciarlo andare si tratta dai 30 in su. Un altro '92, Stephan El Shaarawy, ha fatto parlare di sé per il passaggio al Milan - in comproprietà dal - per 6,8 milioni di euro (più la metà del centrocampista Merkel). In caso di riscatto tra un anno, la cifra potrebbe tranquillamente superare i 10 milioni di euro. Ragazzi costosi, ma forti. Ne vale la pena.